Adrien's p.o.v.

Blu.
Blu come il mare,
l'Oceano..libertà,
danno un senso di libertà quei suoi occhi meravigliosi e magnetici.Quelli di Marinette
- Sono così belli e... -

- Adrien,il progetto!! Non pensare a quella umana! - esclamò Plagg esausto a causa del suo comportamento da innamorato pazzo. - É inutile innamorarsi,meglio il Camembert! -

- E che cosa ti fa pensare che io sia innamorato? - domandai Inarcando un sopracciglio.

- Forse perché stavi dedicando una poesia e,avvolto dai tuoi pensieri passionali,non hai sentito i miei lamenti di fame? - fece il kwami gesticolando con le zampe. - E adesso dammi il Camembert,stupido umano! - continuò cercando di afferrarmi per il dito.

Non feci in tempo di rispondere che sentii un bussare e una voce disinvolta che dice:
- Signorino Agreste,c'è una visita per lei.É una tua coetanea. -
Chiusi Plagg dentro l'astuccio e dissi:
- Falla entrare. -
- D'accordo,signorino Agreste. - affermò allontanandosi dalla porta.
Subito dopo,sentii un altro bussare.
" Sarà sicuramente Marinette.. " pensai con un sorriso in volto.
- Avanti! - urlai velocemente.
Lei entrò spalancando lentamente la porta in stile film horror e apparse l'immagine di Marinette col suo solito sorriso da ebete.

"Che carina.." pensai quasi con gli occhi a cuore.Quando mi ripresi dallo shock,feci cenno ad ella di sedersi vicino a me.
Annuì più volte e si sedette con imbarazzo.

- Allora..Cartellone o PowerPoint? - proposi per sdrammatizzare un po.Cosa che fece effetto al contrario.
- C-cartellone? C-ce l'hai? ODDIO E SE NON CE L'HAI?!? - la corvina iniziò ad andare in panico,cosa che mi fece ridere.
Lei si fermò e mi fissò interrogativa.Dopo che finii di ridere,mi accorsi lo sguardo di Marinette.

- Oh ehm..non avevo intenzione di riderti in faccia.Solo che sei...buffa - mi giustificai.Si avvicinò al mio viso e sussurrai:
- E dannatamente bella.. -
Lei arrossì dalla testa ai piedi e restò in silenzio.
- Vada per il cartellone. -conclusi

~~~

- Perché non prendiamo questo celeste? - Propose lei indicando un cartellone colorato di celeste.
- Nah,meglio il bianco! - ribattei indicandolo.
- Oh insomma ragazzi,c'è fila. - disse con più calma possibile il negoziante.
- Dai...prendiamo il celeste! - insistette Marinette facendomi gli occhi dolci. Aww non posso dire di no!
- Ah...d'accordo!prendiamo l'azzurro! - acconsentii sbuffando.
- Evviva! - strillò lei vedendomi pagare.
Uscimmo dalla edicola e ci incamminammo verso villa Agreste.

- Fermo! - esclamò la corvina.La guardai confuso e lei chiese:
- Ci sono tue fan..non voglio farmi vedere con te.Andiamo a casa mia? -
Ci pensai su e risposi:
- No...andiamo verso loro. -
La ragazza strabuzzò gli occhi e urlò:
- Ma sei impazzito?! -
Non risposi e la trascinai verso la folla di fan accanite.Si sentirono urla di felicità da parte loro e io dissi:
- Questa é...LA MIA RAGAZZA! -
Per poco Marinette non si strozzò con la sua stessa saliva dalla sorpresa.

- Vogliamo una prova! Prova! Prova! - strillavano tutte con le mani alzate.
Allora presi la mie presunta ragazza per i fianchi e la baciai.Un bacio a stampo,dolce che la fece arrossire come un pomodoro.
Dopo applausi e abbracci dalle mie fan,io e Marinette iniziammo a incamminarci - di nuovo - verso casa mia.

Restammo zitti per tutto il tragitto.Quando arrivammo davanti la porta,lei prese a dire:
- Perché l'hai fatto? -
Io risi leggermente e spiegai:
- Perché..ti amo. -
- D-davvero?! - chiese lei rossa dall'imbarazzo.
- Davvero davvero. - confermai sorridendo.
- Dammi...la prova. - affermò ridacchiando per la parola "prova".

Non me lo feci ripetere due volte che la baciai.Lei ricambiò gli occhi godendosi quel momento.
Un bacio - questa volta - lungo,che esprimeva più di mille parole.

Un bacio...

"che dava la prova...prova di amore. " pensai con un sorriso.