LA RIVINCITA DI RIN
"Il Regno Esterno ha una vittoria finalmente".
Disse lo stregone con un sorriso compiaciuto.
"Ora..".
"Combatto io".
Frost salì sul ring, la sua camminata lasciava vedere molto della sua personalità.
Sicura, e di quel genere che considera chiunque inferiore.
"Allora chi ha il coraggio di sfidarmi? Quale guerriero della Terra vuole finire al tappeto?"
Chiese il Lin Quai.
Raiden fissava Frost, era disgustato dal suo comportamento.
Gli ex Lin Quai intorno al dio invece, la guardavano con odio.
Il suo comportamento non era mai andato a genio a nessuno di loro.
"Nemmeno voi ex compagni?"
Chiese la ragazza con un tono superiore.
"Giusto dimenticavo, la vostra specialità è scappare con la coda fra le gambe".
Disse mentre rideva.
Invece i ninja intorno al dio, erano a dir poco furiosi.
Kidori iniziò ad emettere scintille dalle mani, mentre Max se non si fosse trattenuto avrebbe creato una tempesta di sabbia.
Ma di certo il più furioso era il Lin Quai del fuoco.
Alex dal solito tetto fissava la ragazza darsi arie non meritate, e lanciare accuse infondate.
Sarebbe voluto scendere per romperle la mascella, così sarebbe stata zitta.
Si poteva dire che gli ex Lin Quai erano uniti solo da cosa pensassero di loro stessi, ninja che aveva disertato da un ordine che li aveva traditi.
La minima accusa di codardia, li faceva infuriare.
Frost smise di parlare quando sentì una voce famigliare.
"Ti sfido io sorella".
Rin salì sul ring.
Frost guardò la sorella minore.
"Non sei mia sorella, una ragazza debole come te non può essere una Sub-Zero".
"Perché tu sei forte? Sai solo parlare, hai avuto l'onore di essere addestrata dai nostri zii solo perché eri la più grande".
Rispose Rin alterata.
"Non sono io ad essere fuggita dall'ordine".
Disse Frost con il solito tono.
"E non sei stata tu a fare progressi senza zio Bi e zio Quan".
Ribattè Rin.
Fu allora che Frost notò la cintura che la sorella minore portava alla vita.
La cintura vinta nel campionato mondiale di Kickboxing.
"Quella sarebbe un progresso? Dimostra solo che sei al livello dei normali esseri umani, sei inferiore a me".
Disse il Lin Quai maggiore.
"Sorella non sottovalutarmi".
"Non siamo sorelle".
Rispose con tono freddo Frost.
"Allora non esiterò a batterti".
Concluse Rin.
L'ex Lin Quai si coprì le mani con del ghiaccio come per creare una sorta di guantoni.
Frost si teletrasportò alle spalle della sorellina, e l'afferrò per il collo.
Rin tuttavia si liberò subito, diede un calcio alla gamba della sorella maggiore.
Frost si chinò e una ginocchiata raggiunse il suo mento.
Rin alzò la guardia.
Frost tornò all'attacco, schivò un pugno di Rin e le fece lo sgambetto.
La campionessa rotolò sul lato, ed evitò una spada fatta completamente di ghiaccio.
Frost alzò l'arma con l'intenzione di uccidere la sorella.
Ma Rin sollevò la gamba e colpì la guancia della sorella maggiore.
La spada cadde al suolo e si frantumò.
Frost invece cadde in ginocchio.
Il Lin Quai che finora aveva avuto quel tono di superiorità, ricevette diversi colpi, erano tutti calci di Rin, la quale ricopriva le sue gambe di ghiaccio.
Rin colpì la sorella circa venti volte, prima che il Lin Quai cadesse dal ring.
"Se tu sei una Sub-Zero, sei una vergogna per nostro nonno".
Disse Rin con un leggero fiatone.
La campionessa scese dal ring, il suo sguardo era come sollevato.
Rin aveva avuto la sua rivincita, o almeno una fetta, una grossa fetta.
Akira, aveva visto la rivalsa dell'amica, anche lei bramava una rivincita, una rivincita su Sektor.
Non avrebbe mai perdonato il figlio del Gran Maestro, non dopo quello che aveva fatto.
"Il prossimo sono io".
Disse una voce famigliare allo stregone.
CIAO A TUTTI spero che il capitolo vi sia piaciuto se avete domande o curiosità scrivetele nei commenti e ci vediamo al prossimo capitolo CIAU.
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