Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

(8) In viaggio


Marine pov'

-AAAAAAATTENTI!-

Con un bastoncino di legno dietro la schiena, mi misi a controllare tutti gli oggetti sul tavolo, reduci della vendita al mercatino di quest'oggi. Passando in rassegna mi fermai volutamente davanti ad un righello fatto con l'ambra di una sequoia. Le diedi un colpetto col bastoncino prima di strillare:

-Ehi, tu, soldato! Ti conviene... rigare dritto!-

Non riuscii a trattenermi dallo scoppiare a ridere, sistemandomi il cappello da marinaio che mi ero messa in testa per fare scena. Finita la risata, però, il mio stomaco brontolò fastidiosamente e tornai ad un'espressione mesta.

-Uffi... Quando torna Blaze? Io ho fame...-

Un rumore proveniente da fuori mi allarmò. Alzai la testa ed afferrai una mazza posta appositamente sotto al tavolo. Ne ho un altro paio sparse per tutta casa, per le situazioni di emergenza. Non ho i poteri, dovrò pur difendermi! Mi voltai verso il righello e vi appoggiai il capello di marinaio accanto, prima di portarmi un dito alla bocca e fare:

-Sssssh...-

Verso gli oggetti, quasi mi sentissero. Mi avvicinai quatta quatta alla porta, incollando l'orecchio sopra di essa per sentire fuori. Sembrava una discussione.

-TORNA INDIETRO, AGO DI PINO! NON HAI IL MINIMO RISPETTO!-

-Fidati di me se ti dico che se Marine viene colta di sorpresa è molto più debole! Ci penso io...-

-Smettila, azzurrino! Spacchiamo la porta ed entriamo, faremo prima.-

Sussurrai confusa:

-Tre rapinatori... Vi vogliono prendere senza pagare, oggettini belli, ma se la dovranno vedere con me.-

Mi appostai accanto all'entrata con la mazza già carica.

-Ora basta! Io entro!-

Appena la figura attraversò la soglia, lanciai un urlo di battaglia e gli diedi la mazza in faccia!

-PLOTONE: ALL'ATTACCO!-

Ma appena terminata la frase, notai che l'individuo che avevo colpito non era affatto un estraneo, bensì qualcuno che (ahimé) conoscevo fin troppo bene. Shadow era a terra privo di sensi con la faccia livida mentre Karol e Sonic stavano ridendo come degli scalmanati. Lasciai cadere la mazza ed esclamai con un fil di voce:

-Ups...-

I due non avevano ancora smesso di ridere ed io arrossii imbarazzata. Cercai subito di cambiare argomento:

-Ma se siete qui, Blaze non può essere lontana! Dov'è?-

I due ricci misero di ridere all'improvviso assumendo un'espressione affranta.

-Per tutti i granchi... Conosco quell'espressione e non mi piace!-

Sonic fece cenno a Karol di dire qualcosa, ma lei lo spinse volontariamente in avanti.

-Se siamo venuti qui con la super velocità... È per avvertirti che Blaze... Potrebbe non essere come te la ricordi.-

Roxy pov'

Varie boccette volavano già per tutta la casa mentre esaminavo le altre. Psiky mi stava dando una mano insieme a Genkaku per trovare un unguento curativo ed il modo più semplice di escludere quelle boccette era farle volare in mezzo alla stanza. Dopo ancora qualche minuto di ricerca, Genkaku esclamò:

-Trovato!-

Per l'emozione lasciai quasi cadere a terra le altre boccette.

-Ne hai trovata una curativa?-

-Ma di che parli? Io dico questa magnifica frusta ed una pozione che fa innamorare le donne!-

Disse mostrandoci fiero i due oggetti. Io e Psiky lo avremmo pure ucciso se non fosse che stavamo già dispiegando troppe forze nel tenere in aria le boccette escluse (e se non fosse parte del mio subconscio). Lui annusò quella pozione emettendo un sospiro sereno.

