Capitolo 5
Vado avanti e indietro per la stanza da un quarto d'ora assorta nei miei pensieri, quando sento bussare alla porta che una volta aperta rivela una ragazza dai capelli neri. Sasha, una della cerchia di Erik a scuola.
-Ei...come va?- domanda un po titubante.
-Come vuoi che vada?- le rispondo arrabbiata.
-Senti...mi ha mandata la regina per aiutarti a darti una sistemata per l'incontro di questo pomeriggio- dice dirigendosi verso l'armadio.
-Il re degli Inferi ti vuole elegante, quì ci sono un sacco di vestiti e ne faremo arrivare anche degli altri. Ti consiglio davvero di non farti venire in mente di vestirti di bianco- continua lei.
È...gentile. O magari è obbligata a farlo ed è una grande attrice.
-Certo. Non sia mai che negli Inferi ci si vesta di bianco come gli angeli- dico sarcastica.
-A dire il vero io l'ho detto perchè il bianco non si intona bene con la tua pelle cadaverica, ti da un'aria malata...comunque si, non è gradito il bianco quì- spiega guardandomi.
-Potresti mettere...questo- dice mostrandomi un vestito rosso rubino.
-Non mi piace il rosso- le rispondo indifferente.
-Oh...em...per la verità il Principe Erik ha fatto portare quasi tutti vestiti delle varie tonalità di rosso- mi informa con il vestito in mano.
Maledetto Erik! Sempre lui!
-Immagino che tu gradisca maggiormente i colori nero e blu...allora vediamo...ce ne sarebbe uno blu scuro però sarebbe più per occasioni galanti come la cena quì da noi...e stessa cosa vale per quelli neri- dice pensierosa controllando gli abiti.
Sembra così gentile...
-Ne ho trovato solo uno grigio- afferma facendomi vedere il vestito. È molto bello e ha anche brillantini. Mi ricorda Operetta...
-Metto quello- dico assorta.
-Va bene. Va pure in bagno a cambiarti, io sistemo i trucchi e le spazzole-
Dopo aver messo il vestito esco dal bagno e Sasha comincia ad acconciarmi i capelli.
-Sasha...?- la chiamo dopo un po.
-Dimmi-
-Tu sei una demone nobile?-
-Si- risponde sistemandomi l'ultimo boccolo e spegnendo la piastra.
-Allora perchè mi stai acconciando i capelli?- domando.
-Beh...mi sono offerta io. Ho pensato che ti avrebbe fatto stare un po meglio parlare con una persona conosciuta. E poi non avevo nient'altro da fare...guarda- dice mettendo uno specchio rotondo dietro di me in modo da farmi vedere i capelli sulla schiena.
-Caspita, sei bravissima! Grazie...- dico sorridendole.
-Modestamente si, sono brava- si vanta compiaciuta.
-Superbia...- commento divertita.
-Cosa c'è di male nel dimostrare agli altri che si è sicuri e consapevoli delle proprio capacità- dice ridendo prima di concentrarsi per faremi la linea con l'eye liner.
-Sai...se fossi nata umana di sicuro avrei fatto la parrucchiera...o qualcosa di simile dato che me la cavo sia con il trucco che con le unghie- racconta mentre mi mette il blush.
Mi ricorda Alexiel...
-Ecco ho finito- dice contenta.
-Ti ringrazio- le rispondo grata.
Non so perchè ma sento che è sincera. Potrei anche sbagliarmi ma non avrebbe motivo di mentire.
Mi fa uscire dalla stanza e mi accompagna nella sala del trono, dove Lucifero mi aspetta.
È elegantissimo, e completamente vestito di nero.
-Charlotte! Ben venuta- dice facendo un piccolo inchino.
-Risparmiami le perdite di tempo e dimmi perchè sono quì- dico con tono fermo e autoritario.
-Somigli molto a tua madre in momenti come questo- dice facendomi cenno di sedermi su una delle poltrone.
-Vedi ragazzina...sei quì per lo stesso motivo che ti ho rivelato quasi due anni fa- dice sedendosi elegantemente accanto a me.
-Per farmi diventare un'arma contro gli angeli-
-Sei sveglia ragazzina, complimenti- risponde complimentandosi.
Beh più sveglia di Erik di sicuro...
-Immagino che tu abbia provato a contrattare con i miei genitori prima di rapirmi- dico assottigliando gli occhi.
-È quasi un anno che ci provo. Ma tuo padre preferisce stare fuori anche da questa guerra, oltre che alla precedente- risponde guardandomi negli occhi.
Ha degli occhi molto belli...sono verdi come quelli di Erik e Ryan, ma molto più ipnotici dei loro.
-Sai che rapendomi scatenerai l'ira di tutti i mostri, vero?- rispondo non badando ai suoi occhi, e mantenendo un tono di voce sicuro e fermo.
Impossibile farmi intimorire. Nemmeno il re degli Inferi ne è in grado.
-Non se tu sei dalla nostra parte- dice con un sorrisetto.
-Se vuoi farmi sposare uno dei tuoi figli per costringere mio padre ad aiutarti sei fuori strada-
-A dire il vero ci avevo pensato ma poi ho cambiato idea. Perchè non ho avuto una femmina...? Lei è così sveglia e intelligente- dice l'ultima frase guardando i figli.
-E allora come hai intenzione di portarmi dalla tua parte?- domando incrociando le graccia.
-Fate entrare il ragazzo- dice a due guardie.
La porta si apre rivelando...William!
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro