Pov Demon.

Appena mi sono salutato con Rein sono andato da Hunter.
Non sarà tanto facile convincerlo senza che capisca le mie intenzioni...
-Ei, è ancora in ospedale il tuo terreno?- domando ad Hunter. Il suo terreno è un bullo di prima categoria, ed è stato pestato ad una festa.
-No- mi risponde giocando con la play.
-Come sei riuscito a convincere Flora a lasciarti la piena libertà sul terreno?- domando ridacchiando.
Flora e Hunter sono in coppia, quindi sono avantaggiato.
-Non nominare quella ragazza. È completamente priva di carattere, è...è...non so nemmeno io come definirla!- risponde lui scattando in piedi.
-Però è uno schianto- commento soghignando.
Per quanto sia timida è comunque una bellissima ragazza.
-E manco sa di esserlo...nessuno le chiederà di andare al ballo-
-Scommetto che tu non la inviteresti mai-
-Ovvio-
-Perchè non sapresti come trattarla o farla parlare...perchè per quanto tu riesca ad essere disinvolto con le altre con lei non riuscirai mai- dico ghignando.
-E invece ti dimostrerò che sono perfettamente in grado di fare ciò che hai detto. E adesso vado ad invitarla- ribatte uscendo dalla porta.
Bingo.

Pov Hunter.

Non mi va di invitare una ragazza che ha la vitalità di un carciofo, ma davanti ad una sfida non mi tiro mai indietro.
So perfettamente dove sia a quest'ora, e infatti mi sto dirigendo verso le cuccie dei segugi.

Eccola li.
Indossa un abito rosa lungo oltre il ginocchio e segue i suoi movimenti quando lei si sposta. Ha i capelli sciolti che le incorniciano delicatamente il viso.
Sta 'parlando' con il segugio infernale mentre gli da dell'acqua. C'è una cassa piccola per ascoltare la musica, ma lei la sta usando per riprodurre i suoni della natura.
Che spreco.

-Ei, Flora- le dico tranquillo cercando di misurare il tono della voce.
Ma lei si spaventa lo stesso e indietreggia di ben sei passi.
-C-ciao...Hunter- dice la prima parola balbettando e l'altra con un sussurro.
-Oscar è tornato a casa dall'ospedale- la informo sulle condizioni del nostro terreno.
-...sono felice per lui...- risponde. O almeno credo che abbia risposto così, perchè da questa distanza è impossibile sentirla quando sussurra.
-Non ti capisco, Flora- dico prendendo un biscotto per cani e dandolo al segugio infernale.
Lei si limita ad abbassare gli occhi e capisco chè mi sta chiedendo perchè.
-Perchè mi lasci far fare a Oscar quello che voglio. E soprattutto...perchè sei così timida?- le dico dando un biscotto anche al segugio angelico.
Lei sussurra qualcosa che non capisco e io le domando di ripetere ma lei continua a sussurrare.
-Vuoi smetterla di sussurrare?! Parla come le persone normali, cazzo!!- le urlo contro spaventandola e lei corre via.
Non ci voleva.

Dopo quasi un'ora che la cerco, la trovo seduta in un angolino del parco a piangere.
-Flora...- le chiamo cercando di essere più delicato possibile. Per quanto un demone possa esserlo...
Lei, sentendo la mia voce, si spaventa di nuovo e cerca di scappare.
-No no no no...tranquilla...tranquilla....- le dico tranquillizzandola di poco.
-Non era mia intenzione aggredirti prima...è solo che...non lo so, ma mi fa innervosire il fatto che tu sia così priva di carattere- le dico e lei sposta i capelli davanti al viso in modo che io non possa vederla.
-Non fa niente...- risponde sussurrando, ancora.
Sembra un riccio. E mi infastidisce non sapere perchè si comporti così.
-Io...volevo invitarti al ballo- le dico rivelandole il vero motivo per cui sono andato da lei.
Lei alza la testa di scatto.
-Perchè...- domanda terrorizzata.
-Perchè voglio capire. Mi da fastidio non capire . E la persona che voglio capire sei tu...perchè davvero non capisco come una bella ragazza si comporti così- le dico omettendo la 'scommessa'.
Lei arrossisce e si chiude ancora di più.
-...non so ballare...- ormai ho capito che mi ci vorrà molto tempo prima di sentere il vero timbro della sua voce.
Mi alzo e le porgo una mano che lei guarda impaurita.
-So che non è solo questo il problema...ma posso comunque darti qualche lezione- dico sorridendole.
-...ma...-
-Se preferisci posso travestirmi da pony...ma scordati che mi travesta da pony rosa- le dico ridendo e riuscendo a strapparle un sorriso.
Lei afferra la mia mano titubante.

-Sei un disastro- dico ridendo dopo due ore che cerco di farle entrare in testa qualche passo.
Lei si incupisce.
-Ei...era una battuta. Vedrai che con il sottoscritto imparerai a ballare in tempo per la festa o prometto di travestirmi da pony rosa e ballare la macarena- dico ridendo ma serio.
E per la prima volta sento un suono dolce e delicato.

La risata della timidissima Flora...