Capitolo 26
-Perfetto, con voi riusciremo ad avere la situazione maggiormente sotto controllo- dico più tranquilla.
-Per iniziare dobbiamo distrarre Lucifero, potrebbe risultare un ostacolo e comunque la sua presenza qui mi insospettisce non poco- aggiungo.
-Di lui ci possiamo occupare io e Kevin, di sicuro il fatto che noi due vogliamo stare in sua compagnia non darà nell'occhio dato che confrontarci con mio padre è un'attività che svolgiamo spesso- risponde Erik, freddo, distaccato, ma comunque presente.
-Bene, la prossima è zia Eris che costituisce un pericolo maggiore alla riuscita del nostro piano- continuo.
-Io mi offro volontario, non è raro che io e lei passiamo molto tempo insieme, dopotutto è come se fosse davvero una zia- si offre James determinato.
-Mi aggiungo anche io amico, quella donna è davvero simpatica oltre che incredibilmente bella- si unisce Ryan.
-In effetti le stai parecchio simpatico amico- commenta mio cugino ridacchiando.
Quei due hanno instaurato un bel rapporto di amicizia e non posso che essere contenta per James.
-Dopo c'è Lilith da controllare. È vero che all'apparenza non costituisce un pericolo, ma lei e Mandy sono amiche e sono sicura che insieme custodiscano diversi segreti- avanza Operetta decisa.
È una gran burlona, strana e dannatamente fuori di testa. Ma nelle situazioni davvero importanti è anche capace di essere seria, concentrata e determinatissima.
-Ci penso io, dopotutto è mia madre e a lei fa un piacere immenso che i suoi figli passino del tempo con lei. Con me possono venire anche Demon e Hunter, con loro saremmo troppo impegnati a ridere perchè si accorga di qualcosa- afferma Damien, ritornato alla sua tinta viola e alle lenti colorate.
-Bene, allora io, Alexiel, Twilight e Sasha ci occupiamo del direttore dell'hotel- dice Flora mentre beve da una tazzina con raffinate decorazioni, il tea con Lilith.
-Mentre io, Charlotte, Operetta, Lilith, Bone e Lia recupereremo quel diario e mangeremo zucchero filato e biscotti con la glassa- continua Rainbow.
-E io conoscerò Alex Pettyfer!- aggiunge Alexiel.
-E io scoprirò se si canna- si unisce pure Operetta.
Tutti ci giriamo a guardare male Rainbow, Alexiel e Operetta che ci guardano alla:"che ho detto di sbagliato questa volta?", facendoci alzare gli occhi.
-Un ultima cosa, dovete dare anche a noi la visione dell'oscurità. Perchè non solo avremo un quadro più chiaro della situazione, ma anche perchè avendovi aiutate ce lo dovete- afferma Erik linciandoci con quei suoi magnetici occhi verdi.
-Fidati di me, Erik. Quando vedrai e sentirai Bone e Lia non vorrai mai aver fatto questa richiesta- lo avverte Twilight in pena per lui e gli altri.
-A rischio e pericolo dei vostri nervi. Lilith, procedi pure- dico temendo anche io per la loro sanità mentale.
Lilith poggia la tazzina sul piattino e si alza elegantemente, come una vera signorina...peccato che quella signorina portebbe perdere il controllo da un momento all'altro e farli fuori tutti.
Difatti Operetta e Flora sono già pronte con le pistole a sedativo.
Lilith avanza verso James e poggia le mani davanti ai suoi occhi.
Lilith chiude gli occhi per brevi attimi e quando li riapre si illuminano, un cerchio oscuro si forma sotto i suoi piedi includendo anche James e facendole alzare leggermente i capelli e il vestito.
Poi tutto cessa.
Ripete l'operazione con tutti gli altri e arriva alla fine sfinita e senza forze perchè fa di tutto per controllarsi.
Flora e Rainbow l'aiutano a sedersi.
-Io non vedo nulla di diverso...- commenta Demon.
-Ho focalizzato la vostra vista nell'oscurità per permettermi di sentire e vedere Bone e Lia, così non ho dovuto sforzarmi troppo e rischiare di perdere il controllo- spiega Lilith paziente.
-Io...non vedo niente- dice Hunter.
Lia, vicino a me sbuffa e gli va davanti agli occhi.
-E adesso mi vedi?- domanda sarcastica.
-Aaah uno spirito/pupazzo che vola! E che parla anche...- le risponde.
Flora si batte una mano sulla fronte sconcertata dalla stupidità di quel ragazzo.
Lui lo nota e fa un piccolo sorriso, come di vittoria...hai capito che furbo.
-Vi siete dimenticati di una persona...Eve- ci comunica Bone sconvolgendo tutti, chi per il fatto di aver davanti un cane parlante(anche se li avevamo avvisati), chi per essersi ricordati solo ora di lei, chi per entrambe le cose.
-Giusto...ma non penso sia un problema lei...- risponde Operetta.
-Ci penso io a lei, la terrò occupata tutto il tempo necessario per permettervi di trovare il diario di tuo padre - afferma Sasha rivolta a me.
È molto gentile da parte sua aiutarci.
Guardo con la coda dell'occhio Ryan che la guarda.
Non ha un'espressione particolare però sembra essere vagamente compiaciuto.
James sghignazza ricevendo un pugno sulla testa da Ryan che lo guarda male.
Il tutto sotto lo sguardo attento di Erik, che una volta smesso di guardare loro...lo indirizza su di me.
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