"Chi trova un amico col suo stesso disturbo psichiatrico trova un tesoro"

-JAMES! SIRIUS! ALZATEVI SUBITO!-

I due ovviamente ignorano la voce che li chiama e si girano continuando a dormire

-MUOVETEVI!-

-Perché deve svegliarci se siamo in vacanza?- borbotta il corvino

-RAGAZZI VOLETE PERDERE IL TRENO?-

-Dove dobbiamo andare?- chiede stupidamente Sirius

-A Hogwarts! È il primo settembre!- risponde esasperata Dorea Black in Potter aprendo la porta della stanza dei ragazzi -muovetevi su è già tardissimo-

Appena i due comprendono appieno il significato di quelle parole si alzano di scatto e corrono a prepararsi, finire, o meglio iniziare, i bagagli e fare colazione, il tutto ovviamente urlando

-RAMOSO LA MIA RIVISTA DI MOTO!-

-COSA TE NE FAI ORA?-

-NON POSSO CAGARE SENZA-

-ARRANGIATI FELPATO-

-HAI PRESO LA MAPPA?-

-NO ORA LA CERCO-

-CACCABOMBE?-

-SISI NE HO ABBASTANZA-

-HO SENTITO BENE? CACCABOMBE?-

-CERTO CHE NO MAMMA-

-NOI? NON LO FAREMMO MAI DORY-

Sono quasi le undici quando riescono ad attraversare la barriera del binario seguiti dalle raccomandazioni della donna e dalle risate di Charlus Potter che cerca di salvare i suoi ragazzi dall'ira della moglie

-Buon anno divertitevi- urla mentre salgono sul treno

-Studiate- ribatte Dorea

-Ciao mamma, ciao papà- -Ciao Dory, ciao Charl- dicono i due mentre il treno inizia già a muoversi

-Su cagnaccio, andiamo a trovare gli altri-

I due si avviano e trovano Remus e Peter già seduti nel loro solito scompartimento

-Rem, Pet! Come state?-

-Bene- rispondo i due

-Voi?- chiede Peter

-Avete esasperato Dorea anche quest'anno o casa Potter è ancora in piedi?- aggiunge Remus

-Noi? Esasperare qualcuno? Quando mai? Così ci offendi Remosuccio caro- commenta Sirius

Remus fa per ribattere ma in quel momento entrano le ragazze

-McKinnon!-

-Black- risponde lei con un cenno

-Jam ciao- continua poi -Remus, Peter-

-Ciao Lene- le rispondono -come stanno i tuoi fratelli?- chiede James

-Molto bene, hanno voglia di vederti-

-Anche io ho voglia di vedere i miei cuginetti-

-Ciao ragazzi-

-Maryy!- salutano loro

-Alice?- chiede poi Remus

-È già sparita con Frank devono recuperare il tempo perso- l'espressione pervertita di Marlene non fugge a nessuno

-Fai schifo McKinnon-

-È la verità Macdonald-

-E Lily?- chiede ancora Remus

A quelle parole le ragazze si guardano, poi Marlene riprende
-Per citare le sue testuali parole "non ho nessuna intenzione di vedere né sentire quell'idiota di Potter almeno fino a che non saremo in sala grande dove sarò costretta e nemmeno il suo amichetto Black se possibile, se vedete Remus ditegli che lo aspetto al vagone dei prefetti". Mi dispiace cuginetto-

James fa una smorfia che si trasforma subito in un ghigno -Sono sempre più sicuro che ci sposeremo-

Gli altri scuotono la testa rassegnati poi Remus dice -Beh mi sa che devo andare alla riunione, a dopo ragazzi-

-A dopo prefettino caro- lo saluta Sirius

-A dopo Lunastorta, salutami la mia amata Lillina- gli urla dietro il corvino

I ragazzi si mettono a chiacchierare tra loro, Sirius e Marlene si provocano come sempre anche se si sono visti solo due settimane prima quando i Potter hanno deciso di organizzare una cena di famiglia invitando ovviamente tutti i parenti più stretti, Mary e James li prendono in giro e al tempo stesso parlano tra loro di tutto quello che gli viene in mente, mentre Peter mangia alcuni dolcetti che gli ha dato la madre quella mattina e ogni tanto parla con il corvino e la ragazza.

Dopo qualche ora la porta dello scompartimento si apre e fa il suo ingresso Remus

-La voglia di fare il bravo ragazzo è già finita?- chiede James

-Ti mancano già le malandrinate?- si aggiunge anche Sirius

-Certo ragazzi, non potrei vivere più di cinque minuti senza organizzare uno scherzo con voi- risponde il ragazzo sarcastico, ma tutti in quello scompartimento, anzi in tutta la scuola, sanno quanto il legame dei ragazzi sia forte e che quelle parole hanno un fondo di verità: nessun malandrino potrebbe essere altrettanto felice senza gli altri tre.

