-Ho localizzato il luogo dove si è aperto il portale. Avevi ragione Lottie, si trovano sotto la scuola per angeli e demoni- ci informa Lia agitatissima.

Si, devo proprio ammettere che sono un genio.

-Muoviamoci allora- ordina mia madre.

-Voi andate avanti. Io e William vi raggiungiamo- rispondo.

Mi guardano in interrogativo e William più di tutti.

Ma fanno comunque come io e mia madre abbiamo detto e in cinque minuti io e Will ci ritroviamo soli.

-Che succede Lottie?- domanda.

-Vieni con me- ci dirigiamo nella stanza dove Jake aveva prelevato il sangue a me e Lia.

-Andiamo nella tua stanza, hai qualche macchinario adatto a vedere la somiglianza tra il sangue e i poteri?- domando.

William è una specie di genio, anzi, è proprio un genio.

Fa un sacco di invenzioni utilizzando sia la scienza, sia la magia.

-Beh...si, dovrei aver fatto una cosa del genere per un esame scolastico- riflette ad alta voce.

Perfetto.

Arrivati nella sua stanza si mette a cercare quello che ci serve.

-Allora: metti la provetta con il sangue li e invece dall'altra parte bisogna incanalare la propria energia. Mentre qui ci sono i dati- spiega mostrandomi dei...cosi non meglio identificati.

Dopo aver fatto come lui ha detto attendiamo i risultati.

-Adesso, tocca alle analisi di Lia- riflette ad alta voce con gli occhiali sul naso.

-Risultati: diversi- borbotta controllando la schermata di quella sottospecie di computer.

-Bene, ho percepito e catturato un po dell'energia del Nucleo Gemello...puoi fare lo stesso?- domando.

-Certamente- risponde togliendosi gli occhiali.

Allla fine di tutto, sul mio volto è dipinta un'espressione trionfante mentre in quello di William vi è un'espressione di puro stupore.

Come al solito, Charlotte Reaper è la migliore.
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Io e William veniamo scortati dal Cavaliere Decapitato...e nel frattempo riceviamo una piccola visita.

Ma arrivati alla scuola per angeli e demoni...beh diciamo che al suo posto c'è un enorme cratere, dal quale si possono vedere gli altri che già combattono contro dei demoni e angeli, probabilmente esiliati.

-Siete qui finalmente!- esclama Gabriella.

-Scusa il ritardo Gabri- rispondo.

-Bene, bene, bene. La cara Charlotte è ancora tra noi...non per molto almeno- dice una voce.

Cordelia scende dalla grande scalinata della sua villa...sotterranea.

-Che hai fatto a mio figlio?!- domanda furente zia Eris.

-Oh il caro Lucas vuoi dire? Assolutamente nulla- risponde la malvagia donna con un tono di voce fintamente sorpreso.

-Dove sono i tuoi figli?!- domanda Eliza.

-Esattamente dietro di te- risponde lei.

Eliza riesce a schivare per un soffio un'arma maledetta.

Siamo circondati: davanti a noi c'è Cordelia, dietro di noi Eve a capo di alcuni demoni esiliati, e alla nostra destra Eliah a capo di angeli esiliati dal Paradiso.

Devo riuscire a fare in modo che si trovino tutti e tre vicini, altrimenti la maledizione perderà potenza.

Operetta ha detto che per accorciare i tempi ha dovuto fare una maledizione con un ristretto raggio d'azione.

Attacchiamo sia Eve che Eliah contemporaneamente e dopo pochi minuti si trovano ai piedi della scalinata con Cordelia.

Vediamo di risolvere la questione alla svelta...

-Oh me ne stavo quasi per dimenticare! I miei due carissimi ospiti non vedono l'ora di fare la vostra conoscenza...- afferma Cordelia sorridendo perfidamente.

I demoni e gli angeli esiliati se ne vanno e su di noi cade il silenzio.

Dall'oscurità della villa si intravvede una figura bianca che si fa sempre più nitida man mano che si avvicina a noi.

È una ragazza ed è...identica a me.

Solo molto più...bianca. I capelli sono bianchi, la pelle è molto chiara come la mia, il vestito è bianco con qualche rifinitura in azzurro con un grande spacco davanti dal quale si vede una gonna, sempre bianca...e assomiglia incredibilmente al vestito che mi ha regalato Erik solo molto più...bianco.

Lancio uno sguardo ad Operetta.

Immagiono già a cosa sta pensando e so che cosa sta per chiedere.

-Ma secondo voi si è fatta il bagno con la cocaina o si è travestita da cocaina?- domanda.

Ecco, appunto.

-Ora tu dimmi: ma ti pare il momento?! Anzi no, non rispondere che è meglio- la sgrida Twilight.

-È molto strano. Il Nucleo Gemello la volta precedente era uguale a me- riflette Lia ad alta voce.

-È l'ora della vostra distruzione- afferma il Nucleo Gemello.

La ragazza schiocca le dita e appare un portale per un luogo sconosciuto, e che non sembra per niente l'Abisso.

Da esso vi esce una creatura nera...lo Stregatto.

-Padrona- si inchina a miss. cocaina

Lo Stregatto è...beh, un gatto. Solo dall'aspetto di un ragazzo dalla pelle chiara, le orecchie da gatto, la coda e delle braccia molto lugne con degli artigli enormi. E, a differenza della sua padrona, pare che il suo colore favorito sia il nero.

Poso il mio sguardo più compassionevole verso Operetta, seguita a ruota dalle altre.

-Ma che tipo di stupefacenti usa sta gente?- domanda la figlia del Fantasma dell'Opera.

È irrecuperabile...