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Chapter 25

Sarò breve; mi dispiace davvero molto per la mia lunga scomparsa! Ma ho avuto davvero molti impegni, visto che sono all'ultimo anno mi tocca davvero studiare moltissimo! Avevo perfino eliminato questa app ma non ne trovo il motivo di distaccarmene visto che amo tradurre e leggere, sono cose che fanno parte dei miei hobby quindi continuerò 😜 anche se mi dispiace dirlo ma gli aggiornamenti non saranno così
frequenti come molto tempo prima.

Btw, buona lettura e scusate gli errori.

"Guardami." Le mie labbra si seccarono immediatamente alla sua voce, i miei occhi spalancati per il riconoscimento.

Alzai la testa in un modo davvero lento soltanto per trovare un paio di occhi verdi penetranti. Occhi che installavano paura in tante anime. Gli stessi occhi che mi avevano causato sia dolore fisico che mentale, occhi che speravo di non incontrare di nuovo.

Il Re Harry Styles.

"Sei scappata." Sentii le sue mani stringere dolorosamente il mio collo fragile.

No, non avevo intenzione di non fare nulla e guardarlo strangolarmi a morte, nè lasciarlo giocare con il mio corpo come se fossi una bambola.

Pensava che fossi una principessa viziata e impotente.

Così alzai il mio pugno contro di lui.

La cosa triste? Intercettò immediatamente il colpo cominciando a stringermi saldamente i polsi, portandoli senza problemi sopra la mia testa, come se il tentativo di difendere me stessa fosse un gioco per lui. Non mi presi il mio giusto tempo per prepararmi ad essere sbattuta contro il muro. Aprii appena le labbra per urlare quando con il suo ginocchio sinistro spostò con forza le mie gambe.

"Forse dovrei solo sbarazzarmi di te. Tu non sei nulla se non un cazzo di problema." La sua voce era ruvida, un luccichio pericoloso si riversava in essa.

"Harry." Sussurrai. "Non c'è bisogno di reagire così." Guardai nel profondo dei suoi occhi chiari, ciò che era nascosto dietro di loro erano i ricordi. Il suo passato. Quello che non era disposto a rivelare.

La mia testa faceva male mentre lo fissai con un espressione di orrore, le sue dita calde si racchiusero attorno al mio collo.

Sputai fuori un gorgoglio strozzato, un dolore straziante colpì il mio corpo mentre applicava più pressione. Uno degli organi più importanti veniva schiacciato.

"AIUTO." Provai ad urlare tra i fiumi di lacrime che in quel momento rigavano le mie guance.

Non volevo morire!

"Per favore...non..."

"MELODY!" Mi sveglia da uno scossone, il mio respiro era frastagliato e pesante e gli occhi spalancati. Helena, una rossa bizzarra con cui avevo fatto amicizia era seduta di fronte a me. Avevo deciso che era meglio stare con lei che con Tom da quando ancora viveva con la sua famiglia, che non potevano permettersi una capanna più grande. Era stata una soluzione equa e vedevo ancora Tom quotidianamente, considerando che lui ed Helena erano migliori amici.

"Melody, tesoro, stai bene?" Mi chiese gentilmente, i suoi occhi brillavano preoccupati. Il cuore batteva violentemente contro la mia cassa toracica, mi chiesi se potesse sentirlo anche lei.

"È-è qui? Lui sa dove sono?" Sbottai, i miei occhi frettolosamente sfrecciarono intorno a tutti gli angoli della stanza. "Chi?" Chiese confusa e immediatamente i suoi occhi brillarono di realizzazione. "Oh, tesoro è stato soltanto un incubo, sei al sicuro con noi. Lui non ti sta cercando." Mise una mano sulla mia spalla, rassicurandomi. Seppellii la testa tra le mie mani, l'immagine delle mani del Re che mi toglievano il respiro era inquietantemente ancora nei miei pensieri. Quando ero una bambina, avevo spesso incubi di fantasmi e mostri che mi rapivano mentre dormivo. Loro andavano e venivano, ma a differenza dell'incubo appena avuto, loro lasciavano la mia testa poco dopo il risveglio. "Sai cosa," Annunciò improvvisamente, la determinazione era chiara nel suo tono. 

Alzai lo sguardo, incuriosita. "Tu," Puntò un dito nella mia direzione. "Hai bisogno di scioglierti." Nascosi una risatina mentre il suo sguardo si alzò verso l'alto pensierosa. Era così lunatica. "Ci sono! Perché non andiamo a fare una passeggiata?" Considerando la sua idea, mi venne subito da fare una domanda. "Non sarebbe troppo rischioso? Considerando quello che potrebbe succedere."

