Titolo: Two Lives

Autore: cuore_di_vetro

Genere: Teen Fiction

Stato: In corso

Descrizione: Il passato è come un enorme bagaglio che siamo costretti a portarci dietro, il passato influenza ogni giorno il nostro presente, il passato ci farà compagnia anche nel futuro.

Ma si può dimenticare il passato? Cambiare casa, città, paese e amicizie basta per sfuggire dal passato?

Noemi ha fatto tutto questo, si è trasferita in Italia, ha voltato pagina, ha nascosto tutti i suoi scheletri in una valigia e non l'ha più riaperta.

Eppure la mattina quando si guarda alla specchio, oltre ai suoi meravigliosi occhi smeraldo, ai suoi capelli castani leggermente mossi, alla sua bocca carnosa sempre piegata in un sorriso innocente, vede anche l'ombra di quel passato che non la abbandona mai; dietro di se rivede le immagini di una vita che non le appartiene più, una Noemi che ora non esiste, delle emozioni di odio e dolore che non ha più intenzione di provare.

Quindi si può dimenticare il passato?

Anzi la vera domanda è: Noemi riuscirà a nascondere il suo?

Impressioni generali: Premessa iniziale a mio parere è che, per quello che ho letto fin ora, la descrizione parla di una storia diversa da quella che si legge. Il racconto sembra a tutti gli effetti una teen fiction in cui la protagonista incontra il ragazzaccio di turno, nuovo arrivato [commento che la stessa protagonista fa ad un professore]. Lo stile di scrittura sembra interessante perchè contiene anche dei commenti del narratore/protagonista, ma non sono sufficientemente evidenziati e il racconto si perde. Mi spiego meglio: narrato in I persona al presente indicativo, i commenti potrebbero essere pensieri; invece hanno la forma di dei commenti del narratore/protagonista, quindi la storia dovrebbe essere scritta al passato o trovare una strategia migliore. Il "passato" della protagonista arriva a tratti e non provoca nessun attaccamento emotivo; la storia d'amore è eccessivamente forzata e dai tempi troppo stretti.

Linguaggio: semplice. Le parole inglesi inserite, visto che esistono corrispondenti perfetti in italiano, andrebbero eliminate e sostituite, anche perché l'ambienta in Italia. Sarebbe anche meglio scrivere i numeri in lettere e scrivere per esteso le misure (5 m -> cinque metri) a parte gli orari.

Grammatica_ sono presenti errori grammaticali molto gravi (imbraccio, difronte...) che vanno corretti e alcuni errori di battitura.

Sintassi_ L'errore principale è la disposizione delle virgole: sono messe più a sentimento che per un ordine e a volte le frasi suonano strane. Da correggere è anche la mancanza dei punti a fine frase.
 Per quanto riguarda il flashback, esso poteva essere introdotto da dei ricordi della protagonista: "inizio flashback" e "fine flashback" rompono il filo della narrazione e -a mio parere- sono davvero brutti da vedere. La narrazione nel complesso risulta un po' frammentaria.

Trama: Non mi ha entusiasmato moltissimo.

Originalità: Credo che l'originalità stia solo nei capitoli che devono venire, quando si capirà meglio il passato della protagonista.

Caratterizzazione dei personaggi: La protagonista risulta essere arrogante e presuntuosa quasi subito: tratta subito male chiunque le si avvicini e, se ragazzi, li allontana dando per scontato che ci provino con lei. La sua situazione critica (ancora non si sa a che cosa sia dovuta bene) non la giustifica a essere una stronza -scusate il termine- con chiunque. Sinceramente mi sembra che l'odio che si trasforma in simpatia sia sempre troppo sopravvalutato. A mio parere non ci sono profondità nei dialoghi e troppa forzatura nei tempi: davvero difficile conoscere lati nascosti di una persona dopo due ore, soprattutto se ti tratta male.