Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 33

Uscite dalla stanza ci avviamo verso la hall.

-Ei Lilith, vuoi cercare Eliah prima di partire?- domando alla ragazza al mio fianco.

-Non lo so...io, sono confusa. E non riguardo a ciò che abbiamo appreso dal diario di tuo padre, ma riguardo a...insomma ai miei...quei cosi la!- balbetta nervosa le ultime frasi.

-Sentimenti?- suggerisce Twilight.

-...si, quelli. Non è che...potreste darmi un aiutino?- domanda speranzosa.

-Damien mente come respira, è il figlio del Diavolo in fin dei conti- risponde Bone in braccio a Flora.

-Ed Eliah è un ragazzo che hai appena conosciuto e non sai praticamente nulla su di lui. Potrebbe anche vivere molto lontano dalla Transylvania- ragiona Lia sulla spalla di Rainbow.

-Dovrei...lasciarli perdere entrambi?- domanda Lilith.

-Ascoltami Lilith, ci sono molti altri bei ragazzi di cui potresti innamorarti. Noi non ti stiamo dicendo cosa fare, ma vogliamo solo che tu abbia un quadro chiaro della situazione- dice Twilight mettendole le mani sulle spalle.

-...li lascio perdere- risponde infine.

-Su col morale ragazze! Ho finalmente l'autografo di Alex Pettyfer!- dice Alexiel entusiasta.

-Alexiel!- la rimproveriamo.

-Spero almeno che tu gli abbia chiesto se si fa le canne- dice Operetta incrociando le braccia al petto.

-Emm...non lo so-

Durante il viaggio di ritorno ogniuno si fa gli affari suoi.

Beh più o meno dato che io ed Operetta siamo in missione segreta.

-Sono o non sono una coppia bellissima?- domanda Operetta guardando i due sovrani degli Inferi facendomi annuire.

Lucifero guarda fuori dal finestrino, mentre Lilith si è addormentata sulla sua spalla.

Il resto del viaggio è stato piuttosto noioso.

Una volta arrivati nella città di Halloween andiamo dritti verso il castello dei miei genitori.

Percorriamo i corridoio e non troviamo nulla di rotto, e arrivati alla stanza del trono la troviamo intatta e papà e zio Jack si guardano intorno perplessi.

Mamma è seduta comodamente sul trono di papà e affiancata da zia Sally che quando ci vede si apre in un sorriso.

Mamma è calma, quasi compiaciuta e quando siamo tutti entrati nella sala batte le mani un paio di volte.

-Mi congratulo con voi ragazze. Sapevo che ce l'avreste fatta- dice tranquilla.

-Ma di cosa parli, Mandy?- domanda stranita zia Eris.

-Del fatto che era tutto programmato nei minimi dettagli e...meno persone sanno la verità più c'è divertimento nel vedere gli altri darsi da fare per risolvere enigmi. Giusto...mamma?- dico malefica avvicinandomi al trono su cui è seduta.

-Hahahaha! Questa è la mia bambina!- si complimenta lei con malignità e orgoglio nella voce, alzandosi dal trono di papà.

-Mi domando perchè non ho una figlia...- borbotta Lucifero.

-Perchè non te la meriti- gli risponde dispettosa.

-Oh tesoro sono così fiera di te! Hai avuto molto coraggio ad afferrare il diario pur sapendo cosa ti sarebbe accaduto...- sussurra abbracciandomi.

-Che significa Mandy?!- domanda mio padre arrabbiato.

-Zitto maschio! E non osare rivolgerti a me con quel tono!- tuona mia madre guardandolo furiosa, cosa che lo fa zittire all'istante.

Lucifero ridacchia e riceve una gomitata da Lilith.

-Gli unici che sapevano esattamente ciò che stava succedendo eravamo io e Lucifero. Due menti fredde e calcolatrici, voi altri chissà che pasticci avreste combinato- dice mia madre facendo roteare gli occhi.

-Mi stai dando della pasticciona?- domanda zia Eris indispettita.

-Esattamente- risponde mia madre facendola sbuffare.

-Bene. Trovate pure gli altri pezzi del diario, nessuno di noi vi ostacolerà...me non vi aiuteremo nemmeno. Dovrete essere voi a lavorare di testa e di ingegno. A scegliere chi vi guidi e i vostri alleati- continua.

Un momento...no. No, è impossibile, è solo la mia immaginazione anche se...

-Mamma...non è che tu...sai qualcosa sul ritorno di Lia? E chi è? E chi è Bone in realtà? Che domande stupide, è ovvio che lo sai dato che sei stata tu a rievocare Lia- dico fredda.

-Oh...e da cosa lo hai dedotto cara?- domanda lei leggermente stupita.

-Dalle parole che hai appena usato. Sono più o meno le stesse che ha pronunciato Lia prima di partire per l'hotel Esmerald. In più non sono stata certo io ad evocarla, questa volta...e credo nemmeno la prima- rispondo sicura.

-Ti faccio i miei complimenti. Hai ragione, sono stata io. Ma per ora non ti posso dire altro, le risposte le avrai quando troverai gli altri due pezzi- risponde con orgoglio verso di me.

Le do le spalle e mi avvicino alle mie amiche facendo loro cenno di prepararci per la cena.

Questa sfida si sta rivelando meno noiosa del previsto...

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro