Ti è mai capitato?
Lo hai mai incontrato qualcuno che dice "ti voglio bene" non credendoci davvero?
Lo hai mai visto poi prendere quel "ti voglio bene" e calpestarlo sotto i piedi?
Lo hai mai visto?
E poi le hai mai viste le persone non guardarti negli occhi, che ti dicono "scusa" come se bastasse quello a sistemare tutto?
Come se bastassero quelle a ricucire una ferita?
Le hai mai viste?
E poi le hai mai sentite le parole, quelle vuote, quelle dette tanto per dire, dette nella convinzione che tanto le parole sono solo parole?
Le hai mai sentite?
E poi le hai mai incontrate le maschere? Li hai mai visti i sorrisi finti, le lacrime forzate e le bocche troppo larghe? Le hai mai sentite ferirti senza che tu potessi difenderti?
Ti è mai capitato?
Ti è mai capitato di voler essere diverso da te stesso per colpa loro?
Ti è mai capitato?
È capitato.
Capita sempre.
Anche se fa male continua a capitare.
Perché la gente se lo scorda che fa male dire "ti voglio bene" non credendoci davvero.
La gente se lo scorda che fa un rumore sordo un "ti voglio bene" calpestato.
La gente se lo scorda che le scuse non sistemano tutto, non ricuciscono delle ferite che mai smetteranno di fare male.
La gente se lo scorda che le parole non sono vuote, siamo noi a dargli significato.
La gente se lo scorda che le parole non sono mai solo parole e sanno piegare, ferire e a volte distruggere.
La gente se lo scorda che le maschere si usano solo a carnevale per divertirsi, ma mai sulla pelle degli altri.
La gente se lo scorda che i sorrisi finti, le lacrime forzate e le bocche larghe, che ti feriscono senza che tu possa difenderti, sono vigliacche.
La gente se lo scorda che ci sono persone che vorrebbero essere diverse per colpa loro. E questo non è naturale. Questo fa troppo male.
Ma la gente non ci pensa.
La gente se lo scorda.
Ti è mai capitato?
È capitato.
Capita sempre.