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43) Saranno buoni alla brace?

Osservando Yukumo con fugaci occhiate mentre veniva trascinata per la lunga scala che collegava avamposto e villaggio, Natalie lasciò che i suoi pensieri si distaccassero dalla mentalità da cacciatrice che aveva sempre mantenuto. Ricevuto qualche giorno in cui avrebbe potuto tornare a vivere come una normalissima ragazza di villaggio e non più come cacciatrice, sfoggiò un incerto ma genuino sorriso. Ascoltando l'amica parlare sia con lei che con gli altri abitanti, cambiando lingua dal comune al proprio dialetto con estrema facilità, sfruttò l'entusiasmo e il calore che percepiva, immedesimandosi nell'allegro clima che correva tra gli abitanti e i turisti di Yukumo.
Fermatesi di fronte ad un bazar nella parte bassa del villaggio, Kioko porse alla negoziante una lista, aspettando mentre questa preparava e riempiva una borsa a tracolla in pelle.
"Quando ci hanno detto che eri qui...sono impazzita!" esclamò rompendo subito il silenzio "Pensavo di non rivederti più!"
"Pure io pensavo sarebbero passati anni...e invece...eccomi qua" annunciò ricambiando il sorriso "Tornano alla memoria vecchi ricordi"
"Per esempio?" chiese voltandosi con fare furbo "Tu che ti spaventi e cadi in acqua appena un inserviente Lynian ti porge-"
"Tu che mangi l'orecchio dell'elmo di tua sorella" ribatté interrompendola
"Simpatiche entrambe..." commentò con una nota d'autoironia "Quindi, sei qui da sola? Come mai sei qui? Quanto resti? Dove stai? Posso riavere il mio braccialetto?"
"No, ne parleremo, non lo so, non te lo dico e...assolutamente no" rispose prontamente
"Con chi sei qua?" chiese prendendo una mela da una cassa ed addentandola
"Col mio mentore, è una lunga storia"
"Quello G Deregolamentato, tutto misterioso e che ti manda a raccattare oggetti mentre lui cucina Popo al Campobase?"
"Lui" affermò ridacchiando
"Quello che si prende cura di te e ti tiene compagnia nelle fredde notti del nord?" aggiunse con sguardo ambiguo
"Si...e no"
"Pensi stia cercando altre allieve o un'amante?" continuò imperterrita
"Che domanda dovrebbe essere?" rispose scandalizzata prima di mostrarsi un poco impettita "Come allieva lo faccio dannare abbastanza e, se cercasse un amante, non penso troverebbe meglio della sottoscritta!"
"Siamo un poco vanitose?" chiese punzecchiandola
"Cosciente di me stessa" la corresse
"Ad ogni modo, pensi di potermelo presentare?"
"Penso di sì...perché?"
"Perché Shiori non vuole farmi avanzare di Grado" sospirò "Io sono pronta per avanzare ma lei continua a-"
"Stupida" la interruppe dandole una schicchera in fronte e sentendo, per la seconda volta nella sua vita, il potere di quel semplice gesto "Ti senti limitata?" chiese con serietà
"Sì, come lo sai?" domandò massaggiandosi la fronte "Fai male..."
"Ci sono passata pure io, è una brutta sensazione che ti fa sentire inadatta e ti fa perdere prospettive per il futuro" sospirò "Riesci a dormire la notte?"
"Come sai che non dormo la notte?" chiese nascondendo possibili occhiaie
"Perché pure io non dormivo la notte" rise
"Che mi consigli?"
"Che ti consiglio?" chiese in risposta soffermandosi ad osservare il negozio "Lei ti vuole bene, molto bene, più di quanto pensi" affermò ricordando la conversazione intrattenuta durante il viaggio verso Val Habar, mentre l'amica la osservava con fare estasiato, sorpresa di trovare qualcuno che sembrava capirla "Ogni volta che lei fa qualcosa per te, tu fa' qualcosa per lei, stringi e fortifica il vostro legame, comportati da sorella maggiore anche quando non ti conviene e vedrai che si fiderà maggiormente di te. Non fare come ho fatto io..."
