14
Un rumore fastidioso penetra nelle mie orecchie, mugugno dal fastidio finché decido di rassegnarmi ed apro gli occhi rendendomi conto che si tratta della sveglia -cazzo-. Oggi si torna a scuola.
"Sam" mi giro verso di lui per svegliarlo, è così bello mentre dorme.
"Buongiorno principessa" sussurra assonnato. Sorrido alle sue parole, è così dolce.
"Amore dobbiamo prepararci" gli accarezzo la guancia con delicatezza desiderando di stare così tutto il giorno.
Sam si stiracchia ed io con movimento flemmatico scendo dal divano restando nuda davanti hai suoi occhi.
"Ci facciamo la doccia?" Chiedo con sguardo perverso. Tanto abbiamo tempo, io metto la sveglia sempre presto per avere tutto il tempo per prepararmi.
"Mi piace come idea" mi fa l'occhiolino e si alza dal divano. Ammiro il suo corpo desiderando di leccarlo tutto e non andare a lezione per stare soli io e lui.
Accendo l'acqua della doccia aspettando che diventi calda e nel frattempo preparo i vestiti da indossare dopo.
"Qui l'acqua è una favola, mi raggiungi?" Sam mi chiama da sotto la doccia e inevitabilmente mi spunta un sorriso sornione sul volto.
"Eccomi" rido mentre lo raggiungo sotto la doccia.
L'acqua calda percorre su tutto il suo corpo scolpendo ancora di più il suo corpo perfetto.
"Sei così bello" sibilo mentre poso una mano sul suo petto.
"Vorrei un risveglio così tutte le mattine" dice prima di baciarmi.
Questa è la seconda volta che facciamo la doccia assieme e so che andrà a finire con del sesso mattutino.
Sotto il flusso d'acqua che ci cade in testa ci guardiamo con intensità, la tensione sessuale cresce a dismisura e ogni cellula del mio corpo dice di saltargli al collo e farlo mio qui in questa doccia.
Deglutisco senza distogliere lo sguardo, aspetto che sia lui ha fare la prima mossa, ma non ci riesco e così fiondo nuovamente le mie labbra sulle sue senza lasciarlo più.
"Ti amo" dico con sincerità mentre sotto la doccia esamino con le dita il suo corpo scolpito.
Le sue labbra sul mio collo mi fanno gemere intensamente. Voglio di più, molto di più. Voglio che mi possegga qui adesso.
Senza badare alle precauzioni i nostri corpi si uniscono in questo momento di passione, entra ed esce dal mio corpo con decisione finché non lo blocco di scatto.
"No fermi esci" urlo. "Dimmi che non sei venuto e che stavi ancora all'inizio" mi sale il panico, dal momento non abbiamo pensato alle precauzioni e visto che non prendo la pillola perché mi crea problemi e gli altri metodi non mi piacciono dobbiamo fare molta attenzione.
"No tranquilla" mi guarda smarrito "non hai messo il preservativo" ora non so se mettermi a ridere o a piangere, mi sento scossa da questo momento.
"Cazzo" spalanca gli occhi "stai tranquilla non è uscito niente" annuisco un po' titubante.
"Anche se non è successo niente forse è meglio prendere comunque la pillola del giorno dopo" dico ed esco dalla doccia avvolgendomi nel mio accappatoio viola con ricamate le mie iniziali.
"Sono d'accordo" mi segue a ruota e prende un asciugamano per tampinarsi via l'acqua dal corpo.
Guardo l'orario sul telefono e quasi prendo mezzo colpo al cuore nel vedere che mancano dieci minuti all'inizio della lezione e noi siamo ancora nudi. "Oh cazzo. Muoviamoci che è tardissimo" mi tolgo l'accappatoio, corro verso l'armadio e prendo le prime cose che mi capitano fra le mani, dimenticandomi quelli che avevo preparato sulla sedia. Metto velocemente del mascara sulle ciglia. Visto che le mie sono così chiare che sembra che io non le abbia e quindi devo per forza metterlo. Afferro lo zaino, chiamo Sam e lo incito a muoversi.
Usciti di casa ci dirigiamo verso la scuola con passo di corsa per cercare d'arrivare il meno in ritardo possibile.
****
Finite le lezioni chiedo a Sam di accompagnarmi in centro perché preferirei prendere la pillola del giorno dopo, ma purtroppo non può portarmi perché ha un allenamento e così mi tocca prendere un bus.
Scesa dal bus cerco la farmacia più vicina. Con l'ansia alle stelle entro in farmacia e vado da una delle farmaciste.
"Buongiorno cara come posso esserle utile?" Chiede la donna dai capelli corti e biondi.
"Buongiorno" sorrido un po' ha disagio "avrei bisogno di una.." esito "la pillola del giorno dopo" sussurro.
La farmacista cambia sguardo, da dolce e carino mi guarda quasi con disgusto.
"Ragazzina dovresti fare attenzione, usalo il preservativo" mi rimprovera. Vorrei controbattere ma decido che sia meglio stare zitta.
La signora mi consegna la pillola ed io senza ringraziare me ne vado. Certa gente é davvero irritante.
Mentre cammin verso la fermata del bus il mio cellulare inizia a squillare come un pazzo e quando vedo il nome di Roxy sul display mi viene l'ansia. voglio e non voglio rispondere, il nostro fine settimana assieme é stato fantastico, ma ora mi chiedo se sia meglio ignorarla.
"Splendore vedo che non puoi rispondere, é tutto il giorno che ti penso quindi quando riesci chiamami" appena il telefono smette di squillare mi arriva un suo messaggio. Lo lego senza entrare nella chat e lo ignoro. Per ora non me la sento di sentirla o vederla, devo riflettere sul da farsi, non posso continuare così, devo prendere una cavolo di decisione, basta tenere nascosta questa cosa, Sam deve sapere però ho paura di dirglielo.
Mentre torno al Campus vengo martellata dai messaggi da Roxy a cui non rispondo perché ho bisogno di riflettere. Ultimamente sono davvero stressata, non so cosa fare o come comportarmi, penso che potrei avere una crisi o qualcosa del genere se continuo così.
SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutti come state?
cosa deciderà di fare la nostra protagonista?
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro