Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

La casa in vacanza

Tutto ebbe inizio in estate di due anni fa, dopo tante attese, il momento giusto per una bella vacanza era finalmente arrivato. Avevo scelto da tempo il luogo, e dopo aver visitato diverse case, finalmente avevo scelto la casa dei miei sogni.

Una casa apparentemente tranquilla, dove poter passare del tempo libero e lontano dai soliti caos giornalieri, ma come si dice mai fidarsi dell'apparenze....

Era una villa grandissima, con giardino, in un quartiere piccolo. Appena si entrava c'era un gran salotto con camino, già arredata con tende rosse, forse un po' troppo scure per i miei gusti, ma non era un problema. Le mura erano rosso arancio chiaro, ma la cosa che mi colpì era la presenza di un coltello sporco di salsa poggiato su un vecchio mobile che a stento sembrava reggersi in piedi, un piccolo mobile di poco valore facile da poter essere sostituito.

Delle scale portavano in una camera grandissima, super attrezzata, con un aspetto più moderno rispetto al salone, con televisore al plasma che attirò in modo eccezionale la mia attenzione, compreso di scrivania con pc e una piccola sediolina rossa, e un pianoforte, ma questo di certo non rendeva speciale quel piccolo angolo di paradiso, infatti il meglio era sul retro della villa, quella enorme piscina che di certo era un enorme spreco per una sola persona, ma non di certo per le mie aspettative.

Nell'ingresso c'è un'altra scala che portava alla cucina con mobili che richiamavano quello del salone, ma che a differenza del primo dovevano essere assolutamente sostituiti.

Attraverso una piccola porticina si poteva accedere ad una piccola stanza hobby, piena di attrezzi. Vi erano poi altre scale che portavano alla cantina e alla soffitta, in poche parole non era per niente piccola... la mia adorata villa.

Svuotate le valigie, decisi di conoscere i vicini, iniziaì dalla villa di fronte alla mia, attraversai la strada e mi trovai davanti ad un enorme cancello di ferro battuto, era un parco di graziose villette che si alternavano tra il giallo rosso e bianco.

Bussai ad una delle case, aprì la porta una signora, che mi sembrava conoscere, era molto sgarbata tanto da farmi rimanere sull'uscio della porta, dava tanto la sensazione di nascondere qualcosa, e la mia presenza sembrava non fosse altrettanto gradita. Così dopo quella piccola chiacchierata decisi di migliorare la mia conoscenza del quartiere...

Passeggiando per la strada, non c'era l'ombra di un individuo, come se ci fosse il coprifuoco, ma non era molto presto, infatti erano circa le 10,00 di mattina, decisi così di avviarmi per la strada che portava al mare. Ad un tratto, vidi una scala, che portava sul tetto della casa comunale. Curiosa come ero, decisi di salire, per vedere meglio la zona... e soprattutto il mare. Stranamente anche il comune era chiuso.

La scala era a chioccia. Due voci però, mi spinsero a fermarmi. Ero contenta, forse, finalmente avrei visto un anima viva, finché non sentii la parola "omicidio". Mi fermai a metà strada accovacciandomi nella speranza che nessuno mi sentisse, ma le mie orecchie si appuntirono quando senti nominare la casa appena affittata all'angolo della prima stradina del paese, cioè proprio la mia?

Salii sul tetto, ma era troppo tardi, non c'era più nessuno.

Naturalmente, in questo momento starete pensando che sia imprudente, precipitarmi, per poter vedere la faccia dei due possibili assassinii... oppure erano semplicemente persone che spettegolavano.

Beh c'è una cosa di me che non vi ho raccontato... naturalmente leggendo un semplice testo una persona può capire in parte il carattere del narratore, ma difficilmente può capire il suo aspetto, così mi interrompo per un po', allontanandomi per un momento dalla mia strana vicenda.

Io sono un ex Ispettore, una ragazza, magra castana, con occhi blu, che per vari motivi, che non vi sto a raccontare per non annoiarvi troppo ha deciso di dedicarsi all'investigazione privata... ma naturalmente, anche se non sembrava ero in vacanza..

Corsi a casa e chiamai l'ispettore in Francia, nonché mio ex marito, piccolo dettaglio che mi era sfuggito prima, alcuni dicono che potremmo tornare insieme un giorno... comunque, il suo carattere, non era dei migliori, infatti come al solito era occupato e decisi, bhe non è una novità dovevo cavarmela da sola.

"<<Quando c'è bisogno di lui, non c'è mai! Federic è uno dei più stupidi colleghi che abbia mai avuto.">>

Questo era il piccolo sfogo che dissi al giovane Fillippiello, si è un po' buffo come nome, un sopranome per il piccolo assistente di Federic, bassino con i baffi, di origine Napoletana.

Continuai a chiamarlo, ora al suo numero personale, ma nulla, non riuscivo a dimenticare quelle voci, pensavo, e ripensavo, cercavo di usare la mia mente come un piccolo registratore per riascoltare quelle voci, ma niente. Possibile che nella casa dove vivevo era successo qualcosa?

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro