Oggi è uno di quei giorni in cui riesco a pensare a te col cuore in pace. Il tuo ricordo si mescola con i raggi di sole sulla mia pelle. So che domani non sarai ancora così lieve.

Oggi è uno di quei giorni in cui amarti ancora mi rende tranquilla, serena. Sento che stai meglio, che riesci ad essere felice, anche se preferiresti ancora avermi al tuo fianco. E sorrido perché mi rendo conto di quanto sia raro quello che abbiamo avuto.

Una mesta rassegnazione di fronte alla realtà dei fatti, ovvero che sto meglio anche perché non sei più nella mia vita. Che sto meglio perché quello che mi hai fatto, nel bene e nel male, mi ha spinto a spiccare il volo.

Te ne sono grata. Te ne sarò sempre. Ti amerò anche per questo.

Oggi è uno di quei giorni in cui riesco a vedere con chiarezza quale sia il mio futuro. Un futuro felice - si spera - e pieno di amore e affetto, ma senza Amore. E mi va bene così perché so che non amerò mai nessuno come ho amato te e che, se proprio avrò qualcuno al mio fianco, non sarà un tuo sostituto. Sarà un amico, un compagno, ma solo platonico.

Perché non avrebbe senso realizzare con qualcun altro i piani che il mio cuore ha pensato per noi due. Perché sarebbe meschino pensare in grande con un amore che non reggerebbe il tuo confronto.

E non si tratta di negarmi l'amore o di giurare fedeltà al tuo fantasma: se mai mi innamorerò di nuovo, se mai mi fiderò di nuovo, sento che non sarà lo stesso. Sarà solo l'ombra dell'Amore che provo per te.

Ti sogno ancora. Ti nomino ancora. Non sempre in contesti edificanti, ma sei costantemente sulle mie labbra e nella mia mente.

Ti sogno ancora. Ricordi, per lo più, della prima volta che ci siamo incontrati e di Pasqua. Ma nella veglia le mie fantasie sono molto più chiare. Sogno di incontrarti per strada, per sbaglio, se non oggi tra dieci anni, quando sarò abbastanza grande da avere un mio posto nel mondo. Sogno di abbracciarti e di accarezzarti i capelli. Sogno di parlarti, di sfogarmi, di dirti tutte quelle cose che mi tengo ancora dentro.

Sogno di arrabbiarmi con te. Arrabbiarmi davvero, ora che ci riesco. Di urlarti quanto mi hai fatto male. Di non piangere davanti a te e di dirti che ti perdono, ti perdono tutto, ma non dimenticherò mai nulla. Sogno di te che mi chiedi scusa e cerchi la mia mano perché hai paura che possa andare via.

Non penso lo farei. In ogni caso, non andremmo via insieme: perché non concederti almeno questo?

Oggi è uno di quei giorni in cui non mi fa male pensare a tutto questo. Uno di quei giorni in cui il tuo ricordo e i nostri sogni non possono ferirmi perché sono circondata da cose che mi rendono felice.

Forse sto andando avanti. Forse no. Forse non ci riuscirò mai davvero. Non mi manchi, ma ti amo esattamente come la scorsa primavera.

Sicuramente, ti amerò per sempre.