Delusa è molto poco.
#Elena
Mi svegliai tra le braccia di Roberto.
Si, stavamo di nuovo insieme.
Molly era una buona amica, aveva lasciato la camera per noi e sicuramente aveva preso la stanza di Ryan.
Mi alzai e andai a farmi una doccia.
Chiusi la porta a chiave, dato che non volevo che succedesse di nuovo e farmi beccare nuda.
In realtà, cambiai subito idea.
Riempì la vasca
Un bagno in vasca ci voleva con tutto quel "stress"
Guardai allo specchio.
Il trucco era rovinato, presi un fazzoletto e tolsi tutto quel trucco
Il livido stava scomparendo, diventava sempre più piccolo, il labbro era quasi alla normalità e anche la mia guancia.
Dopo che la vasca si era riempita abbastanza, entrai.
Non c'era niente di più bello rilassarsi qui.
Caddi in un profondo sonno
Bussarono alla porta e aprii gli occhi spaventata.
- apri Elena- bussò ripetutamente
Ma questo era Scooter.
-Elena- urlò Justin
Cosa stava succedendo?
L'acqua era gelida.
Mi alzai subito dalla vasca uscendo e mi avvolsi l'asciugamano asciugandomi velocemente per poi mettermi sia l'intimo e il pigiama.
Ero brava quando si trattava di fretta. Mi coprii il viso con l'asciugamano
Si riempiranno di domande perché avevo l'asciugamano.
Aprii subito la porta e vidi praticamente tutti i membri che c'erano in casa che mi fissavano
-stai bene?- chiesero in coro
Li guardai confusa.
-si ma perché siete tutti qui?- chiesi
-non rispondevi, pensavamo che ti fosse successo qualcosa - disse Scooter
-oh- arrossii dalla vergogna
-perché non hai risposto?- chiese Justin a dir poco arrabbiato
-mi ero addormentata nella vasca, scusate-
- oh Elena- dissero tutti in coro alzando gli occhi al cielo
Tranne Justin e Scooter che sembravano molto sollevati
Era ufficiale, stavo morendo dalla vergogna.
-fa niente. L'importante che stai bene- disse Scooter
-forza usciamo- disse Justin a tutti quanti
Uscirono tutti.
-Anche tu Rubert- continuò con il tono scocciato
- ma questa è la mia stanza e mi chiamo Roberto- disse confuso
-sbagliato, questa è la stanza delle ragazze- alzò le sue sopracciglia - fuori- disse
-va Roberto, tra poco verrò da te- dissi
-okay, sicura di stare bene?- chiese avvicinandosi
Justin era ancora li che ci guardava.
-certo, vai- sorrisi dolcemente
- va bene- mi diede un bacio sulla fronte
Roberto uscì dalla stanza
Justin rimase ancora nella mia stanza, chiuse la porta
- uhm, scusami? Potresti lasciare la stanza come hanno fatto tutti?- incrociai le braccia
-prima voglio sapere cosa stavi facendo lì dentro- si avvicinò
-mi stavo lavando Justin- sbuffai togliendo l'asciugamano dalla faccia
Prese le mie braccia e li esaminò entrambe per poi entrare in bagno. Lo guardai confusa
- non penserai che io- lo guardai a bocca aperta
- non si sa mai- disse per poi guardarmi
-non lo farei mai e poi mai- dissi
-ad ogni modo hai fatto male chiederti a chiave- mi rimproverò
- e farmi vedere nuda dal mio ragazzo?- alzai le sopracciglia
Ci pensò
- la metà hai ragione, l'unico che può vederti nuda sono io- disse come se fosse tutto normale
Sgranai gli occhi
-ehm, non credi di esagerare un pochino?- mi arrabbiai -smettila di fare il geloso e no, non mi farei vedere nuda da nessuno, tanto meno a te- dissi
Chi si credeva di essere?
-sicura?- si avvicinò
Perché non riuscivo a muovermi?
Qualcuno mi aiuti
-allontanati Justin- balbettai
-so che non vuoi che mi allontani da te, basta dirlo e sarò tuo- sussurrò all'orecchio mordendomi il lobo
Mi prese i fianchi e sentii una strana sensazione quando i nostri corpi si toccarono
-Justin-
-dimmi piccola- aprì gli occhi e poggiò la sua fronte sulla mia
No, non deve vincere, no Elena, non ti arrendere, dai.
