Capitolo 13
Pov Erik
William fa il suo ingresso a scuola a testa alta, ignorando ogni tipo di sguardo su di lui e punta dritto verso il suo armadietto.
Lo apre e trova un corvo impagliato e senza scomporsi, sgranare gli occhi o fare scenate, prende il suo materiale e si avvia in classe.
Si siede sul suo banco un po stravaccato e comincia a ripassare per la verifica con il libro sulle gambe e appoggiato al banco.
Poco dopo arrivano i bulli.
-Ei, sfigato! Cos'è mammina ti ha rifatto il guardaroba?-
-Puoi vestirti come vuoi...ma rimarrai sempre uno sfigato- gli dice il capo dai bulli avvicinandosi a lui.
-Parole forti per uno che dovrebbe essere in quarta e che è ancora in seconda- gli risponde senza alzare gli occhi dal libro.
-Brutto...-
-Va bene ragazzi, sedetevi e distanziate i banchi...-
Diciamo leggermente meglio. Ma non abbastanza...dobbiamo pensare a qualcosa di forte...
-Che dici se saltiamo tutte le ore, invece che solo la prima?- mi chiede Lottie.
-Ah per me, va più che bene-
Le prime tre ore passano senza intoppi. Si certo, continuavano a lanciargli palline di carta con insulti e minacce, ma lui gli ha ignorati ed è stato attento alle lezioni, ricevendo elogi dai professori che gli hanno addirittura detto che se continua così, non avrà alcun tipo di problema a superare tutti gli anni, al contrario di altre persone.
Nella pausa, si avvicina alla sua migliore amica dalla seconda elementare, Erika.
Anche lei è una secchiona e sempre attenta alle regole, non si trucca mai, ma ha comunque un aspetto curato e non va mai alle feste.
-Giornataccia?- le chiede William dopo che lei ha tirato un pugno forte all'armadietto per farlo aprire.
-Il solito...cambio di Look?- gli chiede con un sorriso stanco.
-Già...-
-Will, davvero, non so come possa piacerti quella stronza- la stronza in questione è la ragazza del capo dei gruppi di bulli della scuola, ed è una tipa abbastanza strafiga. Ma lei e l'amica di William si odiano a morte, per cui è anche più presa di mira, se possibile.
-È...interessante e...-
-Strasuperegaultraiper sexy?-
-Bastava anche un molto- risponde lui e lai alza le spalle e fa un gesto con la mano come dire "stessa cosa".
-...per lunedì. E immagino che tutti voi vi ricordiate che da domani potete anche fare a meno di mettervi l'uniforme-
-Si professore-
-Bene ragazzi, a domani-
La giornata si conclude così e una volta esserci assicurati che William sia arrivato a casa sano e salvo anche noi ci avviamo verso la nostra scuola. -Beh allora ci vediamo domani?-
-Si, solito posto...-
-...Solita ora-
Narratrice
Una volta salutato Erik, Lottie va in camera e trova Peter ad aspettarla.
-Cosa vuoi?- il suo tono di voce è a dir poco seccato.
-Solo parlare con te-
-Non abbiamo niente da dirci!-
-Lottie...-
-Non chiamarmi così! Non hai più il diritto di farlo! Tu lo sapevi! Sapevi che cosa i nostri genitori avevano in mente di fare! E hai accettato di avvicinarti a me prima che me lo dicessero per facilitare loro le cose!- gli urla contro. E i suoi occhi...oh no! Attenta!
-È vero, ho sbagliato. Ma ti consideravo davvero la mia migliore amica- la sua voce e la sua espressione sono mortificate.
Ed è sincero, perchè gli angeli non mentono mai.
-Non ti voglio più vedere- fredda, tagliente, come solo lei sa essere.
Fa per andarsene ma lui le afferra il polso e la inchioda al muro.
-Ti supplico...dammi una seconda possibilità...gli angeli danno sempre una seconda possibilità...quello che provo per te è vero...- ha ragione, gli angeli danno sempre, una seconda possibilità, però...
-E cosa provi?-
-Amicizia...o almeno era quello che credevo prima di averti rivista...- la guarda negli occhi, ed è sincero.
-Ultima possibilità- e detto questo apre la porta della sua stanza e la richiude alle sue spalle.
-Wow! Il ragazzo è cotto!-
-Alex, finiscila-
-Gli hai dato davvero una seconda possibilità?- le domanda Kira tra lo stupito e lo sconcertato.
-Ha tirato in mezzo le abitudini degli angeli. Che dovevo fare?-
-Non ha tutti i torti, sinceramente- commenta timidamente Flora.
-Dovrei dirvi una cosa...- dice Lilly con un'aria abbattuta.
-Cosa?- le risponde Rey.
-Mi piace Damian- rivela fingendo un pianto drammatico.
-Lo sappiamo!- riceve una risposta unanime.
Non so perchè...ma ho un brutto presentimento...come se stesse per succedere qualcosa...
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