-Fermo dove sei, Ryan- dico richiamando l'attenzione di tutti.

-Ora mi dovete spiegare percheè avete mentito sul fatto che avete mentito due anni fa- dico.

-Eh?- domanda Hunter confuso.

-Ha detto: perchè due anni fa avete detto che il vostro comportamento nei suoi confronti e in quelli delle sue amiche, era una menzogna quando invece non era vero- traduce James.

-Aaaaan ma potevi dirlo così no?- dice Demon.

-Rispondete!- strillo.

-Ah beh io posso anche andarmene, non ho avuto rapporti di nessun genere con te o le tue amiche- dice Ryan alzando le mani.

-Se devi telefonare o mandare messaggi a Sasha vai, altrimenti resti qui- dico maligna.

Ryan mi guarda male se si siede a braccia incrociate accanto al gemello.

-Strega...-borbotta poi arrabbiato come un bambino.

-Faccio finta di non aver sentito. Allora? Perchè lo avete fatto?- dico.

-Ce lo ha detto Erik- rispondono i demoni indicandolo come dei bambini.

-Certo, diamo sempre la colpa al Principe degli Inferi- risponde l'accusato.

-Erede- precisa Ryan.

-Erede- risponde Erik annuendo, come se si fosse dimenticato di questo particolare.

-Ma scusa, tu come fai a saperlo?- mi domanda Damien.

-Me lo ha detto lui- rispondo indicando Erik, in quale sbuffa e fa roteare gli occhi per l'ennesima accusa.

-Te lo dico ma...in privato- dice Erik.

Ryan e James si guardano sogghignando.
________

Siamo in giardino, più precisamente sotto il gazebo nel quale mi aveva rapita.

-Ti decidi a parlare?- domando spazientita.

-Ai Principi degli Inferi non è concesso lasciarsi andare alle emozioni, tantomeno al Principe ereditario. Non sono mai stato me stesso, non sono mai stato libero, ne io ne i miei fratelli. Quando ho compiuto gli anni ho chiesto a mio padre di dare a me, Ryan e Damien qualche mese di assoluta libertà...Lucifero è troppo orgoglioso, quindi mi ha mandato in quella scuola dicendomi che se avessi trovato un'adeguata sostituta di Eve avrei potuto non sposarla...solo dopo ho capito che ci stava dando l'opportunità di essere liberi...a modo suo Lucifero dimostra sempre il suo affetto- conclude sorridendo assorto nei suoi pensieri.

-Perchè hai detto che era una menzogna?- domando addolcendo leggemente il tono di voce.

-...perchè eravate in pericolo- dice riferendosi a me e le mie amiche, e ho l'impressione che si riferisca anche a William.

-Di che parli?- domando confusa.

-Eve era gelosa, e ha tentato più volte di uccidervi ma sono sempre riuscito ad impedirglielo...se avesse detto qualcosa a mio parde sarebbe stato un problema...ma ancora non sapevo chi eri- rivela guardandomi negli occhi solo alla fine.

Quindi...lo hanno hatto per proteggerci?

-William ne è già al corrente da quando è iniziato il mio soggiorno qui- dice.

Mi alzo di scatto e mi dirigo verso la stanza dov'eravamo prima seguita da un Erik confuso.

-Voi!- tuono entrando nella stanza.

-Che...- comincia Hunter.

-Taci!- lo interrompo io.

-Voi...avete idea di quanto arrabbiate siano le ragazze?!- urlo accusatoria.

-Io si...- dice Damien alzando la mano e riferendosi al fatto che Lilith gli ha dato fuoco.

-Bene! Allora vediamo di fare in modo di farle sbollire la rabbia!- dico.

-Come? Ogni volta che la vedo tenta di uccidermi!- ribatte.

-Ti avrebbe già ucciso stupido- rivelo.

-Come?- domanda incredulo.

-Hai sentito bene. Se avesse voluto ucciderti lo avrebbe già fatto. Solitamente è una alla quale piace torturare psicologicamente e fisicamente le persone che la feriscono. Ma non andrebbe in vacanza senza aver prima portato a termine la sua 'missione' o aver lasciato qualcuno a torturarti in sua assenza- dico sedendomi su una poltrona.

-Quindi...lei prova qualcosa per me?- domanda con malcelata speranza nel tono di voce.

-Non ne sono pienamente sicura, ma è possibile- rispondo.

-Dici che potrei riuscire a farmi perdonare e avere qualche speranza con lei?- mai sentito che i Principi degli Inferi si comportino in questo modo ma...quì sono liberi di essere ciò che vogliono.

-Domanda, io avevo sentito dire che ai Prinici degli Inferi, Lucifero compreso, era vietato amare- dice William dando voce anche ai miei pensieri.

-...beh non è proibito...è solo che non è in grado di amare nessuno- dice Ryan abbassando lo sguardo.

-Nostro padre e l'erede al trono sono impossibilitati ad amare...- dice Damien guardando dispiaciuto Erik.

-...Charlotte...- mi guardo intorno per vedere chi ha detto il mio nome.

-...Charlotte...haha- ora la riconosco, è la vocina.

Ma...io non sto dormendo