-io- guardai le sue labbra
- tu cosa?- si avvicinò pian piano
-Non posso farlo- mi allontanai ma lui non me lo permise
Aveva ancora le sue mani sui miei fianchi
-non vuoi prenderti la rivincita? Cosi soffrirà per quello che ti ha fatto- si riferì a Roberto
-cosa? Sei scemo? Non sono una traditrice- solcai le mie sopracciglia
- beh, almeno non sei stata tu per prima a farlo-
-Justin- lo guardai male - non esiste, tu devi seguire la tua strada ed io la mia. Se mi vuoi veramente bene, ti prego smettila- dissi
Restò in silenzio e scoppiò a ridere.
Non era una risata, era più arrabbiato
- se provi davvero qualcosa per me, dimostramelo- disse arrabbiato
-perché non capisci?-
-quello che non capisce qui sei tu- sbottò
- io lo amo e non posso fargli questo-
Mi guardò disorientato e addolorato.
Abbassai lo sguardo
-okay va bene, ti lascerò in pace-
- diventiamo amici, tanto starò qui per tre settimane e quando me ne andrò, ti dimenticherai di me- dissi
Scosse la testa
-credimi, non sarà un'impresa facile ignorarti- disse guardandomi triste
- frequenta con altre donne e vedrai che non penserai più a me- dissi
Non riuscivo a credere che stavo rifiutando il mio idolo, la ragione del mio sorriso, ma lui meritava una come lui. Una ragazza piena di soldi che poteva regalargli una nuova Ferrari o un rolex o qualsiasi oggetto costoso.
Insomma, non si trattava dei regali, il fatto era che lui non poteva stare con me.
-okay, se è quello che vuoi lo farò- disse arrabbiato
Andò via
Tre giorni dopo
17:38
-va bene che ti prende? Sono ore che cerco di parlare con te- parlò Roberto infastidito
- cosa? Niente, non ho niente, sono stanca tutto qui- dissi scendendo dalle scale
-si certo- alzò gli occhi al cielo
Andammo in cucina
Vidi una ragazza bionda seduta sullo sgabello
E quella chi era?
-uhm, chi sei?- chiesi confusa
-oh, dovrei chiederti la stessa cosa di voi- disse con il tono antipatico
-io sono Elena e lui Roberto, adesso dicci chi sei-
Non avevo mai visto questa donna.
-io mi chiamo Rose- alzò un sopracciglio
- scusami Rose, ma cosa ci fai qui? Aspetti qualcuno?- chiesi
-si, il mio uomo- rise
La guardai confusa
-posso sapere chi è?-
-andiamo Rose?-
Mi girai e vidi Justin entrare in cucina
-certo tesoro- si alzò
-Justin dove vai?- chiesi
-non sono affari tuoi- disse freddo - andiamo- prese la mano di questa "Rose"
Andarono via.
-ma è sempre stato antipatico?- parlò Roberto
Lo ignorai.
Rimasi malissimo per come mi aveva trattata.
Quando avevo detto ognuno prenderà la sua strada, non intendevo smettere di parlarci e trattarci male.
Ma quello che avevo dentro, avevo una grande gelosia che mi stava facendo impazzire
Chi cazzo era quella?
E dove stavano andando tanto da prendersi addirittura per mano?
Okay, calmati.
Adesso avevo Roberto, lo amavo.
era quello che volevo no?
Sto cazzo no, rispose la mia vocina.
-stai zitta- dissi arrabbiata
-parli con me?-
Mi girai e vidi Roberto confuso
-no, stavo pensando che dovevo fare una cosa, a dopo- dissi salendo sopra
Dovevo sapere dove stavano andando, cosi presi il telefono e guardai le notizie nuove
"Justin Bieber e Rose Hamas in un ristorante Nice guy, i due ragazzi erano molto vicini, troppo vicini, sarà un'altra conquista di Bieber?
Selena pochi giorni fa è andata a casa di Bieber ed é rimasta tutta la giornata lì
Cosa penserà sulla nuova ragazza che si tenevano per mano poche ore fa?
Ma parliamo del fatto che Justin ha ospitato due ragazze in casa sua, chi saranno?
Girano voci che sono due fans italiane
Aggiorneremo al più presto"
Wow, mi lasciavano senza parole.
Beh, ad ogni modo, c'era una foto dove lui la teneva per mano e questo mi fece ancora male.
Ma era giusto cosi.
Posai il telefono.
Immaginavo che adesso mi caccerà via dopo averlo rifiutato.
Mi odiava, glielo si leggeva in faccia che era arrabbiato con me
Non riuscivo a credere che il nostro rapporto si era spezzato per un mio sbaglio.
E poi ci baciavamo come se fossimo fidanzati e non lo eravamo.
-giuro, non camminerò mai più con te Ryan- disse Molly entrando in camera
-dove siete andati?- chiesi confusa
-a correre- rise guardando Molly- una bella corsa ci voleva proprio bellezza-
Bellezza?
