Prologo
Tempo.
Il tempo esiste e non esiste, la percezione di quest'ultimo diventa quasi un'ossessione per l'uomo.
Ognuno internamente ha paura del tempo. Così tanti sogni, speranze, cose da fare, ed il proprio orologio biologico corre per portare tutti noi verso un buco nero, un punto interrogativo, quale è la vita dopo la morte.
Il mondo, nei secoli, cambia. Guerre, distruzione, momenti di pace, ed il mondo diviene lo specchio di ciò che pian piano è diventato l'uomo.
Ci si chiede se mai il mondo smetterà di soffrire, o alcuni fanatici addirittura sperano in una fine del mondo, adorando Dei nella loro immaginazione, così per dare speranza alle loro idee.
Qualcuno probabilmente si stupirà nel venire a conoscenza dell'esistenza degli Dei che gli antichi greci adoravano, e dei loro figli in mezzo a loro, chiamati alla difesa dei possibili nemici del mondo, che potrebbero tornare...
Questo mondo in cui vi sto portando, è un mondo dove miti e leggende non sono qualcosa di differente alla realtà, anzi, si uniscono formando una perfetta armonia di magia, battaglie per il potere ad insaputa degli umani.
Questo ragazzo è stato addormentato per anni in un vortice di polvere, per essere protetto da coloro, che gli hanno portato via tutto proprio per il potere, che lui, come i suoi fratelli e sorelle, avevano e che adesso solo lui ha.
L'anima non è solo dentro il suo corpo, ma un pezzo è unito al suo strumento musicale, tipico della sua "stirpe", per controllare l'enorme potere. Non è facile, non venire influenzati dal potere quando lo si ha, né tanto meno controllarlo per evitare di distruggere quando le emozioni prendono il sopravvento.
Vagare e non restare mai nello stesso posto è la principale missione di questo ragazzo. Non importa il secolo, non importa il tempo, l'importante è nascondersi dagli assassini della sua famiglia. Suonare è l'unico modo per addormentare i suoi sentimenti e controllare i suoi poteri, ed è quello che ha sempre fatto...
E' come essere chiusi in un circolo vizioso, è possibile ritornare ad essere umani? Provare emozioni? Come si fa a spiegare le emozioni a qualcuno, che per secoli le ha addormentate?
Sarà mai possibile per lui vivere una vita con delle persone accanto e riconoscere, che a volte, provare emozioni, fa vedere il mondo sotto una luce diversa, migliore?
La storia che vi racconterò ruoterà attorno a questo semplice ragazzo, che ha vissuto per secoli nel sonno eterno della sua parte umana.
Lui è Calum Thomas Hood, l'ultimo figlio di Morfeo; Dio del Sonno.
- COSO AUTRICE -
Salve! E, finalmente, benvenuti in questa nuova storia.
Possiamo dire che è uno spin-off della mia storia Stormwings, ma che potete benissimo leggere perchè i fatti sono antecedenti a quest'ultima!
Che dire, spero che questa storia vi piaccia!
Ci vediamo al primo capitolo!
Ps. Cercherò davvero di aggiornare una volta a settimana, spero di non deludervi!
ZAU! *agita la manina*
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