11) Speranza tra lettere e timbri
Entrati nella grande Sala di Raccolta di Val Habar, pochi sguardi disinteressati si spostarono su Natalie e Morrigan per brevi istanti prima che i cacciatori di basso grado tornassero a quel che stavano facendo. Sulla loro destra, in centro alla sala, un grande tavolo ricavato da un gigantesco timone si mostrava coperto di piatti e boccali vuoti che alcuni inservienti della Gilda stavano rimuovendo mentre altri cacciatori stavano già prendendo posto. Dietro al suddetto tavolo una ragazza vestita di bianco, riponendo un Martello da Caccia contro l'enorme gong alle sue spalle, cominciò a parlare con alcuni cacciatori mentre controllava, con fare attento e scrupoloso, alcuni contratti.
Sulla loro sinistra, invece, due Dame della Gilda vestite di colori diversi parlavano con mercanti, cacciatori e viaggiatori, accettando richieste e dispensando missioni. La terza, al loro fianco, stava disperatamente pubblicizzando sfide nell'arena locale. Dietro le tre un enorme mappamondo, per nulla in scala, ruotava lentamente mentre lì vicino un'ulteriore inserviente gestiva un piccolo negozio di beni di prima necessità per cacciatori prossimi a partire.
"Questa è la Sala di Raccolta di cui abbiamo parlato finora" annunciò Morrigan per poi cominciare a puntare luoghi con la mano "lì mangi, lì compri, lì accetti missioni, lì chiedi alla bellissima signorina armata di martello se c'è nessuno che ha accettato un contratto simile al tuo" spiegò mentre camminava verso il bancone
"Ci sono molti cacciatori?" domandò seguendolo
"Quelli che vedi e anche di più. Oltre ai Ranger e agli Arceri di Fortezza che, specifichiamo, non sono cacciatori, troverai persone che vanno e che vengono cambiando quotidianamente i volti che potrai vedere. Ogni tanto compare anche qualche cavaliere dell'Ordine di Stelle" terminò sottovoce come se fosse qualcosa di particolarmente speciale
Giunti di fronte alla Dama della Gilda vestita in blu, Morrigan la salutò presentando il proprio contratto con un sorrisetto sornione in volto.
"Sei ancora vivo?" domandò lei con fare scocciato
"Ovvio Madame"
"Peccato" sospirò "anche se non pensavo un Nerscylla potesse ammazzarti, ci ho sperato" affermò con malvagio ma annoiato sguardo
"Un giorno magari, ora no"
"Spero vivamente che quel giorno arrivi presto ma, fino ad allora, stai attento...non che mi dispiacerebbe saperti spiaccicato da un Gravios" terminò con un sadico sorrisetto in volto
"Capo, ma è sempre così dolce?" domandò lui al basso Viveriano seduto lì di fianco
"Dipende da come si sveglia" spiegò togliendosi un sigaro di bocca "anzi, se si sveglia, lo è. Se non si sveglia allora arriva tardi ed è ancora peggio" commentò prima di rimettersi a fumare
Ridacchiando, il cacciatore ricevette una busta col suo premio in denaro e un certificato per ritirare, successivamente, alcuni materiali ricavati dal Nerscylla che subito ripose nella propria bisaccia.
"Ad ogni modo, la ragazzina si stava chiedendo il perché del Gong. Dahren Mohran?"
"Uno stormo di Delex che ce lo ha fatto sospettare" rispose la Dama "abbiamo mandato i Ranger a controllare"
"Grazie. Chiamatemi pure...casomai servisse una mano" propose
"Sta' tranquillo che penso di aver già qualcosa per le mani. Una missione abbastanza urgente prima che cominci la stagione calda" rispose sbrigativamente la Dama prima di spostare il proprio sguardo "piuttosto, chi è la bambina?"
"Natalie" rispose la diretta interessata "vengo dal Nuovo Mondo-"
"Già lo sappiamo" la interruppe allungando un braccio verso la sua collega
Sentendosi toccare la spalla, la Dama vestita in giallo si voltò verso l'amica che, con sguardo annoiato, stava indicando la cacciatrice novizia. Notando un'armatura di Rathian Rosa, una fionda da braccio e una custodia per insetti guida, la donna fece segno ad un cacciatore di aspettare mentre si abbassava dietro al bancone. Rialzandosi con un abnorme pacco di fogli tra le mani e un innocente sorriso in volto, lo posò sul tavolo.
"Cosa...sarebbe?" domandò dubbiosa la Dama
"Il pacco di fogli contenente la lettera che serve a te" rispose allegramente
"Lo sai che ti voglio bene ma davvero ti aspetti che la cerchi tra quella roba?"
"Tranquilla, hai tutto il giorno" affermò spingendo i fogli lentamente verso di lei "buona fortuna...Somma Missionatrice" terminò ridendo
"Ti detesto..." replicò con un tono tagliente che subito rivolse al cacciatore di fronte a lei "tu torna tra dieci minuti" ordinò prima di spostare lo sguardo "tu, bambina, torna più tardi. A quanto pare ho da fare per il resto del pomeriggio"
"Potrei sapere di cosa state parlando?" chiese la diretta interessata
"Penso che noi andremo" si intromise Morrigan con una nervosa risata prima di prendere Natalie per una spalla e portarla con sè
"Perché mi stai portando via?" domandò andando in panico
"Sta' attenta a quella donna, molto attenta. Già ti stava distruggendo con lo sguardo"
"Per una domanda?"
"Per una battuta sulla sua calligrafia mi sono trovato nella Fossa Vulcanica ad affrontare un Tigrex Brutale"
"Un Tigrex Brutale?"
"Un grosso Tigrex che urla più del solito"
Mentre Natalie immaginava un Tigrex ricoperto da Corni da Caccia, il cacciatore l'accompagnò fuori dalla Sala di Raccolta, indicandole un cuoco ambulante parte di una carovana prima di salutarla e tornare all'interno.
Sedendosi al grande tavolo, Natalie osservò nella bisaccia i tremila Zenny che le rimanevano e, realizzando che avrebbe dovuto portare di più con sè, ordinò un economico pasto dal breve ma peculiare menù.
"Signorina, state bene?" domandò il cuoco Lynian miagolando nel proprio, classico, dialetto
"Certamente, non preoccuparti" rispose sfoggiando un piccolo sorriso
"Fegato bianco affumicato con funghi, corretto?" chiese osservando uno degli ordini
"Esattamente"
"Capita raramente di trovare qualcuno che sappia riconoscere la qualità" rise
"Adulatore" ribatté ironica non sapendo, effettivamente, cosa avesse ordinato
"Natalie, è un piacere rivederti" proferì una voce alle sue spalle interrompendo il momento "possiamo unirci a te?"
"C-Certamente" balbettò prima di voltarsi e notare, con sollievo, Shiori alle sue spalle
Levandosi l'elmo e sistemandosi i corti capelli, Shiori si accomodò accanto a lei mentre Kioko, in silenzio, si sedette a gambe incrociate sulla sedia rimanendo in silenzio.
"Puoi ordinare da mangiare" affermò con sguardo aggressivo "sarà possibile spendere quattromila Zenny per un braccialetto?" domandò retorica poggiando un oggetto dorato sul tavolo
"È una scaglia di Rathian Dorata!" ribattè
"E a cosa ci servirebbe?" chiese con sguardo tagliente
"Scusa..."
Alzando gli occhi al cielo, Shiori prese un lungo sospiro mentre Natalie tratteneva qualche innocente risata. Presto, avvicinandosi alle tre, il cuoco pose un elaborato piatto di fronte a quest'ultima prima di chiedere alle due ragazze se volessero ordinare.
"Che...che ha preso lei?" domandò la sorella minore con sguardo interessato
"Fegato bianco affumicato con funghi speciali"
"I-invitante ma penso che lo assaggeremo la prossima volta" rise imbarazzata prima d'accigliarsi "infatti, dato che qualcuno ha scannato le nostre finanze" continuò con tono accusatorio "questo è il massimo che possiamo spendere" spiegò posando un sacchetto di Zenny sul tavolo
Osservandolo, il Lynian si mise all'opera filettando grossi pesci mentre, con sguardo traumatizzato, Natalie assaporava il proprio pranzo.
"Shiori...sai che non sono del luogo, vero?" domandò con fare imbarazzato
"Ovvio"
"Ad essere sincera non avrei idea di quel che sto mangiando, potresti darmi il tuo parere?"
"Il fegato bianco è la parte più saporita degli Anteka e dei Kelbi, venduto a cento Zenny" spiegò "I funghi speciali sono piccoli e duri esternamente, morbidi all'interno. La Gilda li rivende alle cucine per cinquanta Zenny al pezzo"
Senza mostrare il palese shock, Natalie continuò a mangiare degustando ogni singolo morso del costoso pasto, immaginando il conto che a breve avrebbe dovuto pagare mentre le gemelle conversavano tranquillamente.
Terminato il pasto e tagliate ulteriormente le proprie finanze, la ragazza si diresse verso la Sala di Raccolta accompagnata dalle amiche. Mentre Kioko supplicava la sorella, in maniera infantile, di ridarle il gioiello, questa la ignorava rispondendo sporadicamente a monosillabi.
"Voi state per tornare a Yukumo?"
"Corretto" rispose Shiori "pensavamo di ripartire subito in modo da non perdere il Festival"
"Festival?"
"Posso riavere il mio bracciale?"
