POV DAVID
Apro una porta grigia, produco uno scricchiolio, c'è un pozzo, al mio fianco un armadietto grigio, qualcuno sta arrivando..entro nell'armadietto, il clown apre la porta..va verso il pozzo..si mette le mani sul dietro del collo, comincia a tirare la pelle si solleva..sono impietrito..la pelle si toglie senza strapparsi...mette la pelle a terra...ha il fiatone...questo sarebbe il vero aspetto del clown?...Poco dopo si butta nel pozzo, esco..sento un sospiro, entra un uomo moro poco più alto di me, scatta all'indietro, sta per urlare ma si calma.
???:"Pensavo fossi quel clown".
Io:"Per tua fortuna no".
???:"Tu vieni".
Dalla porta entra una bambina sui 9 anni castana, mi guarda spaventata, mi chino sorridendole.
Io:"Ehy piccola".
???2:"E-ehy".
Mi fa un piccolo sorriso.
???:"Siamo qui da 5 giorni, io non ce la faccio più".
Io:"5 giorni?"
???:"Non ho un buon senso dell'orientamento a quanto pare".
Guarda il pozzo.
???:"Cos'è quello?"
Io:"Lui è sceso lì".
???:"COSA!! E TU RESTI QUI!!"
Gli tappo la bocca.
Io:"Abbassa la voce, non vorrai che ci senta".
Mi spinge via.
???:"Non toccarmi".
Io:"Non urlare".
La bambina inizia a tremare, mi avvicino e la stringo, si calma poco alla volta, il tizio mi guarda storto, ricambio quello sguardo.
Passano diverse ore, proseguiamo per la stessa direzione, ma per la ventesima volta ci troviamo davanti allo stesso identico muro bianco, il tizio sta per esplodere dalla rabbia.
Io:"Vedi di stare calmo".
???:"Come fai a stare calmo, stai con il clown per caso eh?"
Io:"Sono calmo perché tu sei troppo occupato a puntare il dito contro il primo che ti capita".
Prendo in braccio la bambina ormai stanca e mi volto riprendendo a camminare, stavolta facciamo un percorso diverso, passa un'altra ora e stavolta ci troviamo davanti una poeta grigia, il tizio l'apro producendo uno scricchiolio, sorrido forse ce l'abbiamo fatta..il mio sorriso scompare..è la stanza con il pozzo e l'armadietto.
???:"Non si può uscire".
Io:"Non perdere la calma".
???:"FACCIO CIÒ CHE VOGLIO!!"
La bambina si sveglia.
Io:"Parla piano".
???:"IO FACCIO CIÒ CHE VOGLIO NON SEI IL MIO PADRONE CHIARO!!"
La bambina scende e si mette fuori dalla porta.
Io:"Fai silenzio".
???:"ZITTO!!"
Inizia a cavare le rocce dal pozzo.
???:"DA QUI SI USCIRÀ SE TU VUOI MORIRE ACCOMODATI MA IO SOPRAVVIVERÒ!!
Io:"Se fai così ci sentirà, noi 2 possiamo cavarcela ma la bambina no, non posso farla morire a causa tua".
Continua senza voltarsi, li prendo il braccio, mi da un pugno, cado a terra..mi alzo con una ferita sopra il sopracciglio che sanguina.
???:"Non toccarmi".
Ricomincia, guardo la bambina..l'ho promesso..non posso farlo accadere...poco dopo bendo la bambina, le metto le mani sulle orecchie.
???2:"Perché questo?"
Io:"È un gioco tu canticchia, io torno subito".
Inizia a canticchiare, vado dal tizio, mi guarda.
???:"Cosa vuoi fare?"
Io:"Ciò che è giusto".
Chiudo la porta....qualche minuto dopo mi pulisco le mani..l'ho coperto con le pietre che aveva tolto, esco prendo la bambina sorridendole.
Io:"Tranquilla ci sono io".
CIAO A TUTTI scusate il ritardo spero che il capitolo vi sia piaciuto se avete domande o curiosità scrivetele nei commenti e ci vediamo al prossimo capitolo CIAU.