Capitolo 73
Pov Lilith.
-Allora...mi vuoi spiegare perchè non bisogna nominare il nome di quella donna?- domando seduta sulla Collina del Cimitero con Damein dopo esserci tranquillizzati.
-Preferirei di no- risponde stringendo Teddy ancor di più.
Io mi avvicino e poggio la mia mano sulla sua spalla e gli do un piccolo bacio sulla guancia.
Lui mi guarda negli occhi e cede.
-Va bene...- sussurra.
-Quando io e i miei fratelli eravamo piccoli andavamo spesso a trovare Cordelia nella sua magione. Era come se fosse un specie di zia...e aveva un figlio, Eliah. Lei a me piaceva, mi stava simpatica, ma suo figlio proprio no. Adorava il viola e mi ha trasmesso la passione per esso...mi faceva sempre cantare una sola canzone per lei, e di notte mi sembra ancora di sentirla nella mia testa. Era una canzone lenta e un po malinconica, e certe volte io ed Eliah la cantavamo insieme accompagnati dal piano suonato da Ryan. Sembrava che le desse energia quella canzone. Erik era l'unico a non sopportarla proprio e con il tempo scoprii che aveva addirittura cercato di farlo annegare, dopo anni capimmo che non ci voleva davvero bene e che il suo unico scopo era quello di eliminare i figli di Lucifero. Per me fu molto dura, perchè la consideravo davvero parte della mia famiglia e vita. È a causa sua che ora sono...- racconta bloccandosi non riuscendo a pronunciare l'ultima parola.
-...Psicopatico- concludo per lui facendolo annuire in risposta.
-C'era una donna...credo fosse un angelo. Era biondissima e non le si vedeva mai il volto però era buona e gentile con me...mi teneva compagnia ed è l'unica che non ho mai disprezzato per la sua natura perchè sentivo che non cercava di usarmi per arrivare a mio padre. Un angelo non farebbe mai una cosa del genere. Era lei, spesso, a cantare per me e sembrava che a mia madre facesse particolarmente piacere che io passassi del tempo con lei...ma poi non l'ho più rivista- continua a guardare Teddy con espressione assorta.
-Credevo...credevo che io e i miei fratelli avessimo ucciso Cordelia tempo fa-
-Che intendi dire?-
-Che abbiamo tentato di ucciderla ma...a quanto pare...abbiamo fallito. Eppure io le ho dato fuoco! L'ho vista bruciare con i miei occhi!- si arrabbia e si tiene la testa tra le mani in un gesto disperato.
-Abbiamo assassinato Eliah poco fa...ti garantisco che anche Cordelia avrà la fine che si merita- dico cercando di calmarlo.
Per ora è meglio che non sappia...che Eve e figlia di quella donna.
-Va bene...- sussurra calmandosi.
-Sei fortunato- affermo.
-Fortunato? Perchè dici questo?- domanda confuso.
-Almeno tu eri normale una volta...io ci sono nata così...- confesso.
-Non si può nascere già pazzi- ribatte lui.
-Beh vuol dire che io sono l'eccezione- rispondo con un sorriso.
Non vorrei mai essere...normale.
Mi piace essere così.
Ormai fa parte di me e del mio carattere, e non vorrei mai cambiare.
________
Pov Bone.
Siamo in "riunione" con i demoni e gli angeli e la questione si fa sempre più problematica.
-Ora che hanno Lucas manca solo James per attuare il loro piano- dice Nemesi allarmata.
-Lo sappiamo. Per questo mio figlio sarà costantemente sorvegliato- afferma Jack.
-È tutta colpa mia. Non si sarebbe mai dovuta ripetere una situazione del genere- dice Lia.
È tristissima.
-Non è colpa tua, Lia. Nessuno avrebbe potuto prevedere che sarebbe riaccaduto per mano di quella donna- le risponde Michele cercando di tirarle su il morale.
-I miei figli l'avevano uccisa. Damien l'ha vista bruciare con i suoi occhi. Quindi com'è possibile che sia ancora viva?- domanda un frustratissimo Lucifero.
-Non ne abbiamo la minima idea...- sussurra Eliza facendo annuire Lilith e Seraphin.
-Dobbiamo scoprire dove si nasconde e fermarla al più presto- dice Gabriele.
Speriamo bene...
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