Ave a tuttx e benvenutx in questa nuova raccolta.

Questo è un progetto nato dopo l'uscita di "The Tortured Poets Department" di Taylor Swift. Immagino che molti di voi abbiano intuito dalle mie varie storie che sono molto affezionata a quest'artista, ma quest'album in particolare è diventato da subito molto importante per me. 

Sono uscita ormai da mesi da una relazione complicata e che mi ha quasi uccisa, non solo dal punto di vista emotivo. Sto pian piano andando avanti, ma devo ancora affrontare ogni giorno le conseguenze di quello che è stato. Il nuovo album di Taylor ha scosso quella parte di me che non voleva accettare. Quella parte di me che è arrabbiata per come mi sono sentita. Quella parte di me che vorrebbe solo piangere (e che gli antidepressivi stanno iniziando a gestire).

Questa raccolta è pensata per essere uno spazio in cui sfogare quello che ho dentro. Per essere un posto in cui i cuori spezzati e le anime ferite possono sentirsi un po' meno sole. Non vuole essere una vendetta o un rinfacciare o un pentirsi di quello che è stato: parte della responsabilità è anche mia e, se me lo si chiedesse, rifarei tutto nello stesso identico modo.

Ho classificato questa storia nella sezione "Poesia", ma più verosimilmente sarà un prosimetro. Non avrà una pubblicazione regolare. Probabilmente si tratteranno temi che potrebbero urtare la sensibilità altrui, tra cui:
- disturbo del comportamento alimentare
- manipolazione psicologica
- autodistruttività
- abuso verbale
- abuso emotivo/psicologico
- disturbi mentali (PTSD)

Ave atque vale,

Narnia