Capitolo 37
Pov Operetta
-Hai rovinato un perfetto momento romantico...- commenta James.
-E per forza! Sono quattro anni che lo aspetto, e tu non ti decidi mai!- sbraito in risposta.
-Ah le donne...- dice prima di ricominciare a baciarmi.
La porta si apre all'improvviso rivelando Ryan che ci fissa.
-Ma allora ditelo che lo fate apposta a farvi trovare tutti in situazioni del genere!- sbraita isterico.
-Che cariniii!- dicono le ragazze.
Io e James balziamo a un metro di distanza l'uno dall'altra.
Ma aspettare in salone no, eh?
-Finalmente vi siete decisi!- dice Lottie.
-Ci avevo perso le speranze ormai- aggiunge Lilith.
-Su...coraggio principe Ryan...non fate così...- dice Sasha catturando la nostra attenzione.
Ryan è rannicchiato in un angolino e Sasha gli da pacche confortanti sulla spalla.
-Prima Erik...dopo Kevin e Twilight...poi William ed Erika...e adesso James e Operetta...ditelo che lo fate apposta a far aprire a me le porte!- piagniuccola.
-Cosa?!- strilla Lottie riferendosi protettiva a William con Erika.
Strano che Erik non dica nulla...di solito tratta Will come un fratello minore...
-Mi dispiace per prima ragazzi- si scusa James.
-Tranquillo fratello...chi avrebbe mai che James avrebbe dato di matto perchè è innamorato- scherza Ryan ripresosi immediatamente.
Pov Charlotte.
Finalmente quei due si sono dichiarati e abbiamo finito di preparare il salone.
È stata un'impresa difficile ma alla fine siamo riusciti a soddisfare l'isterico James.
Almeno tutto questo mi è servito per non pensare ad Erik...
Oh no! Ci sto ripensando!
Ma che diavolo mi prende?!
Ci prepariamo tutti per la festa.
Io e le ragazze indossiamo i nostri anelli con pietre preziose.
Sono anelli...importanti per noi.
Alle dieci in punto comincia la festa.
Beh dire che abbiamo fatto un ottimo lavoro è cosa da poco...
Tutti sembrano divertirsi e apprezzare il nostro duro lavoro.
Un momento...Bone e Lia dove si sono cacciati questa volta?!
Pov Flora.
Sono così contenta per Operetta!
Sono sul terrazzo e guardo gli altri ballare.
-Non balli?- domanda una voce facendomi sussultare.
-Hunter! Mi hai spaventata!- lo sgrido facendolo ridere di gusto.
-Beh era quella l'intenzione- risponde continuando a ridere.
-Finiscila- dico seccata.
-Senti Flora...sei ancora arrabbiata con me?- domanda improvvisamente serio.
Ma che domande si mette a fare?!
-Non serve che tu lo sappia. E poi dopo oggi non ci rivedremo più- rispondo fredda.
Almeno spero che questa volta le cose vadano come previsto...
-Come vuoi- risponde prima di andarsene.
-Non ti sembra di essere stata un po troppo fredda?- domanda una voce che riconoscerei tra mille.
-Forse...ma lo avresti fatto anche tu Rainbow- rispondo girandomi verso di lei.
-Si...a dire il vero si, lo avrei fatto anche io. Non ci si può fidare di un demone che sia o meno figlio di Lucifero- dice assorta nei suoi pensieri.
-Di la verità, tu Demon non lo perdonerai mai- dico avvicinandomi a lei.
-Non è solo per quello che ha fatto prima che ce ne andassimo dalla scuola, lo sai. Mi fidavo di lui...ma ha tradito la mia fiducia. A lui avevo detto della mia paura del fuoco, mi fidavo, ma è andato a spifferarlo ai suoi amichetti e mi hanno lasciata in mezzo ad un bosco in fiamme...se non fosse stato per te e le altre non so che avrei fatto- dice abbassando il viso.
-Saremmo sempre accamto l'una all'altra. Puoi contarci- la incoraggio.
-Li avete visti?!- domanda Lottie arrivata di fretta.
-Chi?- le rispondiamo confuse.
-Bone e Lia! Non li trovo da nessuna parte e se...e se li avessero catturati i demoni??-
-Dividiamoci e andiamo a cercarli!- dice Rainbow allarmata.
Pov Charlotte
L'idea che possano essere stati rapiti non mi abbandona la mente.
Mi dirigo al mio gazebo preferito e scorgo delle figure.
L'ansia comincia a salire e con lei la rabbia.
Ma entrambe svaniscono lasciando posto alla perpressità.
Davanti a me, seduti sotto il gazebo, ci sono Bone sopra il tavolino, William con un grande sorriso stampato in faccia con Lia che dorme in braccio a lui e...Erik.
Non ha gli occhi rossi e quelli verdi sembrano un po spenti, ma rivolge un piccolo e fraterno sorriso a William...
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