-Lottie!-

Mi sveglio di scatto circondata dalle mie amiche e la mia famiglia.

-Dov'è...Erik?- domando notando che è mattina.

-Negli Inferi...ovviamente- risponde mia madre.

-Si...ovviamente- ripeto io ancora intontita.

-Sei svenuta un'altra volta- afferma Lia visibilmente preoccupata.

-Si...lo so- le rispondo.

-Ti lasciamo riposare ora- dice mio padre.

Tutti escono dalla stanza tranne le mie amiche.

-Ho visto Cordelia. È stata quì- le informo e loro sgranano gli occhi sorprese.

-Che faccia tosta- borbotta Rainbow.

Inizio a raccontare cosa è successo la sera precedente.

-Ho mandato un messaggio a Kevin. Pare che Erik non si sia mosso dagli Inferi dopo la passeggiata nella città di Halloween...- informa Twilight dispiaciuta e preoccupata.

La mia pelle comincia a scomparire in fretta, troppo in fretta.

-Lottie...ti sei trasformata in uno scheletro...- sussurra Flora.

-Lo so...non ho più forze ed energie per evitare la trasformazione- confesso anche io a bassa voce.

Non ho nemmeno la forza di parlare.

-C'è qualcosa che possiamo fare per te?- domanda Alexiel.

-Si. Operetta, Lilith. Sarete voi a guidare il gruppo- ordino.

-Non parlare come se stessi per morire, scema! Lo faremo, ma fino a quando non starai meglio- ribatte Operetta.

-Lilith, tu sei la mia ombra e tu Operetta, sei il mio riflesso. È come se foste parte di me...uccidete quelle due- aggiungo.

Lilith essendo prevalentemente fatta di materia oscura può controllare le ombre. Ed è l'ombra di se stessa.

Operetta è la figlia di Bloody Mary, la regina degli specchi. Ed è come se fosse il riflesso di se stessa.

Quando ce ne siamo andate dalla scuola per angeli e demoni ci siamo fatte fare un tatuaggio ciascuna, legando i nostri destini e poteri l'una all'altra.

Rainbow con Flora.

Twilight con Alexiel.

E poi io, Operetta e Lilith.

Anche Operetta e Flora hanno un particolare legame.

Questo è uno dei nostri più oscuri...

-Giuro che la mia stanza dei giochi sarà deticata solo a quelle puttane di Eve e di Cordelia- afferma Lilith con rabbia.

-Dimentichi il biondino che abbiamo conosciuto all'hotel Esmerald. Anche lui è figlio di quella donna- ci ricorda Alexiel.

-Essia allora. Elimineremo tutti e tre- afferma Rainbow convinta riuscendo a strapparmi un sorriso.
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Pov Operetta

Usciamo tutte dalla camera di Lottie e andiamo nella mia.

Vederla in quel modo ci fa soffrire ancor più di quanto soffre lei.

Sapevo che l'amore era pericoloso ma non fino a questo punto...

Eravamo tutte felici quando ci ha confessato di essersi fidanzata con Erik, ma adesso...io non ne sono più tanto convinta.

L'amore ha contribuito a renderla debole.

-E adesso che si fa?- domanda Flora.

-Dobbiamo scoprire dove si nasconde- rispondo.

-Hai intenzione di fare un attacco frontale?- domanda Twilight.

-Per ora no. Dobbiamo prima avere un quadro chiaro della situazione- risponde Lilith al mio posto.

-Twilight e Alexiel penseranno a rintracciare Amelia. Avremmo bisogno del suo aiuto- aggiungo.

-Io e Lilith nel frattempo faremo qualche ricerca per scoprire dove si trova il nascondiglio della stronze- dico decisa.

-E noi due?- domanda Ranbow riferitosi a lei e Flora.

-Comportatevi normalmente e nascondete ogni prova di quello che faremo. Nessuno deve avere dei sospetti su di noi e scoprirci- risponde Lilith.

-Va bene- dicono tutte in coro.

Già...speriamo bene.

Dopo che le altre se ne sono andate chiamo James.

-Ei...posso entrare?- domanda bussando alla porta.

-Si, certo- rispondo dalla finestra.

Lui entra facendomi uno di quei suoi soliti sorrisi mozzafiato.

-Ho bisogno che tu faccia una cosa per me- dico in tono autoritario posizionandomi davanti allo specchio.

Lo vedo attraverso il riflesso perdere il sorriso sentendo il mio tono di voce.

-Di che hai bisogno?- domanda sedendosi sul bordo del letto.

-Dovrai chiamare Ryan e chiedergli di incontrarvi. Dovrai domandargli informazioni sull'Absolute Devil Cordelia- ordino.

-Lo farò domani. Posso almeno sapere il motivo?- domanda stranito.

-No. Lo chiamerai oggi e vi incontrerete oggi. E no, non serve che tu venga messo al corrente del motivo per il quale ti chiedo di fare questa cosa- rispondo gelida.

-Operetta...ci conosciamo da una vita...e sono il tuo ragazzo. Puoi fidarti di me, e lo sai- dice alzandosi e abracciandomi da dietro.

-Lo so...anche io ti amo, ma non posso dirti nulla per ora. È importante...- rispondo osservando i nostri riflessi attraverso lo specchio.

Spero solo che Ryan sia ragionevole...