"È brutto portarsi dentro un amore segreto quando vorresti solo urlare a tutti quanto lo ami"
Megan Gandy

-Buongiorno Lils- esclama la signora Potter vedendo la figlia entrare in cucina

-Mmmm- è l'unica risposta che riceve

-Buongiorno Al- riprova qualche minuto dopo

-Sono le nove?! Siamo in vacanza mica a Hogwarts- si lamenta però il ragazzo

-Ad Hogwarts a quest'ora saresti già in classe- commenta la donna

-Jamie?-

-Si è rifiutato di alzarsi-

A quel punto Ginny fa un sospiro esasperato e decide di lasciar perdere il ruolo di madre amorevole

-JAMES SIRIUS POTTER SCENDI SUBITO SE NON VUOI PASSARE LE VACANZE CHIUSO IN CASA A STUDIARE!-

Dopo qualche minuto il ragazzo arriva in cucina sbadigliando e con i capelli scompigliati

-Non valgono le minacce però ma! Giochi sporco- lei fa un sorrisetto e non aggiunge altro così il ragazzo sospira e si siede a fare colazione

-Ciao a tutti- dice Harry entrando nella stanza già vestito e pronto per recarsi a lavoro -Ginny è arrivata questa- continua poi rivolto alla moglie

Lei prende in mano la lettera e la guarda -un invito... a una festa di compleanno?-

-Leggi tutto- le consiglia il marito

-A Malfoy Manor? Il compleanno del figlio di Malfoy?- chiede lei a metà tra lo sconvolto e il preoccupato
-Andiamo?-

-NO!- urlano Lily e James completamente svegli nello stesso momento in cui Al esclama -Giusto! Oggi è il compleanno di Scor grazie di avermelo ricordato!- si alza per andare dall'amico, ma dopo un secondo ritorna sui suoi passi -posso andare al Manor a fargli gli auguri?-

-Si... certo- dice solo la madre

-Bene, e quando sarà la festa?-

-Dopodomani-

-Ok a dopo allora-

-Noi non ci andremo, vero?- commenta James non appena il fratello scompare dalla sua visuale

-Si che ci andremo, Malfoy è un collega- ribatte il padre

-No papà ti prego, odio Malfoy!- si lamenta Lily

-Lils, amore, dobbiamo- le spiega il padre

***due giorni dopo***

-AAL!-

-Auguri amico!- risponde il ragazzo guardando il biondo corrergli incontro

-Potter uno, piccola Potter- continua Scorpius con un cenno della testa

-Malfoy- rispondono i due -Auguri-

-Auguri Scorpius- si unisce anche Ginny

-Grazie mille-

-Sai dove sono i tuoi genitori?- chiede Harry

-Lí, signore- risponde il ragazzo indicando un punto dall'altro lato della sala -Andiamo! Zab ci sta aspettando!- continua rivolgendosi ad Albus

-Malfoy- dice Harry con un cenno di saluto appena si avvicinano all'altro lato della sala, poi si avvicina per salutare la moglie del suo vecchio nemico

-Potter- risponde il biondo -Weasley-

-È la signora Potter ormai- gli fa notare Harry con un sorrisetto

-Per me rimarrà sempre la Weasley- commenta lui

-Draco, vado da mia sorella- dice la signora Malfoy

-Ok Astoria a dopo-

Dopo qualche minuto di chiacchiere anche i coniugi Potter si allontanano per salutare altri colleghi.

Il tempo passa e la festa non sembra così male, anche James e Lily sembrano aver trovato qualcuno con cui divertirsi.

Ginny prende un bicchiere di Champagne e inizia a berlo mentre con lo sguardo percorre la sala.

-Non pensavo saresti venuta- dice all'improvviso una voce alle sue spalle

-Non pensavo mi avresti invitata- ribatte lei ancora prima di girarsi verso il suo interlocutore

-Touchè- ride lui -Astoria non voleva che escludessi nessun collega e Scor non mi avrebbe mai perdonato se non avessi invitato il suo migliore amico-

-Quindi vorresti dire che sei stato costretto, non avresti voluto vedermi qui-

-Lo sai- inizia lui innervosendosi, ma non appena vede un ghigno comparire sul volto della donna si lascia andare a una breve risata scuotendo la testa

-Quindi devo ringraziare la Greengrass se posso godermi questo Champagne- chiede lei

-È la signora Malfoy ormai- le fa notare lui imitando il tono usato da Harry solo qualche ora prima

-Lascia stare Harry- commenta lei capendo al volo

-Perché? Sai che non potrò mai lasciarlo stare é inutile che continui sempre a difenderlo. È il tuo discorso fisso dalla prima volta che ci siamo incontrati- commenta Draco e per un attimo entrambi sembrano tornare indietro nel tempo, a quella calda giornata estiva al ghirigoro