-Lily?- chiede Mary

-È rimasta a controllare il vagone dei primini, ma penso che fra un po' si farà viva- commenta lui anche se non è totalmente convinto. Sa benissimo che Lily ha voglia di stare con le sue amiche, soprattutto adesso che non ha più Severus a farle compagnia dopo quello che è successo alla fine dell'anno prima, ma al tempo stesso sa che il suo odio per James e Sirius è ancora molto forte e nemmeno Peter, nel seguire tutto quello che fanno i primi due, le ispira molta simpatia. Lui le ha consigliato di non lasciarsi condizionare dai due e non stare lontana dagli amici a causa loro, ha cercato di far presa sul suo lato Grifondoro più orgoglioso che non si tirerebbe indietro davanti a una sfida e non si farebbe mai calpestare da nessuno e spera che questo sia bastato a smuoverla, non vorrebbe mai che si lasciasse rovinare un'intera giornata di viaggio. A volte Remus trova difficile dividersi tra amici che non vanno d'accordo, ma vuole davvero molto bene a Lily e i malandrini sono la sua famiglia, non abbandonerebbe mai nessuno di loro.

Dopo un po' la ragazza si decide e fa il suo ingresso nello scompartimento

-Ciao a tutti-

-Ciao Lily- le rispondono le ragazze, Remus e Peter

-Evans- la saluta Sirius

-Lillina cara, mio giglio bellissimo, com'è andata la tua estate? Ti sono piaciute le lettere che ti ho mandato?- inizia James

-Non chiamarmi Lillina, né giglio! E le tue lettere le ho bruciate senza nemmeno aprirle- ribatte lei iniziando già a scaldarsi

-Che ne dici di passare il primo weekend a Hogsmeade insieme mia cara?-

-Nemmeno se fossi rimasto l'ultima persona sulla faccia della terra accetterei-

-Oh su Lillina non essere così dura con me, ferisci i miei sentimenti-

-E ne sarei felice, così magari la smetti di infastidirmi-

-Eee... Stop, sipario!- urla Marlene cercando di mettere fine alla discussione 

-Hai visto Ali in giro?- chiede Mary alla rossa cercando di cambiare argomento

-No, ma tanto è con Frank, penso non la vedremo fino a sta sera-

-Ciao ragazzi!- la voce della ragazza che sta entrando in questo momento smentisce le parole appena pronunciate da Lily

-Ehy Alice! Non sei con Frank a godere del tempo perduto?- le chiede Marlene

-Si, siamo stati insieme qualche ora, poi abbiamo deciso che volevamo passare del tempo anche con i nostri amici- commenta lei per nulla imbarazzata dal tono malevolo dell'amica

-E brava la nostra Prewett!- 

-Taci McKinnon- la riprende lei, ma sta trattenendo una risata, poi si gira verso i ragazzi -Il vostro fan club si è già riunito, entrare qui dentro è stata un'impresa- commenta

I ghigni di Sirius e James si fanno maliziosi e sono identici, tanto da inquietare chiunque non sapesse quanto sono in sintonia e da farli sembrare per un attimo davvero fratelli

-Remus, a quando il prossimo PPP?- chiede Sirius, la faccia sconvolta di Remus fa stranire le ragazze che vorrebbero davvero sapere di cosa si tratta visto che ne sentono parlare da anni, inutile dire che Lily si è ripromessa di scoprirlo.

-Mai sei deficiente?!-

-Eddai Lunastorta non ha detto nulla di male, ormai i miei modi di dire hanno fatto presa- commenta James orgoglioso del suo acronimo "Piccolo problema peloso" si, secondo lui suona proprio bene

-Il 9- borbotta Remus contrariato

-Di che parlate?- chiede Lily 

-Della prima punizione di quest'anno- ribatte Sirius sparando una cosa a caso -PPP, prendere pessime punizioni-

-Cosa pensate di fare?- chiede Alice

-Non lo sappiamo- continua James -Stiamo solo scommettendo su quando succederà-

-Ma Remus ha troppa fiducia in noi, nove giorni sono troppi, io opto per domani- rincara Sirius

-Forse fino a dopodomani possiamo anche non farci beccare, Felpato- si finge pensieroso James

-Hai ragione Ramoso, in fondo siamo bravi a non farci beccare quando vogliamo-

-Non con Lily come prefetto- commenta Marlene

Ormai il discorso ha preso una piega decisamente più tranquilla e Remus tira un sospiro di sollievo non sfuggito però alla rossa che è sempre più decisa di scoprire cosa sta succedendo.

Nel frattempo arrivano in stazione, salgono sulle carrozze e raggiungono Hogwarts. Entrano in sala grande e si siedono al loro tavolo. Sono di nuovo a casa.