-Finalmente...-

Trovai per caso una mazza nascosta dietro uno scaffale. Afferrandola, mi avvicinai a Genkaku e gliela porsi dicendo:

-Me la tieni un secondo?-

Lui la fissò confusa prima di fare per afferrarla dicendo:

-Sì, ma... perchè dovre...-

La lasciai cadere esattamente sul suo piede. Lui lanciò uno strillo poco virile prima di mettersi a fluttuare.

-Ups... Mi è caduta...-

Dissi, ironica. Psiky non rise. Non ricordo di averla mai vista ridere, nemmeno sorridere in realtà. Anche se Tails mi ha assicurato che ha sorriso a Nives mentre stavamo nel bosco. Mi riesce difficile credere che una persona così priva di personalità come Psiky possa in qualche modo essere amica a qualcuno di solare e carismatico come Nives. Mentre stavo immersa nei miei pensieri, la gufetta aprì quella che sembrava una crema e disse, atona:

-Eccola qui.-

-Grandioso!-

Dissi, leggermente velata di sudore per lo sforzo. Rimisi a posto con la telecinesi le boccette e mi avvicinai a Psiky. Anche Genkaku, seppur ancora dolorante, si avvicinò a noi due. La crema aveva un colore bluastro e sul coperchio era disegnata una stella rosa molto pallida, forse dovuto al tempo.

-Ma non c'è scritto nulla!-

Esclamò Genkaku. Psiky annuì.

-Non vedo come questa crema possa risolvere il problema...-

Dissi un po' perplessa. Psiky mi fissò con i suoi occhi inespressivi.

-Hai un'idea migliore?-

Questa risposta mi paralizzò, in parte perché aveva ragione, avevamo ormai guardato tutte le boccette meno quella, ed in parte perché non mi aspettavo tanta freddezza. Anche Genkaku sembrava come in processo di caricamento. Alla fine, dovetti annuire, ancora incapace di parlare. Lei si voltò ed uscì dalla stanza. Io e Genkaku restammo nella stanza a fissarci confusi, finché lui non mi sorrise beffardo e mi porse la bottiglietta.

-Vuoi assaggiare?-

Gli diedi uno schiaffo stizzita e seguii Psiky fuori. Nel giardino di casa di Marine, Blaze era distesa sul suo letto che Sans e Papyrus avevano portato fuori. Il piccolo procione, di solito allegra, era in lacrime e teneva la mano inerme dell'amica continuando a ripetere:

-È tutta colpa mia...-

Bianca e Rebel stavano tenendo fermo Shadow, per nulla toccato dalla scenetta ed ancora incavolato nero per la botta, mentre Nanami le accarezzava la testa ripetendo:

-Ma no... Non dire idiozie... Tu non potevi saperlo...-

La scena mi mise a disagio. Anche Genkaku, accanto a me mentre si teneva la guancia dove gli avevo tirato lo schiaffo, era parecchio scosso. Lo percepivo. Psiky non sembrava per nulla disturbata e si avvicinò al procione.

-Ehi, Marine.-

Lei si girò a guardarla con le lacrime agli occhi. Annuì faticosamente, mentre Nanami fissava la gufetta contrariata, come infastidita dalla sua freddezza. Psiky la ignorò e mostrò la scatola della crema.

-È questo quello che ci serve?-

Marine annuì di nuovo. La gufetta la aprì e ne prese un po'. Poi si voltò verso i ragazzi. La stavano fissando tutti.

-Se vogliamo fermare l'emorragia prima che si dissangui del tutto, devo toglierle vestiti.-

I maschi arrossirono violentemente.

