LE FOSSE DI CARNE
Lo stregone scese una rampa di scale diretto in chissà quale posto, l'uomo cane invece non appena arrivò al primo gradino si fermò...aveva una strana sensazione come se conoscesse quelle scale.
Uno a uno scese i gradini neri lunghi e sottili fino a raggiungere un pavimento dello stesso colore, c'era un odore di sangue molto forte e la sensazione di Kieran non accennava ad andarsene anzi sembrava crescere ogni secondo di più.
Con l'orecchio sentì uno strano rumore...bolle...non molto lontano da lui, dentro a una teca di vetro cilindrica c'era un uomo cane tale e quale a lui tranne per un particolare, il pelo non era azzurro ma bensì grigio.
Fu allora che la sensazione divenne ricordo.
Lui era stato in una di quelle teche quando Shang Tsung l'aveva trasformato in quella cosa.
"Hai un fratello non sei contento?"
Lo stregone fissava la sua creazione originale, l'uomo cane si voltò verso Shang Tsung.
"Cos'è quello?"
"Immagina un intero esercito di uomini cane ognuno con un elemento diverso come i Lin Quai".
Il moro sorrise mentre si avvicinava al canide.
"Tu puoi essere uno di loro Kieran".
Un pugno spedì lo stregone dall'altra parte della stanza.
"Direi che la tua risposta è chiara".
Si circondò di un'aura verde e assunse le sembianze di Quan Chi, Kieran lanciò un getto di veleno ma un portale verde creato dallo stregone lo deviò, seguirono altri getti e tutti furono deviati dal portale.
"Ti facevo più lungimira...".
La mano del canide lo prese per il collo, ad ogni getto lanciato Kieran era avanzato di un passo.
"Ti facevo più prati...".
Del veleni raggiunse la schiena dell'uomo cane.
"Reptile quando lo capirai il tuo veleno non funziona su di me?"
Alle sue spalle non c'era il Sauropode ma un uomo cane dal pelo viola.
"Non te l'avevo detto? Hai più di un fratello".
Kieran lasciò lo stregone mentre il canide dal pelo viola girò intorno al suo simile.
"Basta curiosare Venom, uccidilo".
Ordinò lo stregone, il canide si allontanò dal simile e si mise in posizione di attacco.
"Come desideri padrone".
Disse con una voce passiva come se fosse un cyborg per poi sputare del veleno contro il simile che restò immobile.
"Non solo ho un fratello mai voluto ma anche idiota".
Kieran scattò e con un montante fece finire Venom dall'altra parte della stanza senza sensi.
"Cos'è questo posto?"
"Sono le Fosse di Carne il tuo luogo di nascita Kieran".
Lo stregone assunse la sua forma originale.
"Sono il luogo in cui sono diventato questo mostro".
Kieran si coprì di veleno come se fosse fuoco.
"E va bene mi arrendo, ma gli altri tre fratelli alle tue spalle non la pensano come me".
"Cosa?"
All'ultimo l'uomo cane schivò una palla di fuoco che distrusse la parete con la quale entrò in contatto, alle sue spalle in posizione eretta tre cloni lo fissavano.
Il primo aveva il manto rosso e le mani ricoperte di fuoco, il secondo lo aveva nero e emanava oscurità da tutti i pori, l'ultimo invece lo aveva marrone e alzava il pavimento con il potere della terra.
"Le cose si complicano".
Sussurrò Kieran.
I tre aspettarono pochi istanti prima di attaccare e il fulmine aspettò di meno prima di colpirli tutti e tre e mandarli a terra.
Kidori si avvicinò ai tre.
"Sei già tornata?"
Chiese l'uomo cane mentre voltava lo sguardo e notava l'assenza dello stregone.
"I maestri Shaolin sono stati liberati e tutti i Tarkatan sono morti, dobbiamo ringraziare Nightwolf altrimenti non avremmo finito così in fretta".
"Lo sciamano è qui?"
Chiese l'uomo cane.
"Dice che deve parlare con Mathias e che è una cosa indispensabile".
CIAO A TUTTI, spero che il capitolo vi sia piaciuto se avete domande o curiosità scrivetele nei commenti e ci vediamo al prossimo capitolo CIAU
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