(12) Ci seguono!
Nanami's pov
-Una bella giornata per partire, non trovate anche voi?-
Il cielo era ancora bordeaux, perciò mi venne l'impulso di strozzare Sans. Per fortuna, Rocky mi precedette.
-Smettila... Di fare... Queste... Battute... Santo Chaos...-
Angel si limitò ad osservare la scena, ridacchiando sotto i baffi. Io diedi un rapido sguardo a tutti i miei compagni di viaggio: sembravano abbastanza determinati tutti quanti, persino Genkaku. Però... Guardando Tails, mi resi conto di quanto avesse lo sguardo perso nel vuoto. Anche Nives era molto strana, infatti Psiky ed Ivonne la guardavano senza capire. Bianca mi si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio:
-Se quei due stanno in quello stato, non sarà facile avvicinarli... Il tuo piano potrebbe anche fallire... Ma quella che più mi preoccupa è Rebel.-
-Aspetta, cosa?-
-Guardala bene!-
Io la fissai: era la solita, sguardo di pietra, posizione rilassata, tutta sola...
-Non capisco... Cosa non va in lei?-
-È tornata normale!-
Io mi girai verso la mia amica con una poker face.
-Ma di che cavolo stai parlando?-
-Non si avvicina più a Shadow cercando di avere attenzioni!-
Io rivolsi di nuovo lo sguardo verso la gatta e mi accorsi che Bianca aveva ragione.
-Caspita... Ma che le è successo?-
-A questo posso rispondere io!-
Si intromise Spirit. Certo che ne sa sempre una più del diavolo, questo...
-Vedete, stamattina presto, mentre voi lumache stavate ancora mangiando...-
Io e Bianca esclamammo insieme:
-Ehi!-
-È passato un amico di Fiona...-
Punto di vista generale
Rebel si alzò da tavola e posò il vassoio contenente solo una tazza vuota ed un tovagliolo sporco di Nutella.
-Di nulla, eh?-
-Nessuno ti aveva chiesto di andare a fare la spesa e di cucinare. È stata una tua iniziativa.-
Fece Fiona a Papyrus, addentando una fetta biscottata coperta completamente di marmellata alle arance.
-Dovevo farlo! Nel tuo frigorifero non c'è nulla!-
-Esagerato...-
Ciancicò la padrona di casa tra un boccone e l'altro.
-E invece no! Io non chiamo una colazione tè, cioccolata calda, fette biscottate, marmellata alle fragole e alle arance!-
-No, infatti... Io lo chiamo pranzo da una nonna del centro di Mobius...-
Disse atona Angel beccandosi le risate di quasi tutti, esclusi Psiky e Shadow. Papyrus fece una faccia offesa.
-Scusa se mi intrometto, ma che colazione è senza latte, Nutella, crostata alle visciole e ciambellone al cioccolato?-
-Sono... Gnam... Totalmente d'accovdo...-
Biascicò Karol mentre si allungava per prendere il sesto pezzo di crostata, sotto lo sguardo perplesso di Jet. Nanami stava ancora sorseggiando la cioccolata calda, accompagnata da Bianca, Elvys e Sans.
-Siete lentissimi! Spicciatevi a finire, dobbiamo essere al Master Emerald il prima possibile!-
Fece Shadow alzandosi per posare il suo vassoio.
-Sì, sì, con calma...-
Fece Sans con il viso poggiato sul vassoio, ancora mezzo addormentato. Spirit, Rebel e Fiona finirono in quel momento, alzandosi e seguendo Shadow fuori. Tails stava toccando il suo pezzo di crostata con la forchetta, prima di decidere di lasciarlo. Psiky notò che non aveva mangiato o bevuto nulla e lo stesso valeva per Nives. La gufetta raggiunse Ivonne e le diede uno schiaffo sulla nuca per attirare la sua attenzione.
-Ahio! Che c'è?-
Chiese la riccia, infastidita.
-Che hai detto a Nives ieri?-
La ragazza interpellata non rispose subito, massaggiandosi il punto colpito con un'espressione imperscrutabile.
-Nulla che ti riguardi...-
-Qualsiasi cosa riguardi lei, riguarda anche me!-
-Ti comporti proprio come se fossi sua madre... Lasciala un po' in pace, invece di covarla come se fosse un uovo...-
Senza mutare espressione facciale, Psiky libbrò Ivonne con la telecinesi, stringendole il collo. Tutti quelli che stavano ancora a tavola si allontanarono terrorizzati, eccezion fatta per Nives. La gatta fissava la scena sorpresa.