-Voltatevi, idioti!-

Urlò Ivonne arrabbiata. I maschi si ripresero e diedero le spalle al letto di Blaze. Fui io a voltare di forza la testa di Genkaku per evitare la discussione tra lui e la sua ragazza. Non era il momento adattato ad una lite. Dopo aver applicato la crema, Psiky lanciò quella che sembrava un'imprecazione in un'altra lingua, infatti Nives le strillò:

-Psiky, modera il linguaggio!-

-L'emorragia non si ferma, ma forse ho un'idea. Nives, vieni a darmi una mano.-

Nonostante Nives si fosse educatamente voltata insieme ai maschi, raggiunse la sua compagna pronta a dare una mano. Psiky prese una buona porzione di crema, talmente grande che si sparse su tutta la sua mano. A crema era leggermente liquida, quasi gelatinosa.

-Ghiacciala.-

La gattina non fece domande e posò la mano sulla crema che si solidificò con un crepitio fastidioso. Psiky, con un colpo secco, spaccò la lastra bluastra in piccoli pezzettini. Poi li mise in un sacchetto che prese con la telecinesi sul tavoletto del salone e li posò sulla ferità. Piano piano, il sangue smise di scorrere. Tirai un sospiro di sollievo mentre tenevo ancora ferma la testa di Genkaku che, curioso di sapere se aveva funzionato, voleva girarsi a guardare. Dopo averla coperta con le lenzuola, Psiky diede il permesso ai maschi di rigirarsi. A Shadow era sbollita la rabbia anche se continuava a fissare Marine piuttosto male. Jet chiese, leggermente preoccupato:

-Si riprenderà?-

-Sì, ma ci vorrà tempo.-

Disse Psiky rivolgendosi a Marine. Jet rimase leggermente arrabbiato da questa cosa. Il procione si asciugò le lacrime ed annuì. Psiky la fissò ancora un secondo prima di dire:

-Assomigli tanto a Nives.-

La gattina non controbatté ed ignorò tutti gli sguardi rivolti a lei. Marine tirò su col naso e fissò Psiky senza capire. La gufetta non diede spiegazioni. Elvys si permise un debole sorriso e disse, incoraggiante:

-D-Dai... Anche Sonic ha d-detto che guarirà...-

Il porcospino blu la sfidò con lo sguardo e la piccola riccia si corresse mortificata:

-Intendevo E-Exe...-

-Ma non basta.-

Intervenne Espio. Elvys lo fissò confusa.

-Blaze non ha ancora ripreso i sensi. Ci vorrà tanto perché lo faccia e addirittura di più perché si riprenda e sia in grado di combattere. Non possiamo aspettare che succeda: Exe e Doll potrebbero aver già finito... Qualsiasi cosa abbiano in mente.-

Finì Angel, interpretando i pensieri di Espio.

-Ma non possiamo lasciare Marine e Blaze senza protezione! E se Exe dovesse tornare?-

Intervenne Nanami, continuando ad accarezzare protettiva Marine. Angel annuì sovrappensiero e disse:

-Non abbiamo scelta... Uno di noi dovrà rimanere qua.-

L'intero gruppo si scambiò occhiate strane. Rebel, per fare bella figura con Shadow, esclamò subito:

-Resto qui io: se qualcuno si avvicina gli risucchio i poteri in un battibaleno!-

Bianca le diede uno spintone e disse:

-Sarà, ma con i fantasmi non funziona quella roba degli anelli! Rimango io e un paio di scottature vedrai che se le prende quel brutto ceffo!-

Rebel le diede uno schiaffo in testa e Bianca le bruciò la punta della coda. Shadow fissò le due inespressivo.

-Se volete rimanete. Io devo regolare i conti con quella faccia tosta!-

Disse mollando un pugno ad un albero lì accanto. Il colpo era talmente carico di rabbia che l'albero si spezzò in due e crollo. Lo scossone fece smettere di litigare le due. Angel mi sussurrò:

-Non l'ha presa molto bene...-

Sapevo che si riferiva alla sconfitta contro Exe e non potei che annuire. Dopo un attimo mi venne in mente una cosa.

