Capitolo 46
-Ma...che sta succedendo?- le certezze che avevo tempo fa si sgretolano davanti a me.
Chi sono io?
Che cosa sono?
Se Erik fosse quì avrebbe la risposta alla prima domanda, così come anche le mie amiche...ma la seconda?
-Cosa sono madre? Dimmelo- domando con voce più ferma che mi è possibile in un momento di completo smarrimanto.
-Trova la terza parte del diario cara...e scoprirai che cosa sono io e cosa sei tu- risponde lei decisa.
-Immagino che se ti torturassi continuando a chiedertelo non me lo diresti, vero?- domando leggermente meno stupita.
In fondo c'è da aspettarselo da lei...
-Esattamente. Ed ora guarda il quadro- risponde lei.
Lo guardo ed ora quegli scarabocchi riesco a leggerli: "Io ti comando luogo della disperazione. Restituisci aspetto e poteri ai tuoi custodi"
Ho capito...credo di aver capito ma non ci crederò fino a quando non avro prove certe che...mia madre è un'abitante dell'Abisso.
-Leggi ad alta voce- ordina al mio fianco.
-"Io ti comando luogo della disperazione. Restituisci aspetto e poteri ai tuoi custodi"- dico con una voce che non sembra nemmeno la mia, in una lingua rara e sconosciuta.
La sala viene nuovamente avvolta da raggi viola, più intensi questa volta.
Bone e Lia vengono avvolti da quelli che sembrano bozzoli viola.
E in un attimo tutto svanisce.
Al posto del mio cagnolino e del pupazzo/spettro ci sono un ragazzo dall'aria sicura di se, biondo dagli stessi occhi viola miei e di mia madre, è...troppo sexy, come direbbe Alexiel. Al suo fianco c'è una ragazza con un'espressione dolce e allegra, ha lunghe orecchie e una coda da coniglio, ha un seno molto prosperoso, i capelli sono azzurri e gli occhi rossi.
-Ben tornati Lia e Bone...o forse dovrei dire Guardiana dell'abisso e Ragazzo venuto dall'Abisso- dice mia madre.
La sua somilianza con il ragazzo è...come quell'uomo, il Maestro delle Arimi Alan.
-Finalmente ti sei decisa Mandy- risponde il ragazzo un po scocciato.
-Buon tardo pomeriggio signorine- dice poi rivolto a me e alle mie amiche.
Io, Alexiel, Flora e Lilith abbiamo un mancamento.
Non so se il mio sia dovuto al fatto che è terribilmente sexy o al fatto che più volte era con me mentre facevo il bagno.
Forse la seconda...
-Bone! Smettila di mettere in imbarazzo ogni ragazza che incontri!- lo riprende Lia.
Non sembra affatto la Lia che era prima, quella minacciosa che prendeva in giro Bone perchè aveva l'aspetto di un tenero cagnolino.
-Ooh siamo gelose? Tranquila dolcezza...tu sei la mia vittima preferita- dice sensuale e minaccioso al suo orecchio facendola arrossire all'istante.
I capelli di lei diventano rosa e sembra che voglia tirargli una sberla ma lui le blocca il polso e la guarda con...basta! Non posso guardarlo ancora!
Che fine ha fatto il mio cagnolino piccolo e indifeso?
Questo ti fa diventare le gambe di gelatina anche se non sta parlando con te!
Beh fa lo stesso effetto di James, solo che lui è mio cugino e mi sono ripresa da "gambe-gelatina" solo dopo sei mesi da quando l'ho conosciuto.
-Allora...sono ancora spupacchioso, carino e coccoloso?- domanda senza voltarsi ma guardandomi con la coda dell'occhio.
-N-no...- dico balbettando.
-Che sta succed...!- mio padre entra nella sala del trono ma si blocca a fissarci.
-An...- è l'unica cosa che riesce a dire.
-Che cosa c'è maschio?- domanda mia madre.
-Eh beh...abbiamo ricevuto un grande invito. Michele è pronto per tornare a sedere sul trono dei Cieli. E ci ha invitati ad il ricevimento dopo la sua reincoronazione, dato che non ci è permesso salire in Paradiso- comunica ancora confuso guardandomi.
Io, al contrario degli altri, posso andare in Paradiso perchè me lo ha concesso Gabriele.
Un momento...ad un ricevimento così importante...ci saranno anche i demoni e quindi anche...Erik.
Chissa che succederà questa volta...
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