Prologo
Nella vita di tutti i giorni io sono John, un pattinatore, mi alleno, mi preparo a diventare il migliore della mia disciplina, dopotutto le Olimpiadi si avvicinano e ho ancora tanto da fare.
Ma c'è anche una cosa che mi riguarda che nessuno sa, perché ho un segreto...
MIRACULUOS...
John si svegliò e Tikki fluttuò sulla sua testa, «Buon giorno e buon compleanno ...»
Il ragazzo sorrise al suo piccolo kwami si stiracchiò e scese dal letto.
La mail lo attendeva come immaginava
Alla mia dolce Principessa - Chat Noir
Se solo avesse potuto sapere chi fosse il misterioso supereroe di Parigi e se solo avesse potuto dirgli la verità, e cioè che lui era il misterioso LadyBug.
Combattevano assieme il nemico che inviava loro contro inquietanti creature, nate dalle paure delle persone. Ma il suo kwami gli impediva di dirgli la verità e così non si erano mai avvicinati più di tanto.
E poi John aveva gli allenamenti, la scuola e poi altri allenamenti.
Il suo rivale Evan gli stava sempre con il fiato sul collo, era bellissimo e fastidiosamente perfetto, presto o tardi Chat Noir si sarebbe accorto che c'era di meglio esattamente come facevano i giudici ogni volta che favorivano Evan al posto suo.
«Tesoro scendi, le telecamere sono qua!»
John sospirò, già... le telecamere. Aveva accettato di partecipare a un film documentario sulla sua vita molto prima di scoprire di dover salvare il mondo dal malvagio Papillon.
Avere sempre le telecamere attorno complicava non poco la sua vita, specie quando doveva correre a rispondere a uno degli attacchi del suo nemico e delle sue perfide akuma.
Sua madre lo aspettava con la colazione pronta, ascoltò le idee del regista mangiando lentamente i suoi cereali e poi si recò al palazzetto, lo aspettava Priscilla per gli ultimi allenamenti prima della partenza per il tour estivo.
Tikki lo rimproverava, non poteva lasciare la città in balia di Papillon, ma John non voleva nemmeno rinunciare al suo sogno. E aveva bisogno di quel lavoro se voleva preparare una stagione alla grande e qualificarsi alle Olimpiadi.
John si fermò ad osservare la pista deserta. Era un po' rattristato, alla fine passava così tanto tempo ad allenarsi che non aveva mai tempo per i suoi amici.
«Finirò per pasare un altro compleanno da solo...»
Tikki gli dette un colpetto «Non rattristarti così, ci pensa già Papillon a far leva sulla tristezza delle persone, vedrai... Sono certa che ti prepareranno una bellissima sorpresa...»
John stava per chiamare Priscilla quando vide che una grossa bolla l'aveva catturata.
«Niente di regole...» Una creatura rossa plasticosa era apparsa al centro della pista.
John si nascose dietro le barriere. «Scommetto che c'è di mezzo Evan, tratta male le persone e finisce per rendere tutti facile preda per Papillon... devo fare qualcosa.»
John si sfiorò l'orecchino. «Qui non può vedermi... Tikki trasformami...»
«Io, Le Bulleur allontanerò tutti quelli che cercheranno di impormi qualcosa! D'ora in avanti sarò libero, mai più giudizi!!!»
Evan corse a nascondersi, il ragazzino l'aveva presa davvero male la sua innocente battuta, aveva solo detto che se la disciplina non faceva per lui, avrebbe fatto bene a gettare la spugna che continuare a cercare di essere apprezzato come quello stupido John.
«Dovresti davvero imparare a moderare le parole sai?»
Evan si voltò e al suo fianco era apparso il gatto nero mascherato che tutti conoscevano come Chat Noir.
«Sei un atleta di fama internazionale, dovresti sapere che non è carino disprezzare chi invece ti apprezza...»
Le Bulleur non fece a tempo a muoversi che il filo dello Yo-Yo e Ladybug apparve con un balzo.
«Chat Noir distruggi il cartellino che ha al collo, è li che si cela l'Akuma»
La farfalla fu libera in un attimo, Ladybug prese il suo Yo-Yo e purifico la farfalla che tornò candida, purificata dall'oscurità che Papillon gli aveva impresso sopra.
La vittima dell'Akuma tornò alla normalità e John percepì il potere diminuire, aveva pochi minuti prima di ritrasformarsi, voleva dire qualcosa al suo Chat Noir ma non voleva farlo con le veci del suo alter ego.
Chat Noir poi preferiva John, non sapeva che lui e Ladybug erano la stessa persona.
Così sorrise quando sai inchinò dicendogli solamente «Ottimo lavoro...»
John corse via e si afflosciò come un palloncino sulla panca dello spogliatoio.
«Un vero miracolo che le telecamere non ti abbiano ripreso vero? E non capisco perché anche stavolta non hai detto a Chat Noir cosa provi per lui...»
John si rannicchiò «Perché non posso che incontrarlo da trasformato ma lui è innamorato di John... Non potrò dirgli nulla finché non avremo sconfitto Papillon, così tra noi potranno non esserci più segreti...»
Chat Noir sgattaiolò fuori dal palazzetto appena a tempo, Plagg apparve e lasciò il suo anello.
Ladybug non avrebbe mai potuto immaginare la sua vera identità, come supereroe era un ragazzo biondo in tuta nera, coda e orecchie ma nella sua vita di tutti i giorni era una ragazza.
Arianna prese il suo kwami «Plagg dici che a John piaceranno le rose che ho lasciato in camera sua? Non potrò mai dargliele di persona, ma spero che lo abbiano reso felice»
Arianna sorrise guardando l'orizzonte, poteva vedere il dolce volto di John e i suoi occhi di giada illuminati di felicità, forse una volta finita la loro missione avrebbe potuto dirgli la verità, o forse avrebbe trovato modo di restare Chat Noir per sempre ed essere colui di cui John si era innamorato.
In quel momento una creatura nella tenebra rideva e ordiva nuovi piani.
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NOTE dell'AUTORE:
FF una po' così ispirata alla serie Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir
Qui al posto di Marinette c'è John, ma è lui ad essere famoso e a essere innamorato dell'alter ego Chat Noir. Ma non può dirgli la verità.
Chat Noir invece non può rivelarsi all'amato perché in realtà è una ragazza che si trasforma in un ragazzo-gatto
I due super eroi devono combattere contro le persone trasformate in creature oscure, per via di farfalle oscure inviate da un misterioso nemico senza volto che si fa chiamare Papillon.
John e Arianna si trasformano grazie a dei gioielli magici, i Miraculous, che donano incredibili poteri grazie a delle creature di nome kwami.
Quello di John è una coccinella e si chiama Tikki.
Mentre quello di Arianna si chiama Plagg.
Nella vita di tutti i giorni Arianna e John sono compagni e Arianna è una grande fan di John ma si vergogna all'idea di rivolgergli la parola... A differenza del suo alter ego Chat Noir che lo corteggia senza farsi tanti problemi.
John è un pattinatore artistico e il suo più grande sogno è vincere le Olimpiadi.
Chi sarà il misterioso cattivo?
Riusciranno i due ragazzi a coronare i propri sogni?
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