24. Phoebe
Erano passate due settimane ed io mi ero promessa di tenere d'occhio la situazione per Selene. Lei continuava a rimanere nel letto, gli occhi persi nel vuoto e passava più tempo a dormire che sveglia. Avevo paura e mi spaventava l'idea di trovarla morta un giorno di quelli.
Seth continuava a stare con Eva.
Si comportava da perfetto fidanzato e non sapevo se lo facesse per tenerla d'occhio ed aiutarci, oppure per se stesso. Ciò di cui ero a conoscenza, però era che chiedeva a Jordan delle condizioni di Selene e lui, puntualmente, gli diceva che doveva scoprirlo da solo.
Avrei voluto che Seth stesse accanto a Selene, soprattutto in quel periodo. Si completavano a vicenda e, dopo ciò che mi aveva detto la mia amica, ne ero ancora più convinta.
Eva continuava a fare la stronza ma, per fortuna, non si era vantata con le sue amiche della sua nuova condizione. Almeno aveva capito che sarebbe potuta diventare una cavia da laboratorio. Quando la incrociavo, ghignava ogni volta, come se sapesse di aver già vinto. Io, però, non glielo avrei permesso.
Decisi, quindi, di prendere in mano la situazione, andando a parlare da Seth. Sapevo che fosse con Jordan in un bar, così mi affrettai a raggiungerli. Ero nervosa e non riuscivo a formulare un pensiero coerente per parlargli, mi sarei fatta venire qualcosa in mente al momento. L' unica cosa certa era che doveva sapere di stare dalla parte sbagliata.
Quando arrivai al punto d'incontro, notai entrambi con il telefono in mano. Il mio sguardo si soffermò su Jordan per qualche secondo in più, concedendomi di pensare che fosse bello. Aveva il ciuffo all'insù e gli occhi chiari che percorrevano lo schermo del cellulare. Le labbra carnose, che io avevo baciato, erano schiuse e i miei occhi continuarono a percorrere il suo corpo. Indossava una canottiera di qualche squadra larga, che mostrava parte del suo fisico, e dei pantaloncini da basket.
Mi avvicinai al tavolo, salutando entrambi e mi sentii più serena quando gli occhi di Jordan si posarono su di me.
"Ehi Phoebe" con la coda dell'occhio notai Seth sbuffare, portandosi una mano sul viso.
"Mi fate vomitare per la vostra dolcezza" arrossii alle sue parole e sentii i miei occhi cambiare. Sentivo come una scossa alla testa, quando accadeva, e vidi Jordan sorridere, forse pensando la stessa cosa.
"Non dovresti essere allo stesso modo con Eva?" risposi, nonostante l'imbarazzo, zittendo il ragazzo.
"Non sono affari che ti riguardano" disse duramente, ma io non mollai.
"Lo sono, quando riguardano la mia migliore amica. Sai che è sbagliato tutto questo, Seth" affermai, non aspettandomi da me stessa una fermezza simile.
"Ti preferivo quando subivi senza dire nulla, Phoebe" si avvicinò col busto a me, lo stesso sguardo e la stessa voce che usava quando voleva prendermi in giro. Scacciai dalla mia mente quei ricordi, imponendomi di rimanere fedele alla mia missione.
"Giusto, quando non dicevo nulla che potesse darti fastidio. Perché a te la verità non piace, Seth. Questo è uno dei motivi per cui ti ritrovi con Eva e non con Selene. Siete fatti della stessa pasta"
"Smettila cazzo"
"Ti piace Selene, non Eva. Stai con lei solo perché è una sirena. Sappi che dovrà rinunciarci. Aiuta Selene adesso, prima che sarà troppo tardi"
"La tua amica è stata molto chiara. Lasciami stare, Phoebe. E sappi, che sei troppo debole per Eva. Non riusciresti mai a batterla e non sarà lei a perdere la sua coda. Credo che sarai tu a doverci rinunciare" deglutii a quelle parole e Jordan rispose al mio posto.
"Eva è mia sorella ma so persino io che è sbagliato. Non sa controllare ciò che ha. E ti conosco, fai tanto il duro, ma sei il primo che vuole che Eva perda la coda"
"Sarei disposta a perdere la mia coda per Selene. Sarei disposta a perdere ciò che ormai fa parte di me da mesi, solo per renderla felice. Tu non la vedi, ma sta male, è sempre stata male. Questa situazione le sta diventando insostenibile e tu contribuisce a renderla tale" gli occhi azzurri di Seth mi trafissero ed io ressi il suo sguardo. Sapevo che avesse capito, che non c'era bisogno che glielo dicessi io. Non era chi mostrava di essere. Distolse lo sguardo, rivolgendosi a Jordan.
"Tieni la tua cazzo di fidanzatina lontana da me. Potrei non rispondere delle mie azioni se continua a perseguitarmi" si alzò ed andò via.
Sospirai e Jordan mi prese la mano. Me la strinse e mi sentii subito meglio.
"Ha capito, lo sa, è solo orgoglioso e non la vuole dare vinta a nessuno" annuii, alzandomi per dirigermi a casa.
Quando arrivai e andai da Selene, notai il letto vuoto. Controllai subito in ogni stanza, aspettandomi che fosse da qualche altra parte, purché in casa. Ma dovetti realizzare che Selene era proprio sparita e che non sapevo dove fosse finita.
HOLAAA E BUONA PASQUAAA
Mi sto rompendo le scatole ad un battesimo, quindi ne ho approfittato per aggiornare.
Mancano sei capitoli ed io non vedo l'ora di scriverli, ma allo stesso non realizzo che stia per terminare questa storia.
Seth è così testardo che comincio proprio ad odiarlo. E scrivo io di lui, menomale.
Come state passando questa Pasqua? E domani cosa farete? Io con amici in campagna.
Fatemi sapere delle vostre opinioni, ci avviciniamo alla fine.
Alla prossima,
Kisses
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