Sorrisi
-si topolino mio- disse Molly alzando il dito medio
-topolino? Wow questo è più offensivo del tuo dito medio- ridacchiò
-beh, adesso che lo so ti chiamerò cosi- batté le mani come una bambina
-Elena, un nome che Molly odia?- chiese a me Ryan
-tanto la mia amica non mi tradirà mai- disse convinta
Era troppo divertente
-cipollina- risposi e scoppiai a ridere insieme con Ryan
-ti adoro Elena, ci vediamo dopo cipollina- rise a crepapelle per poi andarsene
-ti odio- restò scioccata
-andiamo, stupida non l'hai capito?- alzai un sopracciglio- è cotto di te- sorrisi
-cosa?- confusa si sedette
- è cotto di te, ti guardava con gli occhi sognanti- risi
-ripeto, cosa? Io e lui non siamo fatti per stare insieme-
-ma sei scema?-
-senti chi parla, la ragazza che rifiuta il suo idolo- scosse la testa
Questo mi fece male
-non è divertente-
-ah no? Dimmi un po' hai incontrato Rose? Sei arrabbiata perché adesso ha un'altra ragazza?-
-ma che ti prende ?- restai incredula
-Justin ieri aveva parlato con Ryan e diceva che era distrutto. Ha imbrogliato per venire da te al club e tu lo hai praticamente trattato male-
-cosa? Chi te l'ha detto?- mi alzai
- Ryan- rispose
-tu non eri quella che voleva che io mi vendicassi? - sbottai
-ho sbagliato, ma dopo averlo saputo, mi sono sentita in colpa. Dagli un'altra possibilità Elena-
-è stato lui a dirmi che voleva che diventassimo amici e poi la cosa si è invertita e sono io quella che vuole rimanere amici- scossi la testa - lui dopo aver visto Roberto fa il geloso, mi conosce da pochissimi giorni -
-ricorda che l'amore a prima vista esiste- disse
Solcai le sopracciglia
- si, ma - mi interruppe
-tante ragazze desiderano di essere al tuo posto, cosa credi? -
-hai ragione ma ormai è fatto, io e Roberto stiamo insieme e gli sto dando una possibilità- dissi triste
-poi non ti lamentare quando Justin troverà una ragazza e se la scoperà qui in casa- si alzò
-Molly- la guardai incredula
Se ne andò chiudendo la porta
#Justin
23:22
- vuoi venire a casa mia?- chiesi a Rose
Ero troppo ubriaco, avevo bevuto un po' troppo vino
-certo tesoro- mi accarezzò il petto
Sorrisi compiaciuto
- andiamo-
Non mi piaceva esteticamente Rose, ma ci sapeva fare a letto
#Elena
Justin era con quella Rose, si sentivano le strani voci di sopra
- stasera si sta dando da fare Justin- rise Roberto
- che schifo- dissi disgustata -hey voi sto cercando di guardare la TV- urlai
Mi arrabbiai e andai sopra
- Elena lasciali stare. Elena- mi chiamò Roberto ma lo ignorai
Bussai ripetutamente la porta
Dopo un po' c'era silenzio
-potreste fare meno rumore?- urlai per farmi sentire
La porta si aprì e vidi Justin a petto nudo
-scusami? Questa è casa mia bellezza-
-ho capito che è casa tua ma abbi rispetto chi c'è in casa- sbottai
-vuoi unirti a noi piccola ?- avvolse il suo braccio sulla vita, facendomi scontrare il mio corpo con il suo
-mai- tolsi il suo braccio guardandolo male
-qualcuno è una verginella- rise
-meglio avere rispetto del mio corpo piuttosto di essere quella zoccola che stai scopando adesso- incrociai le braccia
-qualcuno è gelosa per caso?- sorrise
-la smetti? non sono gelosa-
- perché sei qui?- solcò le sue sopracciglia
- vorrei guardare la televisione, ma non riesco a sentire perché qualcuno sta urlando come una cavalla-
- non è un mio problema- mi sbatté la porta in faccia
Il mio cuore si spezzò in mille pezzi.
Aveva ragione Molly.
Non dovevo piangere, non dovevo.
Andai in camera mia
Finiva sempre cosi.
Piangere per un ragazzo.
Dal bagno uscì Molly e si accorse che stavo piangendo.
Venne da me e mi abbracciò
- avevi ragione, sto malissimo Molly-
-non pensarci più, ci sono io- mi accarezzò la schiena
-dire che sono delusa è molto poco.-
Justin Drew Bieber
Non si fa ...
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