"Cosa avresti fatto?" domandò catturata dal discorso
"Ho dato priorità a me e non a mia sorella...per poi litigarci, scappare di casa e-"
Bloccandosi realizzando di aver parlato troppo, ricordandosi che solo Alexander fosse a conoscenza di quei segreti, Natalie si voltò con fare preoccupato verso la ragazza che la osservava con un'espressione mista tra la confusione e la sorpresa.
"Sei scappata di ca-"
"Per favore non dirlo in giro" supplicò sottovoce "Ti prego non si deve sapere in giro, sul serio, ne dipende il mio futuro!"
"Se è così importante-"
"Quello che vuoi. Rivuoi il bracciale, subito! Materiali, risorse, amicizia, soldi, il mio eterno amore, il Moofa di una mia nuova amica, quel che vuoi!"
"Il consiglio che mi hai dato funzionerà?" domandò tranquilla
"Penso di sì...almeno è quel che farei se potessi tornare indietro"
"Mi basta sapere questo" sorrise "e non pensare che vada a rivelare al mondo il tuo segreto!"
"Quale segreto?" domandò la negoziante, con sguardo furbo, porgendo loro la borsa
"Segreto...ecco...io" balbettò Natalie
"Qualcuno ha una cotta per qualcuno..." canticchiò Kioko salvando la situazione e porgendole degli Zenny
"Quindi...che si fa?"
"Si torna da mia sorella sulle Cime Nebbiose!"
Prima che Natalie potesse spostare lo sguardo o concepire dove stessero andando, la compagna le prese il polso strattonandola con sé mentre cominciava a correre. Non potendo ribellarsi ma vedendo comunque il fare allegro, si concesse una risata mentre, ad ogni passo, rischiava d'inciampare.

Trascinata dall'inesauribile ragazza che corse per la totalità del breve ma impervio tragitto, portata all'esaurimento sia fisico che mentale, Natalie ebbe occasione di riosservare il tragitto che già una volta aveva intrapreso con Diana, richiamando altri ricordi alla memoria e riscoprendo un semplice, nostalgico sentimento.
"Potrei sapere perché stiamo-"
"Ancora poco al Campobase!" annunciò entusiasta
Giunte dopo pochi altri minuti, Natalie vide la figura di Shiori, composta e pacata mentre indossava un completo uguale al loro, all'ombra dell'insenatura della montagna. Voltandosi non appena le sentì arrivare, sfoggiò prima un confuso, poi uno smagliante sorriso alzandosi di scatto con fare incredulo. Con qualche passo le corse incontro mentre lei ancora riprendeva fiato, chiudendola un abbraccio che subito venne ricambiato e al quale si aggiunse anche Kioko.
"Perché ci avete messo tanto?"
"Sono passata a comprare qualcosa" rispose la sorella
"Comprare qualcosa?" chiese sospettosa
"Pozioni e-e Nullbacche per...per Natalie se caccia...con noi" balbettò sotto lo sguardo inquisitorio della sorella
"Cacci con noi?" domandò con una scintilla d'euforia negli occhi
"Questa...mi è nuova" si guardò attorno confusa
"Kioko non ti ha spiegato nulla?" domandò sospirando
"Kioko non mi ha spiegato nulla" sentenziò rassegnata
"Ho mai spiegato qualcosa?" valutò infine la diretta interessata prendendo la Spada Lunga che aveva sulla schiena e lanciandola verso l'amica "La usavi ad Astera, no? Buon compleanno!"
