Io e le mie amiche siamo nella mia stanza.

Spero che i miei occhi tornino color zaffiro...

-Non sono brutti...sono solo diversi- mi incoraggia Lilith.

-E quindi tua madre viene dall'Abisso- afferma Operetta.

-Si...un problema alla volta però...- dico sconsolata con un cacciavite in mano.

-Perchè hai un cacciavite in mano?- domanda Twilight.

-Perchè sono stanca di tutti questi misteri e di tutti i perchè. Quelli posso risolverli con il tempo anche se muoio di curiosità. Ma c'è una cosa che devo assolutamente risolvere, e il mio tempo scarseggia ogni giorno di più- dico contornata da un'aura omicida facendo brillare gli occhi.

-Di che parli?- domanda Rainbow preoccupata.

-Del fatto che...SONO A RISCHIO BOCCIATURAAA!!- esplodo lasciandole interdette.

-Quella cosa non ne vuole sapere di fare come dico io...e mi fa arrivare sempre in ritardo capite? La vicepreside mi ha detto che se comincerò ad arrivare in orario non sarò bocciata- dico sempre più maligna con sguardo folle e minaccioso avvicinandomi a quella che definisco la mia peggior nemica...la sveglia.

Le mie amiche idietreggiano, tranne Operetta e Lilith.

-Tu hai tutta l'aria di esserti appena cannata- commenta Operetta mentre io comincio a smantellare la sveglia.

-Chi ha ordinato quaranta sveglie??- domanda James entrando in camera mia.

-Io! Non mi farò bettere da questi affari! Non accetto una sconfitta! Quella parola non è nel mio vocabolario!- sbraito arrabbiata ma decisa.

Charlotte Reaper non fallisce MAI!

E non si fa battere da una sveglia!

-Ma sta bene?- domanda mio cugino alle mie amiche.

-Lottie i tuoi ti vogliono- dice William fermandosi a guardare perplesso le scatole di sveglie fuori dalla mia porta.

Ci avviamo tutti nella sala del trono.

-Dunque tesoro riguardo ai tuoi occhi...- comincia a dire mia madre bloccandosi.

-Sono già tornati normali- dice mio padre.

Davvero? Siii! Sono tornati normali!

-Probabilmente avrai già intuito molte cose su di me...su di noi. So che sei impaziente di sapere risposte ma...mi stai ascolando?- dice mia madre.

Io mi blocco dalla mia lotta contro la sveglia armata di cacciavite.

-Un problema alla volta mamma. Ci sono cose che non possono aspettare. Le risposte che cerco non scappano da nessuna parte, ma il tempo si. E io, come già saprai, per questo motivo sono a rischio bocciatura e mi devo impegnare per non ripetere l'anno. È questa la prima missione da portare a termine- affermo decisa.

-Molto saggia...ancora una volta mi devo complimentare con te- si complimenta lei.
_____

Driiiin

Apro gli occhi di scatto.

Quarantun sveglie puntate alle sei e mezza.

Che ore sono?

Le sei e mezza!

Mi preparo con cura in trenta minuti esatti.

-Ei dolcezza! Ti sei svegliata in orario oggi!- esclama Bone appena esco dalla mia camera.

Mi sento un po in soggezione...

-Non sentirti in imbarazzo, ok?- dice lui continuando a guardare dritto davanti a se.

La fa facile lui!

-Ok-

Appena entro in sala da pranzo papà quasi cade dalla sedia vedendomi arrivare.

-Bene! E adesso...colazione!- dico entusiasta.

-Mangia piano, non vorrai che ti venga mal di pancia spero- dice Lia al mio fianco guardandomi con espressione gentile.

Mi piace. È carina e simpatica.

Arrivo con ben dieci minuti di anticipo.

-Wow...- dice Twilight sconvolta vedendomi arrivare.

-Non ci credo...sei in orario! E addirittura in anticipo!- esclama Flora.

-Dunque io so...che i fatti di ieri sono stati molto strani per tutti ma soprattutto per te, e che ti hanno dato nuovi poteri e rinnovada determinazione ma...sei sicura che non sia grazie alle canne che oggi sei in anticipo?- domanda Operetta.

-Spiritosa! Io vado dalla vicepreside!- dico già correndo.

-Buon giorno vicepreside!- dico spalancando la porta del suo ufficio.

Nel vedermi quasi si strozza con il caffè che sta bevendo.

-Bene, mancano due minuti alle otto quindi io corro in classe! Arrivederci!- dico lasciardola con espressione stralunata.

Mi sento euforica! Come rinata!

E, ne sono certa, nei miei occhi è molto più splendente quella meraviglia che tanto piace alle mie amiche...