Desidero ancora sfiorare il tuo corpo,
accarezzare con la punta delle dita
la tua pelle morbida e calda di sudore.
Desidero ancora mordere le tue labbra
e giocare con loro per sentirti fremere.
Ma non so se questo accade per amore
o per la carne non paga da troppi mesi.
La castità forzata ti sta distruggendo.
Sono ricaduta nelle stesse catene da cui
ho provato a liberarmi stando con te.
Mai come ora mi è chiaro come Eros sia
subdolo e crudele con le sue vittime,
cancellando il male che ci siamo fatti,
le urla e le lacrime di frustrazione
e l'alone di sporco che ci opprimeva.
Solo per farmi desiderare ancora te.
Ora ricordo perché non volessi
essere umana, libera, come le altre.
Ora ricordo perché non volessi Eros.
Spero solo che questa sofferenza passi
tradendo il tuo fantasma e il tuo amore.
Sempre che qualcuno mi voglia ancora.