-So io cos'è meglio per lei e non azzardarti a parlarmi con quel tono!-
Sebbene non sembrava cambiata, si poteva leggere l'ira nei suoi occhi, quasi completamente bianchi. Ivonne, per un secondo, ebbe paura.
-Psiky! Mettila subito giù!-
La gufetta non obbedì, ma la riccia riuscì a liberarsi da sola, creandosi un campo di forza per respingere quello avversario. Delle scintille violacee si sparpagliarono per la cucina, colpendo alcuni oggetti. Le due rimasero a fissarsi in cagnesco per un attimo, poi la riccia grigia si girò verso l'uscita e se ne andò.
-Che ti è preso?-
Psiky non disse nulla e seguì la riccia fuori.
-Non te la prendi se dico che la tua amica fa paura?-
Disse Genkaku ancora nascosto sotto la sedia. La gatta sospirò e posò il suo vassoio con quello degli altri. Nel frattempo, fuori, Fiona salutava i ragazzi come se fosse l'ultima volta che li avrebbe visti, tanto per far venir loro paura. All'improvviso, qualcuno si materializzò lì accanto. Era un riccio nero con un'armatura rossa, due bracciali dorati borchiati di verde e gli aculei tendenti all'arancio chiaro sulle punte. Assomigliava molto, troppo a Shadow.
-Tieni, ti ho portato il processore a protoni magnetici che mi avevi chiesto...-
Si rese conto solo in quel momento che c'era altra gente e rimase stupito per un secondo. Shadow incrociò il suo sguardo e sbuffò, voltandosi da un'altra parte.
-Chi sono questi?-
-Grazie per l'aiuto, Sanctum, ma guarda che non ti avevo chiesto un processore a protoni magnetici... Anche perché non esiste...-
-Sì, insomma ti ho portato 'sto coso... Tieni.-
Disse Sanctum porgendole quella che sembrava una scatola nera di un aereo.
-Fiona, chi è lui?-
-È un patetico idiota che si crede figo solo perché ha una cava mineraria addosso...-
Inveì Shadow dandogli le spalle.
-Ammettilo: sei solo geloso perché io ho un'armatura e tu no!-
-Sarei geloso di non dovermi proteggere con del metallo perché le mie caratteristiche fisiche mi fanno sembrare un gamberetto? Certo!-
Rocky ridacchiò.
-È anche arancione, come un gamberetto!-
Sanctum assunse un'espressione stizzita, ma non disse nulla. Spirit si era accorto ora del modo in cui Rebel stava fissando il nuovo arrivato. Le scosse la mano davanti agli occhi, per vedere se distoglieva lo sguardo, e nulla. Il riccio ridacchiò divertito.
-Devo tornare nell'Anti-Mobius... Stanno saccheggiando una banca e non mi voglio perdere il divertimento...-
-Certamente, saluta Scourge con un pugno in faccia...-
-Lo farò senz'altro.-
E scomparve così com'era apparso.
-Solo io non ho capito?-
Chiese Espio.
Nanami's pov
-Ah, ora così che si spiega tutto...-
Feci, ironica.
-Non capite? Rebel si è presa una sbandata per anti-Shadow!-
-Woah! Questo vuol dire che Shadow è tutto mio?-
Spirit rise.
-Certo, suppongo di sì.-
Bianca rimase per un secondo immobile, poi cominciò a sorridere, con le stelle negli occhi. Io la fissai scuotendo il capo: non cambierà proprio mai...
-Siete tutti pronti?-
Ci chiese Fiona, con una mano poggiato sul fianco.
-Sì!-
-S-S-S...-
Balbettò Elvys. Ci girammo tutti verso di lei e la vedemmo arrossire.
-Non ci r-r-riesco se mi guard-date...-
Scoppiammo tutti in una sonora risata. Era come la fase dopo un funerale: senti quel peso opprimente della morte di un tuo caro far sprofondare il cuore fino allo stomaco e cerchi di sollevarlo con qualsiasi mezzo, fingendo che non sia successo e continuando a ridere di cazzate come questa. Ma tanto sappiamo tutti benissimo che quel peso non si può rimuovere... E prima o poi tornerà a galla... Ma intanto, perché pensarci?
Spirit's pov
Continuavo a guardarmi alle spalle inquieto, facendomi venire un leggero torcicollo.
-Sono tre ore che ti giri a vuoto. Che ti prende?-
Mi chiese Karol con uno sguardo annoiato.