"Io...cosa...non è il mio compleanno...non sto capendo!" andò in panico prendendo il fodero di legno al volo e osservando l'arma
"Allora...alcuni Lynian hanno avvistato dei Ludroth lungo la riva della fattoria nei giorni passati" riprese la sorella minore "ragion per cui la Capovillaggio ci ha chiesto di controllare i Boschi di Yukumo in cerca di un possibile Ludroth Reale. Mi dispiace davvero che Kioko ti abbia strattonata fin qui senza informarti..." chiese scusa chinandosi lievemente in avanti col busto
"Però sarà divertente" intervenne l'altra
"Volevo rilassarmi...ma devo darti ragione" rise
Osservandosi per qualche momento, le tre concepirono di star indossando armature uguali, ridacchiando all'unisono prima d'imbracciare le loro armi e lasciar il Campobase. Attraversando i boschi e i resti di un antico villaggio, giunsero in pochi minuti sulla riva del fiume, dove due di loro erano cresciute come cacciatrici e dove la terza, tempo addietro, aveva affrontato un Plesioth imparando una delle sue prime lezioni nel Vecchio Mondo.

Questa volta, sulla paludosa spiaggetta, giacevano gialle bestiole grandi come loro, dai lunghi colli spugnosi e dalle altrettanto lunghe code terminanti in punte ossee. Dal filo dell'acqua o nascosti dalle alte canne, ulteriori animali controllavano la zona mentre, intento a dormire sguaiatamente, per metà nel fiume e per metà sulla terraferma, un più grande esemplare sfoggiava un rigonfio collare di spugne ed una piccola corona di corna dietro la testa.
"Ludroth Reale" commentò Shiori
"Tutti?" chiese Natalie confusa
"Solo quello grande, gli altri sono Ludroth normali"
"Va bene" sospirò Kioko sfoderando il martello e chinandosi tra le due "come vuoi fare?"
"Mi...mi stai chiedendo veramente consiglio?" dubitò per qualche istante
"Sì ma se vuoi posso caricarlo urlando" ribattè
"No! No...va bene così" la bloccò "eliminiamo prima i Ludroth, poi svegli il Capobranco con un colpo in testa. Da lì improvvisate stando attente a non affogare e a tenerlo lontano da me" ordinò
"Nessuna osservazione un poco più approfondita?" domandò Natalie guardando le bestie a lei nuove
"Pensa in fretta e tieniti pronta" ribatté la maggiore alzandosi e stringendo la presa sull'arma
Senza che le due potessero rispondere, la ragazza si lanciò istantaneamente alla carica, portando l'arma alle sue spalle e correndo verso il primo Ludroth che, facendo appena in tempo a voltarsi, venne completamente obliterato dal colpo che ricade sul suo piccolo muso.
Lanciandosi in aiuto con un fendente, Natalie aprì un ampio taglio sulla pelle di un secondo animale che le stava caricando, seguendo con un affondo ed un tondo, proteggendo l'arciere che già stava incoccando. Alle spalle dell'avventata spadaccina, intanto, un terzo animale venne trapassato da parte a parte dalla freccia che si conficcò ai piedi di Kioko, presto raggiunta dalla nuova compagna.
"Saranno buoni alla brace?"
"Kioko..." si limitò a risplendere di fronte a quella espressione genuinamente curiosa
"Non guardarmi così, è una domanda lecita!" ribatté ruotando l'arma
Tirando una martellata laterale al penultimo animale di guardia mentre Natalie affondava la Spada Lunga nel collo del rimanente, Kioko si voltò puntando un pugno alla sorella, alzando infine il pollice.
"Va bene" sospirò scuotendo il capo "Spaccagli al testa!"
Eccitatissima per l'approvazione di Shiori, la cacciatrice si chinò portando la massiccia arma alle sue spalle, caricando un colpo, forte della luce che risplendeva nell'opale della sua arma mentre correva contro il Capobranco.
Alzando l'arma al cielo, con un euforico sorriso in volto, fece ricadere l'arma sul muso della bestia che, lanciando un soffocato verso, si dimenò rotolando a terra.
Scuotendo la rotta corona e la spugnosa criniera, il Ludroth Reale osservò le tre cacciatrici, lanciandosi contro l'aggressore che, venendo travolta, si trovò bloccata sotto la massiccia figura.
