Capitolo 34
Pov Charlotte.
Arrivo in giardino e Peter è già seduto all'ombra di un albero ad aspettarmi, ma io mi blocco.
Ma cosa sto facendo? Sto facendo tutto questo per uno stupido tema? Io che non dovrei nemmeno trovarmi quì in questa stupida scuola.
No, col cavolo che sto a queste stupide regole!
Mi avvicino a Peter e lui mi accoglie con un sorriso. Teoricamente dovrei sentirmi in colpa per quello che sto per fare ma...no, non mi sento in colpa.
-Scusa Peter ma mi sono ricordata di avere già un impegno oggi, ci vediamo domani in classe- e me ne vado senza aspettare una risposta.
Corro più veloce che posso verso la mia camera e Operetta è passata dal guardarmi interrogativa, al guardarmi piacevolmente compiaciuta.
Spalanco la porta ancora con il fiatone e le altre mi guardano stranite.
-Al diavolo questa stupida scuola! Forza chi ha proposte su come divertirci per tutto il resto dell'estate?- dico facendo sorridere le mie amiche.
-Abbiamo dieci settimane prima della festa- dice Twilight guardando il calendario.
-Una settimana a testa. Una settimana decido io cosa fare, un'altra Lilith e così via- dico decisa.
-E le altre tre?- domanda Flora.
-Un giorno a testa- le rispondo.
-Ma che ti è preso Lottie?- dice Alexiel ridendo.
-Mi sono stancata di recitare, e voglio riprendermi la mia vita- le rispondo.
Passiamo il resto del pomeriggio a decidere come organizzare l'estate.
-Libertà- commenta Operetta nostalgica e compiaciuta allo stesso tempo.
-Stai tornando...- aggiunge Flora.
-Potete dirlo forte- rispondo.
Dato che la settimana è già iniziata, il divertimento comincia dalla settimana prossima con Flora che ha proposto di andare al mare tutti i dopo scuola e tutto sabato e tutta domenica, con chili e chili di crema solare, ovviamente.
Sto tornando in camera mia, quando vengo attirata da due occhi verdisdimi e, purtroppo, meravigliosi.
-Cosa vuoi Erik?- domando seccata.
-Sapere che cosa hai in mente- risponde con il suo solito ghigno beffardo.
-Non ho in mente nulla, e comunaue non verrei a dirlo proprio a te- gli rispondo superandolo.
-Lo scoprirò- dice ma io non gli rispondo, non mi giro nemmeno.
Il resto della settimana lo abbiamo passato a cavoleggiare nel dolce far niente.
Oh beh, naturalmente io, Lilith, Rainbow e Operetta abbiamo fatto scherzi di ogni tipo:
Abbiamo messo le puntine da disegno sulla sedia della professoressa, e Pattex millechiodi su quella del professore e per alzarsi ha strappato la sua tunica rivelando dei boxer con i cuori multicolor.
Poi abbiamo messo un toplino vivo negli spaghetti di Demon e una cosa viscida e disgustosa, procurata da Rainbow, nello spogliatoio dei maschi.
Siamo entrate nelle condutture dell'aria e abbiamo aperto una boccetta con una puzza terrificante che è andata ad impuzzare l'aula professori e non solo.
Niente compiti, niente studio, menefreghismo totale della scuola e dei nostri compagni, pacchia totale. E nessuno che sa cosa combiniamo dato che Operetta ci procura i compiti da copiare e durante le interrogazioni e le verifiche ci detta cosa scrivere.
Insomma, non so gli altri, ma noi stiamo una favola.
E questo è solo l'inizio...
Angolo me.
Buon giornooo! Allora, sto cercando di far allungare più che posso la storia. Tranquilli, il seguito sarà molto più lungo.
Dunque, nei prossimi capitoli vedremo le ragazze divertirsi e conosceremo meglio il loro carattere, e non vi garantisco che i capitoli siano lunghi, diciamo che potrebbero essere più corti del solito.
Ci vediamo al prossimo capitolo!!
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