Capitolo 69
Mi sveglio nel mio letto.
Dov'è Erik?
È andato via?
Mi alzo e vado in bagno delusa.
Sono stata una stupida a perdonarlo.
Esco dal bagno e lo trovo seduto su una delle poltrone con tre pacchi di biscotti, quattro brioche, una tavoletta di cioccolato, un panino con il salame, un succo di frutta sul tavolino e una tazza di Paperino in mano.
Rimango a guardarlo con espressione allibita facendo cadere gli elastici per le codine.
-Che c'è? Io avevo fame- si giustifica lui.
-Oh...si, naturalmente- balbetto ancora confusa.
Ma quanto cavolo mangia un Principe degli Inferi?!
-Allora sei pronta per il tuo regalo?- domanda dopo aver finito di fare colazione con me.
-Si, certo! Sono curiosa di sapere di cosa si tratta- dico entusiasta.
-Bene allora andiamo. Prima però passiamo a prendere dei pasticcini al cioccolato...ho ancora fame- risponde lui.
Ma cos'è un pozzo senza fondo?!
Giriamo per i negozi della città di Halloween.
Ma dove vorrà andare?
-Me ne ha parlato William tempo fa, quando ho visto il tatuaggio che James ha sul braccio- dice fermandosi proprio davanti al negozio di tatuaggi stregati.
Vuole farmi fare un tatuaggio?
-Entra- mi invita ad entrare aprendomi elegantemente la porta.
La strega che fa i tatuaggi ci accoglie calorosamente e poi ci fa stendere su due lettini.
Anche lui vuole farsi un tatuaggio? Ma dove?
-Prego liberate il braccio sinistro vostra grazia- dice la strega.
-Un momento! Vorrei che mettessi una benda Lot, devi vedere il tatuaggio solo quando sarà concluso. Voglio che sia una sorpresa- dice Erik facendomi un sorriso.
Dopo un po mi viene tolta la benda.
-È un tatuaggio magico, perciò potete ammirarlo da subito...mi raccomando però i tatuaggi di questo tipo non sono affatto come quelli normali- afferma la strega in tono lugubre.
Guardo il mio braccio e rimango a bocca apertà.
Il mio tatuaggio è un rubino rosso acceso con una scritta:"My Prince is here".
Erik ha uno zaffiro disegnato e una scritta:"My Princess is here".
-Per tutti gli spiriti Erik, è bellissimo!- dico abbracciandolo.
-Ti piace?- domanda.
-Se mi piace? Lo adoro!- rispondo entusiasta.
È la cosa più bella che un ragazzo abbia mai fatto per me.
-Ne sono felice- dice lui sorridendo.
Facciamo una lunga passeggiata nella città di Halloween e poi andiamo nella Collina del Cimitero...si è il suo nome.
-Certo che voi avete dei gusti piuttosto...macabri- commenta Erik.
-Siamo totalmente diversi da umani angeli o demoni...e a noi piace tantissimo questa cosa- rispondo persa tra i miei pensieri.
-Beh io...vorrei farti una domanda. Se ti chiedessi di venire a cena fuori con me...accetteresti?- domanda guardandomi negli occhi.
-Certo che si...somaro- rispondo.
-Se mi chiami somaro un'altra volta te la faccio pagare- mi minaccia ma si vede che è divertito.
-Allora...ci vediamo questa sera, va bene?- domanda.
-Si, a dopo- rispondo dandogli un leggero bacio sulla guancia.
________
Mi preparo meticolosamente per la serata.
Devo essere perffetta.
Esco dal bagno per cercare un vestito da mettere e rimango a bocca aperta.
Sopra il mio letto c'è un elegantissimo vestito rosso aperto davanti con rifiniture bianche e con i guanti.
-Non ci posso credere...- dico a me stessa.
-E tu vorresti prepararti senza il nostro aiuto?- domanda Operetta alle mie spalle.
-Che scortesia, don devi neanche pernsarci- aggiunge Lilith.
-OMG! Questo vestito è...è...MAGNIFICENTEMENTE BELLO! E sexy- dice Alexiel più emozionata di me.
Dopo essermi preparata le altre vanno via e rimaniamo solo io, Operetta e Lilith.
-Sei splendida- afferma Operetta guardandomi allo specchio.
-Grazie- rispondo.
Dopo qualche minuto, anche loro se ne vanno.
Prendo in braccio il pupazzo che mi ha regalato Erik.
-Bene...bene...bene. Dunque sei tu quella che cerca di intromettersi nei miei piani- afferma una voce mai sentita alle mie spalle.
Mi giro di scatto e davanti a me vedo una donna con i capelli viola, l'abito viola e nero e gli occhi verdi come quelli di Erik.
-Chi sei tu?- domando.
-Cordelia, l'Absolute Devil Peccato. E tu sei Charlotte, la figlia di Grim Reaper e Mandy...- risponde la donna in parte minacciosa.
-Che cosa vuoi da me?- domando.
-Oh nulla di particolare cara...solo avvertirti del fatto che il tuo principino non verrà da te, ne ora ne mai. Ma non te la prendere cara...mia figlia Eve saprà prendersi cura di lui come si deve non preoccuparti- risponde facendo una pausa.
-Piuttosto preoccupati di quanto bugiarde siano le persone alle quali tieni di più...la tua famiglia. Credi che in quei diari sia spiegata ogni cosa? Haha! E allora dimmi...come mai di me si parla così poco? Credi di conoscere tutta la verità mia cara? Beh ti sbagli!- continua la donna avvicinandosi a me per poi scomparire davanti ai miei occhi.
Perchè? Perchè?! PERCHÈ?!
Prendo i tre pezzi del diario e inizio a strappare i fogli.
Cado a terra sfinita, in lacrime.
Poi svengo circondata dai tre libri e il pupazzo di Erik.
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