-Non lo so... Ho un brutto presentimento...-
-Quanto manca al... Master...-
-Emerald.-
-Quello.-
Disse Psiky con il suo solito tono da emo annoiata. Devo ammettere che lei e Shadow hanno tantissime cose in comune... Sono entrambi privi di emozioni, sono forti, ricchi di orgoglio... Posso capire perché Bianca la stava fulminando con lo sguardo da quando eravamo partiti. La cosa positiva è che Rebel è tornata quella di sempre. Cominciavo a chiedermi quando sarebbe successo, non la riconoscevo quasi più... Era più o meno come se qualcuno la stesse comandando. Strano... Beh, l'amore fa queste cose, no?
-Mancano tre ore circa di volo.-
-Eh?-
Si riscosse Nives, guardando Angel come se avesse detto: "Ora Sans vi farà tre flessioni di seguito e poi Genkaku dirà qualcosa di sensato!"
-Sì. Le Angel Islands...-
Fece Espio in tono solenne, scostando dei cespugli.
-Sono là sopra.-
Lo spettacolo mozzafiato delle Angel Islands sospese sopra le nostre teste ci si presentò dinnanzi come un miraggio in un deserto. Io mi ero ormai abituato, ma Nives e Psiky... Rimasero estasiate! O almeno, Nives... Psiky diede cenno di essere vagamente interessata, quindi lo contiamo.
-Ma le isole non dovrebbero essere circondate dall'acqua?-
-Non in questo pianeta!-
Fece Rocky, divertita dalla reazione della piccola Nives.
-L'unico inghippo è... Come ci arriviamo lassù?-
-Io ho lasciato il Tornado X nel nostro rifugio... Però posso sempre chiamarlo ed inviargli la nostra posizione con questo GPS...-
-Invece di blaterare cacchiate, rifletti!-
Lo troncò secco Rebel. Tails rimase con il GPS in mano ed un'espressione offesa.
-Il Tornado X ha posto per soli quattro passeggeri! Puoi portarti Elvys, Ivonne e Spirit, ma noialtri? A meno che tu non voglia che io ti risucchi il potere di volare, dovremmo avere un altro modo per raggiungere le isole.-
Ci eravamo disabituati tutti a quella freddezza omicida di Rebel, ma alcuni, come Shadow, Psiky, Ivonne ed Angel ne furono quasi divertiti.
-Io ho la mia tavola... Ma ha solo due posti ed uno è già occupato da Nanami...-
La riccia color caramello arrossì e distolse lo sguardo.
-Forse, se ci stringessimo, potremmo portare un'altra persona...-
-Che mi dite di noi?-
Fecero Bianca, Sans, Papyrus ed Espio all'unisono.
-Beh... Bianca, tu potresti direttamente teletrasportarti sulle isole, questo non è un problema nemmeno per Sans... Ma Espio e Papyrus...-
Psiky schioccò le dita, bloccando ciò che stavo per dire.
-Oppure potremmo usare l'astronave! Abbiamo sicuramente speso molto carburante per arrivare qui, ma è stata costruita per viaggi interspaziali e pochi chilometri di volo non dovrebbero nuocerle.-
-L'astronave?-
Facemmo in coro noi ragazzi e Karol ed Elvys.
-Ah, sì! Quel grosso coso dal quale siete scese in piazza...-
Fece Angel con un dito premuto sotto il mento.
-Ora che ci penso, è totalmente svanito nel nulla! Dove l'avete messo?-
-Qui, naturalmente.-
Ivonne la fissò male.
-Come, prego?-
-Proprio qui.-
Nives aprì il palmo e lo posizionò a pochi centimetri dal busto della sua amica, rivolto verso l'alto, ed un piccolissimo cubetto di quello che sembrava acciaio nero vi fluttuò addosso, depositandosi proprio sopra di esso. Karol lo fissò a bocca spalancata e Tails e Rocky esclamarono:
-WOW!-
-Solo un oggetto con alta flessibilità interna di titanio potrebbe ridursi in dimensioni così piccole lasciando i sistemi interni intatti!-
Fece il volpino volandoci intorno con le code che mulinavano dall'emozione.
-E ci deve volere un'incredibile potere psichico per ridurlo a quelle dimensioni e tenerlo immutato! Ma come diavolo fai?-
-Io non faccio nulla se non sollevarlo e rimpicciolirlo.-
Disse Psiky. I due non smisero di fissare l'astronave estasiati, mentre Ivonne sbuffava. Noi, invece, ci stavamo lanciando sussurri tipo:
-Titache?-
-Flessibi Nani?-
-Sistemi interni... What?-
-Comunque ci stiamo io, Nives, Karol, Espio e Papyrus... Paro paro cinque.-
-Un secondo... A questo punto porta anche Sans e Rocky!-
-Cosa?-
Dissero in coro i due interpellati.