-Mi concedi questo ballo?- le chiede non appena sente le prime note di una nuova canzone diffondersi nella sala

-Non mi sembra il caso- ribatte lei facendosi più seria

-Eddai, uno solo. In memoria dei vecchi tempi Ginevra- e al suono del suo nome completo lei si limita ad allungare la mano e metterla su quella che l'uomo davanti a lei le sta offrendo

-Mi concede un ballo signorina Ginevra?-

Ricordando queste parole ripetute più volte in più occasioni, al ballo organizzato da Piton durante il sesto anno di scuola della ragazza e ai vari balli organizzati dalla Mcgrannit l'anno dopo per ricordare più volte la vittoria, i due si dirigono verso la pista

Ballano in silenzio, godendosi la sensazione di essere da soli nella stanza, come se chiunque attorno attorno a loro fosse scomparso, come se fossero tornati due semplici ragazzi di diciassette e diciotto anni.

-Sei sempre bellissima Gin- le sussurra lui ad un certo punto

-E tu sei sempre ruffiano Dra- ribatte la ragazza sorridendo

-Sei bellissima Gin-

-Non pensavo fossi anche dolce Dra-

Finita la canzone si allontanano dalla pista da ballo e si accorgono di una persona che sta venendo verso di loro

-Un ballo in onore dei vecchi tempi?-

-Avreste dovuto evitare, qui non siamo in camera lontani da occhi indiscreti-

-Taci Zabini-

-Cerco solo di aiutare Malfoy-

Ginny abbassa lo sguardo mentre Draco fulmina il suo migliore amico

Blaise da un'occhiata alla moglie che dall'altro lato della sala sta parlando con delle amiche e poi si rigira verso i due

-Mi piace! Che ne dite di onorare davvero i vecchi tempi? Ci credete che Valerie non vuole che beva niente per tutta questa serata?-

-In realtà si- ride Draco

-Solo perché "ci sono i bambini" come se mio figlio fosse astemio! È mio figlio, non gli crederei nemmeno se me lo giurasse-

-Magari è più intelligente di te- gli fa l'occhiolino Ginny

-Carissima Gin amica mia, mio figlio tuo figlio e suo figlio migliori amici e compagni di dormitorio da sei anni, cosa credi che facciano la sera che giochino a carte?-

-Ahahah diciamo che il pensiero non mi ha mai nemmeno sfiorato- si dice d'accordo lei -un brindisi in onore dei vecchi tempi, d'accordo-

-Uno solo?- chiede il ragazzo con un ghigno precedendoli verso un tavolo vuoto

-Uno o due Blay- risponde lei ridendo e sedendosi accanto all'amico

-Un brindisi?- chiede Draco alzando il bicchiere

-D'accordo- risponde Ginny con un sorriso

-Uno solo?- chiede Blaise ridendo, già leggermente brillo -siamo a una festa-

-Uno o due- gli fa l'occhiolino l'amica

Draco si siede dopo di loro, con un sorriso sul viso che pochi hanno avuto l'onore di vedere durante tutta la sua vita.

-Uhh Dra sorride! Un evento più unico che raro! Gin vedo che non hai perso questa abilità-

-Uhh Blay che rompe il cazzo, evento decisamente né unico né raro!- lo scimmiotta l'amico

-Io non ho perso nessuna della mie abilità- specifica Gin con un ghigno malizioso e sarcastico facendo ridere i due ragazzi

Blaise versa un po di Whisky incendiario a ognuno e poi si mettono a chiacchierare, ridere e scherzare.

-Il mio compleanno è stata la festa dell'anno- commenta ad un certo punto Blaise

-Te la ricordi abbastanza da esserne sicuro?- chiede la rossa

-Mi ricordo che sei stata tu stessa a dirmelo Gin, e mi sono sempre fidato della mia migliore amica-

-Io non ricordo di aver mai detto una cosa del genere- ride lei

-Chissà perché?- commenta Blaise guadagnandosi una linguaccia

-Che bambini- ride Draco -e comunque la festa dell'anno è stata il mio compleanno, scommetto che anche Gin è d'accordo con me. Vero Ginevra?-

Spezzoni di quel giorno passano nella mente di entrambi e la ragazza si prende qualche secondo prima di rispondere con un sorriso -Non posso negarlo, Draco-

-Così giochi sporco, io parlo della festa in sé non di quello che avete fatto voi due!- esclama Blaise

-Idiota! In realtà ancora non sai perdere- gli risponde il biondo

-Parla lui- ribatte l'amico

-Ma voi siete ancora così tutto il tempo? Come fate a sopportarvi?-

-Tu ci hai sopportato per un bel po' di tempo- commentano i due in coro per poi guardarsi e scoppiare a ridere, mentre la ragazza scuote la testa

