È sera e siamo tutti riuniti nella mia stanza.

-Quindi dobbiamo fare un viaggio a Londra?- domanda elettrizzata Flora.

Sua madre Nessy è scozzese, ma possiedono una villa alla periferia di Londra.

-Quanto mi piacciono i giardini inglesi!- commenta Alexiel.

-Come sono? Sono tanto belli?- domanda curiosa Lia.

Lei non ha mai visto nulla al di fuori della Transylvania, e conosceva solo il dome dell'hotel Esmerald perchè lo ha sentito da mia madre.

Bone, invece, è stato portato da zia Eris in viaggio in molti posti, ma non so se sia stato anche a Londra.

-Si sono bellissimi! Vieni ti faccio vedere le foto del mio, nella mia villa- le risponde Flora accendendo il cellulare.

-Ho pensato che potremmo andare la settimana prossima, visto che poi abbiamo due settimane di vacanza- spiego mentre Alexiel mi fa una treccia.

-Bene! E io conosco la persona perfetta che può farci da guida per le strade di Londra!- esclama entusiasta James facendo sorridere Operetta.

Alexiel tira forte i capelli facendomi un po male e poi si blocca.

-Aio!- dico massaggiandomi la testa.

-Scordatelo James! Mi rifiuto categoricamente di aver a che fare con lui!- sbraita nervosa.

-Dai Alexiel! È l'unico che conosce londra come le sue tasche!- cerca di convincerla Twilight.

-No! Mai e poi mai!- urla in risposta.

-Tra tutti i ragazzi di questo mondo prorio lui dovete chiamare?! Scordatevi che io venga con voi a Londra!- aggiunge poi.

-Ma il vice rappresentante d'istituto è simpatico! Non è come lo descrivi tu- ribatte Operetta.

-Di chi parlate?- domanda Lia incuriosita.

-Di Jake lo Squartatore, figlio di Jack lo Squartatore. È il vice rappresentante d'istituto e figlio della vice preside, che è una strega. Per uno scambio culturale quest'anno ne ha approfittato ed è andato a Londra. Anche suo padre è tornato li. E non credere a tutto quello che dice Alexiel su di lui, è che non si sopportano- spiego pazientemente.

-Bene, lo chiamerò domani per...- comincia a dire James ma viene interrotto da William.

-Perchè non adesso, invece. È in linea su skipe!- propone Will.

-No! Non vi azzardate a...!- comincia a sbraitare Alexiel.

-Troppo tardi- la interrompe Erika.

Dopo pochi secondi si apre la vieociat e appare un ragazzo dai capelli castani e gli occhi verdi.

-Hello guys! È bello rivedervi!- ci saluta sorridente.

Tutti contraccambiamo e gli presentiamo Lia e Bone.

-Nice to meet you- saluta poi.

Alexiel è uscita dalla stanza già prima che tutti noi lo salutassimo.

-Ti dobbiamo chiedere un favore Jake- dice James e cominciamo a raccontargli tutte le novità successe.

-No problem, ci penso io ad ospitarvi e portarvi da Nemesi. E anche a farvi fare un giro turistico per Londra- conclude ammiccando.

Dopo un po chiudiamo la videochiamata e decidiamo di andare tutti a letto.

Domani dovrei riuscire finalmente a parlare con quel disgraziato.
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Mi sveglio presto e arrivo a scuola in perfetto orario.

Mi compiaccio di me stessa.

Appena arrivata a casa trovo nella sala del trono, i miei genitori, Lucifero e Michele e le famiglie.

Magnifico!

Solo che...cosa ci fa Eve quì?!

-Amelia ha liberato l'umano che avevamo in custodia e non abbiamo idea di come abbia fatto. Loro resteranno quì per questa notte- mi informa mia madre.

Beh ad Amelia non è servito fare poi granchè...

Faccio un giro del castello tanto non ho compiti da fare per domani...

All'improvviso mi fermo e mi nascondo ad osservare le due figure che stanno conversando appartate.

Mi sento come Operetta in situazioni così...

-Finalmente nel mio corpo! Non ne potevo davvero più!- esclama Lia stiracchiandosi.

-E che corpo...- commenta Bone con guardandola malizioso con le braccia incrociate e appoggiato alla parete.

-Bone! Razza di pervertito!- esclama Lia.

-Che c'è? Io parlavo di me- risponde ridacchiando e facendole alzare un sopracciglio.

-Vuoi forse dire che non è vero...- sussurra sensuale inchiodandola alla parete e facendola arrossire.

-Sei un pervertito!- sbraita lei per poi liberarsi e andarsene furiosa lasciandolo solo a guardarla indifferente.

Che tipi...