"Nah, ci limiteremo a fare il giro del paese; nulla di drastico, inoltre anche se lui ci trovasse non durerà contro di me." Lei alzò il suo bicipite destro inesistente, cercando di indurirlo. Non riuscii a sopprimere la mia risata, scuotendo la testa alla sua capacità di trovare umorismo in cose che erano tutto tranne che divertenti. Immaginare Helena fare una lotta con una delle guardie immobili di Serentile era un po' esilarante, mettendo da parte l'aspetto pericoloso naturalmente.

Abbozzò un sorriso alla mia risata e balzò in piedi. Senza perdere un secondo, afferrò la mia mano tirandomi giù dal letto e immediatamente sentii la mancanza di calore in quanto prima ero avvolta in un piumone.

"Aspetta! Sono ancora in pigiama!" Alzò gli occhi al cielo alle mie parole. "E chi se ne fotte! Qui, indossa questo." Mi gettò addosso un maglione oversize nero e subito lo indossai. 

"Oh mio dio la vuoi piantare?" Stavo ancora ridendo quando lei mi spinse fuori dalla capanna. Cominciammo a camminare in mezzo alla foresta, facendo il giro del villaggio proprio come Helena mi aveva motivavo a fare. Il cinguettio dei vari uccelli ci inseguiva mentre gironzolavamo senza una meta, parlando di cose a caso.

Erano passati tre giorni e ad eccezione di questo incubo, erano stati pieni di ansia. Ma ora mi sentivo più fresca, la mia mente era più nitida e i miei pensieri più chiari. Ero tornata me stessa. Ovviamente tre giorni non erano stati sufficienti per schivare tutta la mia lista di problemi, ma con l'aiuto di Helena, Tom e altri sentii finalmente come se ci fosse della speranza.

La mia vita aveva preso un'altra direzione.

"Mi chiedo come mai non sei un ippopotamo da come mangi ad ogni pasto?" Helena chiese improvvisamente, una traccia di amarezza nella sua voce. Sapevo che la domanda non era diretta verso di me, ma verso l'idea della regalità in generale. La maggior parte delle persone erano convinte di sostenere uguaglianza e fraternità, idea opposta per le famiglie reali. Capivo il loro punto però. "Senza offesa, però, sono solo curiosa." Si affrettò ad aggiungere. "Sì va bene. Non sono mai stata una gran mangiatrice, i miei giorni sono stati vissuti principalmente nelle stalle." Lei annuì. 

"Capisco. Tu non sei come la maggior parte dei Re. Forse se il resto delle monarchie hanno  accettato soltanto il protocollo."

L'onestà nel suo tono mi disse che era sincera, ciò mi scaldò il cuore. Non era un tipo che faceva molti complimenti, era soltanto una ribelle che era contro la nozione di superiorità. Le sue parole le avrei conservate. Stavo per dire qualcosa quando un soldato improvvisamente uscì da un albero.

Entrambe ci immobilizzammo sorprese della sua improvvisa apparizione, facendo un passo indietro. Il mio battito cardiaco accelerò mentre lampi dell'incubo si precipitarono davanti ai miei occhi. Fui veloce ad eseguire una scansione della sua uniforme visto che ogni soldato aveva un simbolo che apparteneva al loro regno attaccato alla manica. Il suo era vuoto. Ciò mi fece rimanere cauta, poteva appartenere ad un paese indipendente? Anche se questo era altamente improbabile che girassero in uniforme.

Soprattutto quando erano identici a quelli indossati da militari sotto la monarchia. E ad ogni soldato veniva richiesto di indossare il loro simbolo e questo dava loro orgoglio. Rastrellai il mio cervello per una possibile soluzione al mistero davanti a me.

Questo poteva significare una cosa sola: la persona stava cercando di nascondere la sua nazione, o meglio, qualcuno gli aveva dato l'ordine di nasconderlo. 

Domande;

Avrà mandato Harry dei soldati a cercarla o magari il soldato sarà di un'altro esercito?

Non sapete come sono contenta di ritornare a tradurre, anche se mi dispiace tantissimo per le persone che saranno incazzate con me, so che lo siete ahaha e mi dispiace :c

Quanti anni avete?

Io diciannove🐭 dai 18 mi sembra passato solo ieri e vi dirò una cosa; dopo i diciotto passano velocissimi gli anni 😱

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