"Ignorala" ordinò la sorella "un Festival che si fa a Yukumo annualmente, dovresti parteciparci prima o poi"
"Ignoro" rise "io sono stata chiamata alla Sala di Raccolta, sembra abbiano qualcosa per me quindi, con dispiacere, declino l'invito" ridacchiò
"Non sono trasparente! Ridammi il mio bracciale! Per favore!" continuò Kioko in sottofondo
"Allora penso sia il momento di salutarci" sospirò porgendole la mano "magari in futuro si presenterà un'occasione per cacciare nuovamente assieme e, lungi da piani improvvisati, credo di parlare per entrambe dicendo che è stato un piacere per noi"
"È stato un piacere per me" sorrise accettando il gesto
"Hai già modo di scriverci e non è che ci dispiaccia ricevere lettere" le ricordò "quindi non trattenere la penna, lasciala scrivere"
"Ciao Naty!" le interruppe Kioko abbracciandola "ogni tanto torna a trovarci, mi raccomando"
"Tornerò, tranquilla"
"Le puoi dire di ridarmi il mio-"
"Va bene, non la sopporto più" si intromise Shiori prendendo il braccio della compagna "Natalie, vedendo che hai già un braccialetto, buon non-compleanno, adesso è tuo" annunciò legandole il gioiello al polso
Prendendo la sorella per un orecchio, Shiori si allontanò con passi pesanti mentre Kioko supplicava per ricevere della pietà che non avrebbe mai ottenuto e per riavere il bracciale che, nello stesso modo, non avrebbe mai potuto riavere.
Scoppiando a ridere nonostante l'ennesima separazione da qualcuno, Natalie entrò nella Sala di Raccolta con un solare sorriso in volto, dirigendosi verso le tre Dame ed aggrappandosi con la punta delle dita al bordo del bancone.
"Buongiorno, sono tornata!" esclamò
"Vuoi partecipare in una elettrizzante missione nell'arena?" chiese la Dama in rosso stendendosi sul bancone per puntarla con l'indice
"Non far caso a lei. Essendo alla fine della Stagione degli Amori molti cacciatori si stanno concentrando nel prepararsi per la stagione calda e stanno ignorando le missioni in arena" s'intromise quella in blu "piuttosto, riguardo il motivo per cui ti ho chiesto di tornare..."
"Mi dica pure"
"Conosci per caso Konoha?"
"Certamente! L'ho conosciuta a Yukumo qualche giorno addietro"
"Perfetto. Allora sei la giusta Natalie proveniente dal Nuovo Mondo" affermò facendole l'occhiolino "come ti stavo dicendo, Konoha ha scritto diverse lettere, spedendole verso svariati Avamposti della Gilda grazie ai falchetti messaggeri e chiedendo se nessuna Dama fosse a conoscenza di cacciatori in grado di guidarti nella tua carriera"
"Davvero? Non la ringrazierò mai abbastanza!" esclamò gioiosa
"A parte attirare l'attenzione dei presenti" rise facendole segno di abbassare la voce "la Gilda di Pokke ha risposto affermando che uno dei nostri Cavalieri gradirebbe conferire con te"
"Ho...ho letto di Pokke su qualche rivista...credo. Davvero c'è qualcuno disposto a farmi da maestro?"
"Con calma" la bloccò portando le mani in avanti "per ora sei stata convocata a Pokke. Quel che succederà dopo non lo sa nessuno"
"Non importa, davvero, indicatemi la strada e mi precipiterò seduta stante!"
"Mi piace il suo entusiasmo" commentò la Dama di fianco a loro ridendo
"Ascoltami bene ragazzina. Ti dovrai dirigere verso la zona vulcanica dove un cacciatore di Pokke sta per prendere parte ad una missione e, da lì in poi, lui ti scorterà fino a destinazione"
"Come lo riconoscerò?"
"Dovrebbe essere l'unico cacciatore di Pokke nella zona...per quanto mi dice la nostra rete di informazioni. In caso potresti dirigerti verso Harth e cominciare a cercare da lì"
"Non potrei dirigermi direttamente verso la mia destinazione?"
"La lettera indica di fare così e, sempre così, ti direi di fare" commentò
"Va bene, Harth, cacciatore di Pokke, vado!" affermò allegra voltandosi di scatto
"Aspetta" la riprese "non ringrazi?"
"Chi-chiedo scusa" rise imbarazzata "grazie mille di tutto!"
"Prego. Prendi questa" ordinò
Poggiando sul bancone il foglio da cui aveva letto fino a quel momento, la Somma Missionatrice lo richiuse seguendo le pieghe che già lo marcavano. Applicando il timbro della Gilda di Val Habar di fianco al grande simbolo di Pokke, lo spinse fino alla cacciatrice che, euforica, lo prese regalandole uno smagliante sorriso.
"Grazie di tutto! Vado!" urlò salutando col braccio e correndo verso la porta
"Puoi chiedere un passaggio ad una carovana!" le urlò la Dama voltandosi poi verso la compagna "mi avrà sentito?"
"E chi lo sa?" rispose la collega ridacchiando "so solo che con quell'entusiasmo potrebbe andare e tornare da Minegarde, a piedi, in due giorni..."
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