Epilogo
Narratore esterno
È il primo giorno di primavera ed è una mattinata di temporale.
C'è chi è rinchiuso in casa propria a bersi un tea caldo, chi è a lavoro nonostante il tempo, e chi fa i compiti.
Una giornata normale...beh si fa per dire.
Gli Inferi, il Paradiso e la Città di Halloween attendono con impazienza la nascita dei loro eredi.
Nel Paradiso, re Mihael, è stato sbattuto fuori dalla porta della stanza dove a breve partorià la moglie.
Michele fa aria al figlio con un grande ventaglio di due metri facendosi aiutare dal fidato consigliere Gabriele mentre il consigliere dell'attuale re, Chris, cerca di rianimare il suo sovrano.
Situazione non delle migliori in Paradiso, ma nella Città di Halloween, le cose stanno anche peggio...
-Avrebbe dovoto partorire negli Inferi!- sbraita l'ex sovrano Lucifero.
-Ma è mia figlia! E poi anche lei ha detto che voleva partorire nella Città di Halloween!- risponde Mandy, visibilmente contrariata.
-Ma è il mio erede!- ribatte il diavolo.
-Veramente sarebbe quello di tuo figlio- puntualizza l'ex regina Lilith.
-È il mio erede punto e basta!- rispondono in coro sia Mandy che Lucifero, facendo arretrare la povera Lilith.
-Spero con tutto il cuore che sia femmina!- dice Mandy, facendo annuire tutte le donne presenti nel corridoio.
-Io lo voglio maschio! L'erede deve essere maschio!- la contraddice Lucifero.
Ed inizia una battaglia epocale.
Come se fossero loro a scegliere il sesso del bambino...
-Io spero che il nascituro sia sano!- esclama Sally, l'unica voce fuori dal coro, beccandosi diverse occhiate assassine.
Una strega dottoressa esce dalla stanza dove vi è la regina della Morte e degli Inferi.
-Maestà, la regina chiede di voi- annuncia all'attuale re Luxifer, affettuosamente ma non troppo, chiamato Erik.
-Ok...arrivo- e rigido come una statua il re si appresta ad entrare nella stanza dove di li a poco nascerà il suo erede.
-Che cera...- commenta il gemello.
La porta si richiude alle spalle del re, lasciando tutti gli altri fuori.
Erik, ancora rigido, osserva la sua regina stesa nel letto e si avvicina a lei, che ora sembra così fragile e indifesa come l'aveva vista solo poche e rarissime volte.
Un'infermiera zombie le tampona la fronte imperlata di sudore.
Lottie rivolge ad Erik un sorriso stanco e lo invita ad avvicinarsi maggiormente.
Lui, dal canto suo, non sa che emozioni provare ed è intenerito dalla fragilità con cui la regina lo invita ad avvicinarsi sempre di più.
Ed è convinto, ma proprio convinto che la moglie voglia baciarlo.
Sbeng!
-DISGRAZIATO! INUTILE SOMARO IDIOTA! CHI TE L'HA FATTO FARE A METTERMI INCINA?!?! MA COME CAZZO TI È SALTATO IN MENTE?!- le urla della donna si propagano per tutta la Città di Halloween lasciando paralizzati chiunque.
-GIURO CHE APPENA PARTORISCO IL MOSTRINO TI SCUOIO HAI CAPITO?! IO TI AMMAZZO MALEDETTO!! DISGRAZIATO! TI FACCIO A PEZZI E TI DO IN PASTO A CERBERO!!- continua Lottie mentre Erik si tappa le orecche e si ritrova con l'impronta pulsante della mano della consorte sulla guancia.
-MISERABILE, INUTILE MASCHIO!!-
-Uuuh...questa era cattivella. Beh dopo tutto è la mia adorabile figlia- commenta Mandy dalla parte opposta della porta lasciando i presenti a guardarla con gli occhi fuori dalle orbite.
Dopo venti minuti buoni, Erik esce dalla stanza lasciandosi alle spalle le urla, non di dolore, ma di minacce di morte e insulti.
-Vi giuro che svengo, e non perchè sto per diventare genitore- piagnuccola il re.
L'infermiera esce dalla stanza.
-Mio signore, Lottie ha detto che non ha ancora finito con voi- afferma dispiaciuta tirandosi dietro il re.
-MALEDETTO!! VORREI CHE FOSSI DONNA ANCHE TU COSÌ TI PASSA LA VOGLA DI METTERMI INCINTA!! DISGRAZIATO!!-
Dopo interminabili minuti entrambe le regine danno alla luce i loro eredi.
La Città di Halloween viene invasa da due intensi fasci di luce viola e neri, mentre il Paradiso da un fascio di luce bianca.
I Principini sono nati.
E sia in cielo che interra tutti domandano: "è maschio o femmina?".
L'unica voce fuori dal coro è Sally che domanda:"è sano?".
Ma mai nessuno si sarebbe immaginato la sorpresa quando entrarono nelle stanze delle regine.
-Sono due gemelli mio signore, un maschietto e una femminuccia- annuncia un angelo porgendo alla regina i suoi figli.
Entrambi biondi e con gli occhi color azzurro.
-Chris?- chiama Mihael.
-Si?- risponde l'altro.
-Se svengo non glielo dici a Luxifer, vero?- domanda il sovrano dei Cieli.
-No Mihael- risponde il suo consigliere scoraggiato.
E fu così che, da bravo consigliere, si ritrovò a sorreggere il corpo svenuto del sovrano.
Dopo qualche minuto a tutti quelli che erano rimansti fuori dalla stanza della regina Charlotte, è concesso di entrare.
A dire il vero hanno sfondato la porta...
Entrati si ritrovano davanti i due sovrani.
Erik tiene tra le braccia un bimbo dai capelli neri e gli occhi azzurri come il ghiaccio.
Mentre Lottie, apparentemente calmatasi, tiene tra le sue braccia un bimbo dai capelli scuri e gli occhi viola tendenti al fucsia.
Il giorno seguente si terrà una piccola festa in onore di ben tre principini e una principessina...
Ma sarà davvero finita qui?
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