Vorrei potermi fidare.
Sul serio.
Vorrei potermi fidare davvero.
Eppure non ci riesco.
Non ci riesco e ripenso
a tutto quello che ci siamo detti
e fatti in questi anni e mi chiedo
quanto ci fosse di vero e genuino.
Mi chiedo se le tue parole abbiano
lo stesso peso che avevano una volta
o se anche allora fossero lievi come vento.
E penso e ripenso
a quanto sia stato facile crederti
anche quando non eri sincera.
Forse più allora che tutte le volte
in cui giuravi di amarmi e di essere mia,
solo mia, di qui all'eternità.
Vorrei potermi fidare.
Eppure non ci riesco.
E quando cerco tra le stelle e il soffitto
le risposte ai miei interrogativi,
le parole di menti più eccelse mi dicono
cose che già sapevo nel mio cuore:
uno studio ha dimostrato che la fiducia,
quella vera e incondizionata,
non si recupera mai una volta rotta.
L'istinto di sopravvivenza ci tiene allerta
su chi ci ha ferito in passato
affinché la nostra vita non sia a rischio.
E tu mi hai ferito più di tutti,
forse perfino più di Lei,
perché non aspettavo di ricevere da te,
mio angelo, mia dea, mio tutto,
quello stesso veleno subdolo già donato
dalla serpe che mi ha allattato al seno.
Vorrei potermi fidare.
Sul serio.
Vorrei potermi fidare davvero.
Eppure non ci riesco.