Lanciandosi in suo soccorso Natalie affondò l'arma nella criniera, ruotandola ed alzandola verso l'alto in un fluido movimento che distrasse il Leviatano.
Voltandosi, la bestia scattò in avanti costringendo la ragazza a saltare di lato mentre, alternando sgraziate cariche ad eleganti virate, cominciò a correre per la riva del fiume, lanciando sfere d'acqua che esplodevano in piccoli geyser.
Intenta ad osservare i movimenti come le era stato insegnato, Natalie guardò anche come Shiori approfittasse della situazione per scoccare sul capo dell'animale e come Kioko, distraendolo, si limitasse a reagire ai suoi attacchi.
Fermandosi infine tra i canneti, il Ludroth Reale lanciò un ruggito alle tre, osservando le due spadaccine caricarlo prima di alzarsi sulle zampe posteriori e lasciarsi cadere in una ampia esplosione d'acqua che, travolgendo la meno pronta, diede occasione all'altra di contrattaccare.
Con un colpo da destra, Kioko buttò di lato il muso della bestia, dando a Natalie il tempo di rialzarsi per poi sfoderare l'arma e tagliare la spugna in un unico movimento, aprendo ampie ferite sul collo prima di affondare e, non appena lo vide voltarsi, concludere in un ampio colpo laterale seguito da un salto all'indietro.
Scuotendo la criniera e ruotando la coda mentre Kioko caricava, la bestia si lanciò di lato, rotolando lateralmente sul lungo corpo e travolgendo le due prima che una freccia non si conficcasse tra le gialle scaglie, macchiandole di un profondo viola.
Incoccando la successiva freccia, Shiori mirò al fianco del Capobranco, lasciando che la freccia si tingesse mentre passava la spazzola imbevuta di veleno e che si conficcasse nuovamente nella giallognola pelle.
Ignorandola e saltando in avanti, però, l'animale si lanciò a fauci aperte con le spadaccine, mancando Kioko che saltò di lato ma richiudendo le zanne attorno al braccio di Natalie, voltandosi di scatto e buttandola di lato mentre le gemelle, non sapendo come reagire, osservarono inermi la scena.

Intervenendo mentre Natalie rotolava a terra con ampi schizzi d'acqua stagnante, le due cacciatrici si lanciarono all'attacco, una mirando alle zampe del Leviatano per bloccarlo e l'altra interrompendo la sua carica con una martellata contro il piatto mento.
Indietreggiando non appena lo videro rotolare generando un denso vapore tra le fauci, schivarono la prima palla d'acqua che venne lanciata loro, esplodendo seguita da altre due che puntavano l'arciere.
Intanto, Kioko raggiunse la compagnia che si era rialzata, bagnandosi le mani del sangue che correva dal braccio della cacciatrice che, spostandola di lato, ripartì all'attacco.
Affiancando l'animale mentre stava per lanciarsi contro Shiori, Natalie sfoderò l'arma facendo forza con tutto il proprio corpo per lanciare un fendete che tagliò lo spugnoso collare raggiungendo la gialla pelle e affondando nelle rosee carni.
Lanciando un brutale verso, il Ludroth Reale si lasciò cadere a terra cappottandosi sul fianco mentre la ragazza affondava la lunga lama nel ventre cartilagineo. Passandole di fianco, Kioko si avventò sul muso lanciando un devastante colpo mentre Shiori raggiungeva la spadaccina.
"Catturiamo!" ordinò prima di fermare Natalie "Questa è compito tuo"
Prendendo la Trappola a scossa che le venne lanciata, la giovane scattò verso la bestia che si stava rialzando, saltando di lato per evitare un morso e conficcando a terra l'oggetto che cominciò ad emanare scosse e scintille. Non appena lo calpestò, l'ignaro Leviatano venne percorso dalle scosse che si diffusero per il suo corpo, immobilizzandolo mentre Kioko si allontanava e Shiori, prontamente, lanciava la seconda Bomba Tranquillante contro il suo muso, facendolo collassare a terra, ferito, infuriato, inerme ma vivo.

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