-Mamma- -Padre- esclamano tre ragazzi in contemporanea

-Al! Come stai? Ti diverti?- gli chiede Ginny

-Si mamma molto- risponde -Te?- aggiunge poi con un ghigno

-E poi c'è chi ancora si chiede perché sei a serpeverde- commenta lei ridendo -comunque si-

-Ma come mai siete qui tutti assieme?- chiede Scorpius -Non vi odiavate o qualcosa del genere?-

-Nah... odiavamo Potter e compagnia bella, non lei- gli spiega Draco

-Seriamente?-

-Eravamo amici- commenta Blaise con un ghigno facendo l'occhiolino ai tre ragazzi

-In effetti eri meno sconvolta di papà quando ti ho detto chi erano i miei migliori amici il primo Natale- esclama Albus ricordando particolari che gli erano sfuggiti

-Diciamo che la cosa non mi ha sorpreso più di tanto- conferma lei

-E poi alcuni aspetti del carattere che ti hanno fatto mettere a serpeverde li hai decisamente presi da tua madre- ride Draco

-Possibile in effetti- risponde il corvino, anche lui ridendo

-Molto possibile- ride Blaise

-Siete stati assieme?- chiede Derek al padre

-Noi due? No, decisamente no!- commenta Blaise ridendo

-Strano! Non ti ho mai sentito parlare di un'amica con cui non sei stato- ride il ragazzo

-Tuo papà si vanta troppo- commenta Gin ridendo, ma Blaise la ignora e dice -Gin è Gin, era la mia migliore amica. E poi non ho mai avuto nessun istinto masochista o voglia di morire giovane-

I ragazzi lo guardano senza capire l'affermazione, ma ai tre adulti sembra di essere tornati indietro nel tempo

-Gin, sappi che se hai voglia di divertirti io sono il tuo migliore amico, ci sono anche per questo- ghigna Blaise una sera

-Ahahahahah sogna- gli risponde lei

Draco sembra voler uccidere il suo miglior amico -Toccala e poi non riderai più-

-Ero?- chiede Gin sarcastica

-Lo saresti ancora se non fosse che non ci parliamo da più di vent'anni, non ho più trovato un'amica come te-

-Perché non ne sapevamo niente?- chiede Scorpius

-Perché nessuno sapeva niente, e nessuno mai lo saprà- gli spiega Draco assumendo un tono di avvertimento mentre pronuncia l'ultima parte della frase, i ragazzi capiscono e annuiscono

-Ginny, Al siete qua!- esclama Harry arrivando in quel momento
-Andiamo? James e Lily vorrebbero tornare a casa-

-Certo- esclama Ginny

-Malfoy, Zabini- saluta Harry e i due ricambiano la stretta di mano -Potter-

Poi Draco si avvicina a Ginny e le sussurra -Sei fantastica Gin, non sei cambiata in questi anni-

-Nemmeno tu- gli risponde lei

-Sei fantastica Gin, ti amo-

-Ti amo anche io Dra-

-Ciao a tutti!- i tre Potter si allontanano, ma quando sono quasi sulla porta Blaise li raggiunge

-Posso rubartela solo un secondo?- chiede a Harry indicando la moglie

-Si- dice lui leggermente stranito

-Prima dicevo davvero, saresti ancora la mia migliore amica, mi dispiace aver perso completamente i rapporti-

-Anche a me, sei stato il mio migliore amico e sei ancora la persona a cui penso quando ho bisogno di un consiglio, soprattutto un consiglio idiota. Però non sarei riuscita a mantenere i rapporti, è stato difficile anche oggi dopo che sono passati anni e siamo entrambi sposati-

-Lo so, l'ho visto, vi conosco entrambi molto bene pensi che non me ne sia accorto? Volevo solo dirti che se ti va una burrobirra tra amici io ci sono-

-Volentieri, a presto Blay- gli fa l'occhiolino lei

-Alla prossima Gin-

-Cosa voleva?- chiede Harry

-Io e Scor abbiamo chiesto di passare le vacanze da Zab, per questo eravamo tutti assieme- dice Albus, poi si avvicina alla madre -mi accompagni tu nella materializzazione?-

-Si vieni-

Pochi secondi dopo, nella sua stanza, il figlio dice -Puoi spiegarmi bene?-

-Risponderò a qualsiasi tua domanda,  ma Draco aveva ragione, c'è un motivo se nessuno sapeva niente, papà, gli zii e anche i nonni non mi avrebbero mai perdonato per aver fatto amicizia con loro. I tuoi amici sono Scorpius e Derek quindi penso tu lo sappia-

-Si, mi ricordo la faccia di papà quando l'ha saputo e zio Ron è quasi svenuto- ride il ragazzo -Non dirò niente sono solo curioso-

-Eravamo amici, comunque chiedimi quello che vuoi-

-Ok, comunque volevo veramente andare da Zab con Scor-

Ginny scoppia a ridere -Vai pure-