-E se facessimo rimanere qui Tails?-

Al volpacchiotto si rizzarono i peli per lo spavento ed urlò:

-Cosa?!-

-Beh... L'idea di trovare Exe e Doll non ti entusiasma e poi...-

Non continuai la frase perché stavo ancora cercando le parole adatte, ma Genkaku mi precedette:

-Sei così terrorizzato da quei due che portarti sarebbe controproducente sia per te che per noi...-

Tails rimase un secondo a riflettere, poi strinse i pugni e disse:

-Io non voglio rimanere in disparte a guardare! Mi hanno provocato. E poi... se non affronto le mie paure, non le supererò mai!-

Giurai di aver visto Nives arrossire per un secondo.

-Io lo porto.-

Disse risoluta la gattina. Persino Psiky era titubante.

-Ascolta, sei sicura?-

Chiese Spirit con una smorfia. Nives annuì. Psiky sospirò.

-Io mi fido di te.-

Mentre gli altri ancora si squadravano pensierosi, Karol diede una pacca eccessivamente forte a Sonic.

-Su, proponiti, ago di pino!-

-Cosa? Perché?-

-Perché no?-

Fece Sans guadagnandosi le risate di Angel e Nives. Sonic incrociò le braccia e disse:

-Io voglio andare all'azione: stare fermo per troppo mi rende nervoso!-

-Lo faresti per un Chilli Dog?-

Chiese Papy facendogli l'occhiolino.

-Queste cose funzionano solo nei film...-

Papy abbassò lo sguardo desolato ed io gli diedi due pacchetti sulle spalle. A quel punto Ivonne ebbe forse l'idea più geniale della storia:

-Hai ragione... Forse è troppo per un eroe così debole come te..-

In molti si scandalizzarono (soprattutto Tails) davanti a tale insulto, alcuni erano preoccupati della reazione che potesse avere il porcospino azzurro. Io avevo capito e con uno sguardo vidi che anche Angel, Jet e Shadow l'avevano fatto. Sonic aprì gli occhi e lanciò un'occhiataccia ad Ivonne. Angel subito riprese:

-Già. Sei troppo fifone per fare una cosa del genere...-

-Tails ci stava pure, ma che tu avessi paura...-

Continuò Shadow. Io e Jet demmo il colpo di grazia:

-Qualcuno adatto a quel ruolo deve essere coraggioso e figo!-

-Saresti solo stato un eroe se avessi accettato. Oh. Oh beh...-

Cominciammo ad ignorarlo. Aspettavamo l'esplosione. E 3... e 2... e 1...

-Rimarrò io, cara la mia Marine.-

Finalmente gli altri avevano capito. Nanami si staccò con difficoltà dalla povera Marine e ci raggiunse.

-Tranquilla, piccola. Torneremo prima che tu abbia avuto il tempo di dire "marineria"!-

Disse Papy scompiglianodle i capelli. In seguito ci scambiamo tutti un'occhiata decisa e ci dirigemmo alla ricerca dei due malfattori. Mentre stavamo andando, però, sentii Marine sussurrare:

-Marineria...-

Prima di abbracciarsi a Sonic come fosse il suo ultimo baluardo.



































Ehi, lo sapete da quanto non posto?

Nives: 80 anni!

Ci sei andata vicina... La risposta è 81...

Mi scuso, ma non ho avuto Wi-Fi per tuuuuuutte le vacanze fatta eccezione per una connessione schifosa al baretto dello stabilimento. E non avevo nemmeno il tablet.

Comunque ditemi se ho sbagliato dei verbi o qualcosa e se ho ignorato troppo qualcuno in modo che nel prossimo capitolo possa rimediare.

Gomen...

Sto pensando ai doppiatori che potrebbero doppiare i vari personaggi così che vi possiate fare un'idea di come mi immagino le loro voci. Se riesco le posto alla fine del prossimo capitolo. Ora ho una cena quindi scappo.







Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro