Ho paura delle tue emozioni violente.
Delle tue urla che mi perseguitano
dalla finestra della tua cucina,
anche se non riesco a vederti.
Del tuo pianto, delle tue suppliche,
che mi lacerano il cuore nel silenzioso
buio della notte e nel chiarore tenue
di un sole filtrato dalle persiane.
Del tuo amore devastante, per entrambe.
Della tua assenza di moralità e rispetto
quando si parla di me e di noi.
Lui lo sa di tutto questo? Di questo
continuo parlare attraverso poesie
che solo noi comprendiamo davvero?
Penso di no, sarebbe tradimento.
E sai quanto io abbia paura di chi non
distingue tra bene e male, tra chi non
ha paura di scegliere il male pur di non
lasciarsi scappare ciò che desidera.
Eppure è anche questo che amo di te.