-Un momento. Credo che Erik e Damien si sentirebbero soli senza stare un pochino con qualcuno che sia come loro, quindi perchè non invitiamo anche altri due demoni tipo Demon e Hunter? Sempre che tu sia d'accordo mammina- dico sfoderando uno dei miei sorrisetti più falsi.

-Per me va bene. Tu che ne pensi Lilith?-

-È perfetto. Arriveranno tra un'oretta, ora scusateci ma dobbiamo proprio andare. Ciao tesorini, fate i bravi e ubbidite a Mandy- è ufficiale, io adoro quella donna e sfotterò a vita Erik e Damien.

Anche a Rainbow e Flora non è andato a genio essere usate da Demon e Hunter, così Flora, durante la noiosa leziona del Dr. Jeckil di questa mattina, ha ideato un piano malvagio per vendicarsi che consiste nel torturarli psicologicamente mattina, pomeriggio e sera.
L'idea di far venire quì anche Demon e Hunter è stata, appunto, sua.

Attendiamo in camera mia.
Twilight non è il tipo che piange, anzi credo che non abbia mai pianto in vita sua, almeno non per un ragazzo.

-Sicura che non vuoi vendetta per ciò che Kevin ti ha fatto, Twilight?- domanda dolcemente Alexiel.

-Non voglio avere più nulla a che fare con lui- risponde poggiando la testa sulla spalla dell'amica.

-Giuro che appena mi capita tra le mani affogo Hunter- dice Flora decisamente nervosa.

-E dire che ti credevano una timidona non in grado di fare del male ad un essere umano, e decisamente incapace con il tuo terreno- commenta Rainbow.

-Io sono una creatura oscura, oltre che acquatica, era contro i miei princìpi insegnare qualcosa di buono a quell'umano. Per quanto riguarda la timidezza, beh quella era solo una maschera, fino a prova contraria dovevo comportarmi come un angelo, quella mi è sembrata un'ottima copertura- afferma maligna.

-Mi piaci quando sei cattiva- commenta Operetta.

-Forza ragazze, prepariamoci per i nostri ospiti-

Ci mettiamo dei vestiti eleganti per la cena.
Tutte vestite di nero con disegni o rifiniture dei nostri colori preferiti e truccate di nero in modo da sembrare aggressive e pericolose(cosa che siamo).

I vestiti che indossiamo lasciano scoperti i nostri tatuaggi.

Alexis ha scritto Perfectly Imperfect sulla caviglia sinistra.

Twilight ha Beauty like a Monster sulla caviglia destra.

Rainbow, Live Evil sulla dietro la spalla destra.

Operetta, Rotten to the Core sul fianco destro

Lilith, Pretty little Psycho sul fianco sinistro.

Flora, Darkness in the Abyss dietro la spalla sinistra

Io ho la scritta Dead Insane sul collo, quindi ho i capelli raccolti.

Ci siamo fatte i tatuaggi il giorno dopo il ballo di fine estate per segnare un nuovo inizio insieme.

Come promesso, dopo un'ora arrivano i ragazzi con le loro cose che vengono portate nelle loro stanze da alcuni zombie.

-Ho invitato James per cena, ragazze- ci informa mamma prima che lui arrivi.

Dopo due minuti eccolo che arriva vestito elegante, con la sua solita classe e il suo sorriso.
Ha una camicia che lascia scoperto il tatuaggio sul braccio destro con la scritta 'Party like a Monster'.

Durante tutta la cena ci lanciamo sguardi di fuoco con i quattro demoni.

-Ei...- sussurra James ad Operetta, e io lo sento dato che è alla mia sinistra.

-Ei...- sussurra di rimando lei, alla sua sinistra.

-Verranno a scuola con noi durante questo mese?- le domanda sempre sotto voce.

-No, diciamo che noi sette avremo una pausa dalle lezioni per torturarli- risponde lei trattenendosi dal ridere.

-Che fortuna...non sarà la stessa cosa senza di voi...- le dice facendola arrossire leggermente.

Poi non parla più nessuno per tutta la cena.

Io e le ragazze, da brave e dolcissime gentil donne, accompagnamo gli ospiti alle loro stanze dove li chiudiamo dentro a chiave. Non vorremmo mai che qualcuno si facesse male a casusa nostra...
Ovviamente le chiavi le diamo a mia mamma.

Non riesco a dormire e mi rigiro nel letto. Accidenti, un'altra volta.
Mi alzo e vado verso l'armadietto delle emergenze che è in camera mia, il quale è pieno di sonniferi.

Credo che siano i rumori che provocano le mie amiche per spaventare(o almeno impedire di dormire) i demoni.

La luna è alta in cielo e illumina la mia stanza cosa che non sarebbe stato possibile negli Inferi dato che sotto terra non ci sono finestre.

Apro il frigo(a dimensioni ridotte) e prendo una bottiglietta d'acqua per i sonniferi.

Prima di aprire la bottiglia vengo distratta da un rumore proveniente dal terrazzo e vedo un'ombra scura.

Potrei anche pensare a Lilith o a suo padre, ma quegli occhi li riconoscerei tra mille.

-Che cosa ci fai tu quì, Erik?!- domando aprendo la porta finestra.