-Rocky dovrebbe sollevarsi con la telecinesi fino a là sopra e Sans si stanca molto a teletrasportarsi, soprattutto per grandi distanze! Senza nulla togliere, bro, ma Bianca riesce come minimo a reggersi in piedi quando si teletrasporta...-
-Che galantuomo che sei...-
Fece Bianca arrossendo impercettibilmente. Forse è stata una mia impressione, ma giurai di aver visto Shadow fissare la scena arrabbiato per un secondo soltanto.
-Papy, non ti preoccupare! L'ho fatto almeno un milione di volte! Prendete Sans, io starò bene.-
Detto questo, Rocky stampò un bacio sulla guancia di Papyrus che divenne talmente rosso da sembrare la sua salsa al pomodoro. Ci venne naturale ridere, ma come sempre Shadow rovinò il momento:
-Se ha detto che stanno paro paro cinque, in sei non ci stanno.-
Tornò il silenzio, finché Elvys non lo spezzò:
-F-F-Forse, qualcuno potrebbe venire sul Tornado X...-
Nanami la assecondò:
-Già! Una certa... Nives, magari. Non so...-
Sia Tails che Nives si volsero a guardare inspiegabilmente a terra, imbarazzati.
-Assolutamente no.-
Disse Psiky.
-Dai, Psiky, perché no?-
-Non esiste che la lasci andare su un aereo costruito da un suo coetaneo!-
-Ehi!-
Fece Tails, offeso.
-Coff... Coff... Mamma chioccia... Coff... Coff...-
Si lasciò scappare Ivonne. Genkaku, timoroso che l'ira della gufetta potesse tornare, si nascose dietro di me tremando. Io scossi la testa: non cambierà mai...
-Se a bordo non c'è Ivonne, allora mi sta bene.-
-Facciamo uno scambio, allora!-
Esclamò tutta pimpante Karol.
-Ivonne verrà sull'astronave al posto di Nives: vi sta bene?-
-Benissimo.-
Risposero le due lanciandosi sguardi assassini.
Tails aiutò Elvys a salire, e quando fu il turno di Nives rimase impalato a fissare il vuoto. Io diedi un leggero colpo ad Elvys per esortarla a guardare la scena.
-A quanto pare, stiamo in cabina insieme...-
-Già... Che coincidenza!-
-Oh, altro che coincidenza...-
Sussurrai alla mia compagna che ridacchiò.
-Allora vai... Dopo di te.-
Fece Tails scostandosi.
-Nah, sei tu il pilota, sali per primo!-
-Ma il detto dice che devono sempre andare prima le donne...-
-Se stiamo sempre ad ascoltare il galateo, dovremmo cacciare Karol da tavolo ogni volta!-
-Dai, insisto...-
-No, insisto io!-
Il suo tono aveva quel non so che di stizzito che fece capire a Tails che era una battaglia persa.
-Quindi non ti arrabbi?-
La gattina scosse la testa.
-Ti fa felice?-
La gattina annuì. Tails fece una piccola smorfia ed esitò ancora un secondo prima di librarsi in volo e sedersi ai posti di comando.
-Ah! Vuoi una mano a...-
Non fece in tempo a sporgersi che Nives raggiunse con un balzo il posto dietro di lui. Dietro la sua schiena, scorsi il volpino arrossire prima di chiudere la cabina e cominciare quella che sembrava la manovra di riscaldamento ed avviamento motori.
-S-Sono c-c-cotti, lo vedi an-anche tu?-
-Certo! Cotti da morire!-
Risposi mentre mi allacciavo la cintura.
Punto di vista generale
-Pronti alla partenza?-
Disse Karol, attaccando il muso al walkie talkie che era stato dato a tutti quanti per non allontanarsi troppo. Ivonne glielo staccò dalle mani e le disse:
-Sei sempre la solita, ma quando crescerai?-
La riccia blu ridacchiò prima di tornare in silenzio, mentre Papyrus le dava due pacchette incoraggianti. Psiky si volse verso i passeggeri senza commentare: ma che le era saltato in mente di far salire quella sadica grigiastra sull'astronave?
-A tutte le unità: l'astronave è pronta.-
-Anche noi lo siamo!-
Rispose Jet, già una ventina di metri sopra il terreno, facendo delle piroette e fingendo di perdere il controllo della tavola solo per fare in modo che Nanami gli si stringesse alla vita spaventata.
-La scena alla Titanic ha rotto! Se non la pianti ti butto di sotto!-
Disse Rebel acida, tenendosi perfettamente in equilibrio dietro ai due.
