Capitolo 57
Non ho ancora capito cosa dovrebbe fare questo nuovo colore di occhi apparte decifrare strane lingue che sembrano scarabocchi fatti da un bambino ubriaco.
-Ora prova ad attaccarmi- ordina Nemesi.
-Mi spieghi come diavolo dovrei fare?! Siete sempre tutti così enigmatici e non volete dirmi cose che mi riguardano! Mi sono proprio stancata adesso!- sbraito arrabbiata.
Fino ad ora solo Amelia mi ha detto le cose direttamente senza inutili giri di parole.
-Per aiutarti a...- non la faccio nemmeno finire che la interrompo.
-DATECI UN TAGLIO!- urlo arrabbiata.
Una strana forza la scaraventa contro la parete, e anche gli altri si ritrovano per terra.
-Aio!- esclamano Ryan, William e James in coro.
-Il mio sederino ha visto giorni migliori- dice Hunter atterrato con il sedere.
-Sederino?- domanda incredulo Demon.
-Non volevo essere volgare- risponde l'altro massaggiandosi la parte dolente.
-Finalmente ti sei data una mossa!- esclama Luxifer.
È a lui che rivolgo il mio sguardo.
Il muro dietro di lui comincia a creparsi.
-Oh bene. Devi fare molto esercizio di autocontrollo però- dice Nemesi rialzatasi.
Prende il mazzo di carte che stava mescolando nel suo ufficio.
-Queste carte sono molto speciali, sono le Carte della Punizione. Ogni carta ha una punizione diversa. Non hai rispettato le regole e hai attaccato anche gli altri oltre a me- dice iniziando a mescolare.
-Ma non è colpa mia! Non so nemmeno che tipo di poteri ho!- cerco di difendermi.
-Pesca una carta- ordina senza neanche ascoltare le mie lamentele.
La carta che ho pescato raffigura la Morte, mio padre.
E questa è la mia punizione?
-Se cerchi di...- non termino nemmeno la frase che già la mia mano comincia a diventare scheletro sotto lo sguardo sconcertato dei miei amici.
-Fermati- ordino minacciosa.
La trasformazione si interrompe e torno normale.
-Interessante- commenta Nemesi lanciando poi uno sguardo a Bone e Lia.
Ora mi sono proprio stancata.
-ADESSO BASTA! SMETTETELA! VI ORDINO DI SMETTERLA! Basta...- dico con le lacrime agli occhi.
Sono stanca, basta.
Mi sento male, come invasa da una profonda malinconia.
Mi siedo a terra continuando a guardare nel vuoto con sguardo spento.
Sono così stanca...
Non ce la faccio più...
Questi misteri sono molto più irrisolvibili rispetto a quelli che mi dilettavo a risolvere a scuola.
Mi sento così disperata...
-Charlotte!- dicono in coro Operetta e Lilith.
Ma...dove mi trovo?
Sono in una camera da letto circondata da tutti gli altri.
-Cos'è successo?- domando cercando di alzarmi dal letto ma una fitta di dolore alla testa mi colpisce improvvisamente facendomi risdraiare.
-Sei svenuta Lottie- risponde James.
-Eravamo preoccupati per te- aggiunge William.
-Abbiamo sentito una conversazione al telefono di Nemesi con i tuoi genitori- dice Damien.
-Nemesi ha parlato loro del duello- spiega Flora.
-Pare che un vulcano abbia eruttato senza preavviso causando moltissimi morti- aggiunge Alexiel.
-È una delle poche cose che siamo riusciti a capire- aggiunge Twilight.
C'è così tanta confusione nella mia testa e tutte queste voci a volume alto non aiutano...
-Ti lasciamo riposare- dice Jake.
Tutti escono dalla stanza tranne Luxifer.
-Che è successo?- domanda a bassa voce sedendosi sul letto.
-Vorrei saperlo anche io- rispondo sempre sussurrando.
-Ti da fastidio se parlo a voce un po più alta?- domanda.
-Si...- rispondo strizzando gli occhi per la luce.
Lui si alza e tira le tende lilla.
-Va meglio?- domanda tornando a sedersi sul letto.
-Si- rispondo debolmente.
Lui si china per baciarmi la fronte.
-Resta quì finchè non mi sono addormentata- ordino prendendogli la mano.
-Certo...- risponde lui ricambiando la debole stretta.
_______
Dopo essermi svegliata io e Luxifer andiamo in salotto dove gli altri ci aspettano pazientemente.
-Hai superato la prova Charlotte Reaper. E come promesso ecco a te il terzo pezzo del diario di tuo padre- dice Nemesi consegnandomi il diario.
Non sono solo la mano e il braccio destro a diventare ossa, ma tutti gli arti e il petto, fino al collo.
-Mmh...questo non va bene- commanta Nemesi.
Mi sento la testa pesante e mi sembra di cadere ma James mi sorregge.
-Tranquilla cugina, ci sono io- dice per poi aiutarmi a sedere su una poltrona.
Nel farlo tocca il diario e si trasforma completamente in uno scheletro.
Lo guardiamo tutti a bocca aperta e anche lui ne rimane sorpreso.
-Sei fliglio del fratello di Grim Reaper, normale che toccando il diario diventi come loro- dice Nemesi tranquilla.
Dopo pochi istanti torna normale, e anche io.
-Inizi a leggere?- domanda dolcemente Lilith.
A lei piace che gli altri le leggano libri, le piace anche ascoltare la favola della buona notte di sua madre.
Si beh...una storia un tantino macabra e cruenta.
-"Caro diario, questa è la terza e ultima parte in cui ti ho diviso.
Come promesso ti parlerò della mia terribile moglie, di come ci siamo conosciuti e fino alla fine delle pagine ti racconterò cosa succede giorno per giorno nella mia vita"-
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