Capitolo 62
-"La mattina seguente mi svegliai e mi ritrovai ad abbracciare Mandy.
Ero tornato ad essere uno stupido mucchio d'ossa...
Cercai ti togliere il braccio ma lei mi bloccò.
-Fermo. Dove credi di andare?- domandò, quasi irritata.
-Sono solo un...- non riuscii a completare la frase.
-Sei uno stupido. Cosa vuoi che m'importi se sei solo ossa? Non è quello ciò che conta per me- rispose girandosi.
-Ti amo- le dissi, non trovando altre parole per esprimere quello che provavo per lei.
Mi baciò la fronte/teschio.
E non disse altro.
Ma per me era abbastanza anche quello.
Mandy, il pagliaccio, Bone e Lia se ne andarono nel pomeriggio e non li rividi più per un secolo.
Inizialmente pensavo a lei in continuazione, poi andai avanti e continuai con il mio lavoro.
Appresi da Esis che lei ed Alan(il pagliaccio) si erano innamorati.
Anche per lei la loro partenza fu dolorosa.
Ma alla fine, in un modo o nell'altro, il passato ritorna qualche volta.
Cento anni dopo tornai al castello sbuffando: uno di quei dannati Addams mi aveva nuovamente fatto perdere tempo ed era il giorno del mese che più preferivo addirittura!
Percorsi il corridoio e vidi di striscio Alan.
-Ciao pagliaccio narcisista schizzofrenico- lo salutai al solito modo e andai avanti come se nulla fosse, ancora arrabbiato con gli Addams.
Mi resi conto solo dopo alcuni metri che avevo salutato proprio Alan e mi girai di scatto.
-E tu cosa ci fai quì?!- gridai tornando da lui.
-Siamo tornati Grim. Ammetti che ti siamo mancati, io e la mia immensa magnificienza, la mia belezza sublime, e la mia...- lo interruppi mettendogli le mani sulle spalle e strattonandolo.
-Siete tornati tutti e quattro?!- domandai quasi urlando.
-Si...se la cerchi starà schiavizzando qualcuno- rispose riferendosi alla sorella.
Non potevo credere che fossero davvero tornati, ma era così.
Corsi in camera mia e la trovai seduta su una poltrona.
-Mandy...- sussurrai il suo dome prima di camminare verso di lei.
L'abbracciai e lei ricambiò immediatamente.
Passammo diverse ore a parlare e decisi di porle la domanda che da cent'anni mi assillava.
-Perchè ti ha fatta tornare nell'Abisso?- domandai
-Perchè...perchè temeva che mi stessi avvicinando a te per la tua falce...per il tuo potere- rivelò abbassando il volto.
-Ed è così?- domandai senza accusa nel tono di voce.
-No- rispose in un sussurro.
-Bene! L'importante è che ora siate quì- dissi sorridendole.
-Il tuo incubo è tornato- disse scherzosa.
-Senza di te, è un incubo- risposi.
Dopo secoli, le chiesi di diventare la mia regina e lei accettò.
Anche Lucifero lo chiese a Lilith e Michele a Eliza.
Anche Eris e Alan si sposarono, così come Jack e Sally.
Eris e Alan ebbero un figlio, Lucas, biondo con gli occhi viola chiaro.
Anche Jack ebbe un figlio, James, biondo e occhi verdi.
Il giorno in cui Mandy mi disse di aspettare un figlio da me feci un volo e caddi dalle scale e l'accusai di essere senza tatto; almeno poteva dirmelo quando ero seduto!
Naque una bambina, la nostra Charlotte.
Naque nello stesso giorno dei Principi Luxifer e Ryan, figli di Lucifero, e del Principe Mihael, figlio di Michele.
La mia bambina venne rapita da Amelia per vendetta.
Ed ora io sto scrivendo questo diario per lei, perchè capisca chi è e chi siamo noi.
Spero davvero che questo diario arrivi a lei prima che ad impossessarsene sia Cordelia"-
Finisco di leggere quasi con le lacrime agli occhi.
-Alexiel: riassunto familiare, senza dettagli sui poteri- dico chiudendo il diario.
-Dunque: hai un cugino super figo, figlio del fratello di tuo padre; hai uno zio ultra sexy che dimostra la nostra stessa età; un'altro zio mega figo, fratello di tua madre, che ha un figlio con Eris, che è realmente tua zia- riassume con addosso un paio di occhiali.
-Ma...da quando ha gli occhiali?- domanda Demon confuso.
Bene. I miei genitori volevano farmi sapere chi sono e cosa sono, e ci sono abbastanza riusciti.
Ora, le domande sono: quali sono i miei poteri? E come faccio ad usarli?
-Aspetta, fammi capire una cosa. Tu sei nata nel mio stesso giorno?- domanda Luxifer.
-Nostro- precisa Ryan.
-Sei febbraio, voi?- rispondo.
-Sei febbraio- dicono in coro.
-È solo un caso, anche io e Flora siamo nate nello stesso giorno. E anche Alexiel e Twilight- dice Rainbow.
-Si ma quello che intendevamo noi è....MEGA FESTA!- spiega Ryan entusiasta seguito a ruota dal gemello.
-Voi due non cambierete mai...- dice Damien sconsolato.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro