Oggi amarti fa davvero male.
Fa malissimo, cazzo.
Talmente male che questa stanza
mi fa venire i brividi.
L'unico pensiero fisso
è il modo in cui mi sono umiliata,
annullata completamente per te.
Che stupida a pensare che,
se solo ti avessi dato abbastanza,
mi avresti concesso un po' d'amore.
Un appuntamento senza malumore.
Un appuntamento in cui mangiare
senza sentirmi in colpa per il cibo.
Un appuntamento in cui coccolarci.
Un giorno di pace in un mese di paura.
Un mese in cui ho rivissuto ogni giorno
ciò che ha reso traumatica la mia vita.
Un mese di silenzio, di assenza,
di te che comandi e mi rimproveri
perché ho osato stare fuori un minuto.
Una canzone scritta col sangue,
letta e dimenticata nel giro di un minuto.
Incubi, suppliche, lacrime trascurate
tra sbuffi e cose più importanti,
come scrivere ad una persona che non
sentivi da un anno, ma che ora era
fondamentale ti raccontasse cose su
persone che neanche conosci più.
E tutto perché stavi male.
Tu stavi male. Io no, vero?
Il tuo dolore era più importante del mio.
Non potevi accettarlo, vero?
Non sapevi cosa fare, no?
Ci hai provato, ma non ci sei riuscita.
Ti dispiace, mi chiedi scusa.
E io ti perdono perché so che lo pensi,
lo pensi sul serio, ne sei convinta.
In fondo, è anche la verità.
Ma ti ho messo alla prova dopo,
mesi dopo, quando stavi meglio ed eri
abbastanza stabile da amare gli altri.
Ti ho messo alla prova per capire se
potessi darti un'altra possibilità.
Mi hai ignorata. Mi hai data per certa.
Scontata, dovuta come il mio amore.
Ti aspettavi il regalo di Natale, vero?
Non pensavi che fosse una prova.
Neanche mi hai scritto, sono stata io.
Ti aspettavi il regalo di compleanno,
questo l'hai ammesso tu.
Volevo farlo, ma alla fine ho resistito
perché non l'avresti mai apprezzato.
Non mi apprezzerai mai perché ora,
ora che ti ho detto cento volte che no,
non torneremo insieme, mai,
anche se ti ho perdonata, perché mai
permetterò che tu mi uccida di nuovo,
tu continui a pensare alla terza volta,
alla terza possibilità, quella definitiva.
Non ci sarà. Accettalo.
Non dimenticherò mai.
Non mi fiderò mai.
E fa male perché ti amo ancora.
Ti amo da morire.
Ti amo anche se mi hai devastata.
Sono folle d'amore per te.
Ma no, non torneremo mai insieme.
Accettalo, punto e basta.
Ama qualcun altro. Forse già lo fai.
Perché "O te o nessun altro" non vale,
non è mai valso per quelle come te.
E ti amo.
Ti amo davvero.
Ma non mi fiderò mai.
Non dimenticherò mai.
E oggi amarti fa male da morire.