-Pure noi sul Tornado X ci siamo!-
Fece Tails accendendo i motori a propulsione.
-Tu che mi dici, Rocky?-
-Se vi sbrigate, mi sentirò meno sola!-
Fece la volpe ormai quasi a tre quarti dalla meta.
-Bianca, mi ricevi?-
Un crepitio indistinto fece capire che la riccia si stava ancora teletrasportando e che ci avrebbe messo un altro quarto d'ora prima di essere di nuovo ricevibile. Shadow non avrebbe risposto, con tutta probabilità, o almeno non con parole gentili, perciò Ivonne buttò il walkie talkie sul sedile di Espio, che lo afferrò al volo e se lo posò accanto alle ginocchia.
-Allora partiamo!-
Tre velivoli, tre ricci ed una volpe solcavano ora i cieli direzione Angel Islands. Un'antenna rossa li seguiva a debita distanza, tenendoli d'occhio.
-Quanto manca?-
Chiese Karol.
-Non troppo: circa quanto mancava dalla nostra partenza... Ci siamo alzati ora in volo, Karol! Seriamente!-
Sbroccò Ivonne mentre Psiky, non si sa perché, si lasciò scappare una risatina. Papyrus si girò verso i posti di comando basito. Rebel cominciò a faticare nel mantenere l'equilibrio e così si concentrò solo su quello, finché qualcos'altro non la distrasse: un rumore bizzarro, come quello di una macchina da cucito... Le venne istintivo girarsi, ma fatto questo scivolò e rischiò di cadere.
-Rebel!-
Nanami le afferrò la mano.
-Stai bene?-
Chiese Jet, guardandola di traverso per non perdere di vista le isole.
-Io... Sì... Però...-
Shadow volava con le sue scarpe a propulsione con sua sorella accanto, finché non sentì il rumore assordante del motore dell'aereo di Tails. Sbuffando, si scostò con una mossa secca, lasciandoli passare.
-Vedrai come li recupero, ora...-
Fece il riccio, volando un po' più veloce.
-Oh, oh! Vinco io!-
Gli urlò Angel andandogli dietro mentre rideva. Tails teneva le mani strette al volante, ma nonostante questo sentì che qualcosa stava costringendo il suo aereo a rallentare.
-Tails, qualcosa non va?-
Chiese Nives, sporgendosi verso di lui.
-Non saprei dire il perché, ma il Tornado...-
CRACK! BAM! Tutto il sistema sembrò andare il malfunzionamento.
-Codice rosso! Codice rosso!-
-Lo riceviamo anche qui.-
Urlò Psiky mentre l'interno dall'astronave lampeggiava di un rosso scarlatto ad intermittenza. Papyrus stava stritolando Karol urlando come una femminuccia.
-Ma che diavolo succede?-
Strillò Espio allarmato.
-Non lo so! I comandi non rispondono più!-
Rispose il volpino dal walkie talkie. I due velivoli cominciarono a precipitare all'indietro. Rocky e Genkaku videro due strutture in acciaio precipitare loro addosso e strillarono di terrore, scostandosi giusto in tempo per non essere investiti. L'antenna rossa, aka Tails Doll, stava tranquillamente volando dietro i nostri eroi, finché non vide anche lui l'astronave e l'aereo perdere drasticamente quota. Un po' spaventato, li evitò per un soffio e si fermò a mezzaria a guardarli mentre cadevano.
-Diavolo! Questo sì che è un problema...-
-D-D-D-Doll!-
Il pupazzo si volse di scatto per vedere chi l'avesse interpellato e vide la volpe arancione ed il riccio argentato fissarlo terrorizzati. Si lasciò scappare un sorrisetto furbo prima di lanciarsi all'inseguimento dei velivoli precipitanti.
-D-Dobbiamo fare qualcosa...-
Strillò Genkaku, facendo per volargli dietro, ma Rocky lo fermò.
-Sì: dobbiamo raggiungere Bianca, Rebel, Jet, Nanami, Angel e Shadow ed avvertirli!-
-Ma...-
-Ma nulla! Loro se la caveranno!-
Genkaku diede un ultimo sguardo all'antenna rossa che stava scomparendo dietro il fumo che avevano alzato i due velivoli prima di annuire e di seguire Rocky alle Angel Islands.
MA ZALVE!
In quanti se l'aspettavano?
Tutti: *alzano la mano*
Ah... CHISSENE IMPORTA! :D
Comunque, ho dato un po' più di rilievo la Jetami ed alla Rocaryus (?) perché le avevo un po' tralasciate...
Commentate in numerosi!
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