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4. Evasione.

"Fammi salire sulle tue spalle." Ordina Zack al suo gemello, una volta che arriviamo alla prigione dell'isola.

"Perché non stai tu sotto?" Si lamenta Cody.

"Perché sono nato prima."

"E questo cosa vorrebbe dire?"

"Venite quassù e basta!" Ordina Moseby dall'interno della cella.

"Io sono la più leggera, uno di voi due dovrebbe sollevare me." Fa notare l'unica ragazza dei tre.

"Io ti aiuto a salire e Cody ti tiene su." Afferma Zack.

"Perché in un modo o nel altro ci finisco io sotto?"

"Perché io sono più grande."

"Ma hai anche più muscoli!"

"Ragazzi." Attira la loro attenzione la castana. "Avete le stringhe slacciate."

"Oh, grazie Michelle, saremmo potuti cadere e farci molto male." La ringrazia il più piccolo dei Martin mentre entrambi si piegano per allacciare le scarpe.

Michelle approfitta della loro posizione per appoggiare un piede sulla spalla di Zack e l'altro sulla spalla di Cody e arrivare all'altezza della finestra.

"Ehi! Ci hai imbrogliati!" Si lamenta il maggiore dei due. "Sono colpito..."

"Questo è stato un brutto gesto, lo sai vero?" Aggiunge suo fratello.

"Signor Moseby, com'è arrivato fin quassù?" Domanda la giovane, ignorando le lamentele dei due, con confusione.

"Sono salito sopra a Woody."

"Almeno avrebbe potuto togliersi le scarpe." Sento il ragazzo lamentarsi.

"Almeno Moseby non ha addosso degli anfibi." Ribatte Zack.

"Come ci siete finiti tutti qua dentro?" Interroga la castana.

"E' una lunga storia." Taglia corto Moseby.

"Possiamo risparmiare le chiacchiere per dopo?" Si lamenta Cody.

"Sì, sono d'accordo con Cody." Afferma Woody.

"Ok, dovete farci evadere da qui. Avete portato gli attrezzi?" Domanda l'unico adulto presente.

"No, sfortunatamente il negozio 'tutto per le evasioni' era chiuso." Ribatte il più piccolo dei gemelli con sarcasmo.

"Improvvisate, per favore. Non mi cambio un vestito da ben quattro ore." Si lamenta London.

"Queste sbarre sono allentate." Nota Michelle dopo averle mosse leggermente. "Potrei riuscire ad allargarle, se solo avessi un..."

"Piede di porco?" Domanda la voce di un uomo e la giovane si congela sul posto.

La castana si gira leggermente e nota un uomo vestito da poliziotto.

"Salve, bella giornata vero?" Domanda con un sorriso nervoso. "Ecco, noi tre stavamo..."

"Cercando di far evadere i vostri amici?"

"No, no. Assolutamente no. Volevamo solo testare se la cella fosse a prova di fuga e lo è, ottimo lavoro." Dice prima darhli due pacche su una spalla.

"Che cosa non riuscite a capire della parola 'salvazione'?" Domanda London quando ci ritroviamo all'interno della cella.

"L'intera parola, si dice 'salvataggio' o 'liberazione'." La corregge Moseby.

"Beh, non siete bravi in nessuna delle tre."

"Tutte le volte che ho immaginato noi due in prigione, io ero dall'altra parte delle sbarre e urlavo 'dichiarati colpevole!'." Afferma Cody preoccupato.

"La nave salperà tra dieci minuti." Afferma Moseby quando sentiamo il rumore della nave. "Agente Simms! Agente Simms!"

"Sto cercando di tenere una lezione di pilates!" Si lamenta l'uomo con addosso dei vestiti per fare ginnastica.

"Simms, se ci lascia andare, farò in modo che le industrie Tipton vi diano un completo risarcimento per i pappagalli e l'abbattimento degli alberi."

"E' questo che ha fatto tuo padre?! E' terribile!" Si lamenta Bailey. "Io so come mi sentirei se qualcuno venisse a Kettlecorn, si prendesse tutte le galline e ci lasciasse i pollai. Ci credo che ci ha messi in prigione."

"Così non mi aiuti." Le fa notare l'unico adulto in cella.

"Se volete scusarmi, devo finire pilates, effettuare una cura canalare e dirigere un'orchestra per la produzione teatrale 'Dove, oh, dove sono spariti i nostri pappagalli?'." Afferma prima di andarsene nuovamente.

"Ecco fatto, moriremo tutti qua dentro."

"Oh no..." Piagnucola Bailey.

"Ti consolo io!" Si offre Cody.

"No, ti consolerò io!" Lo segue a ruota Zack.

I due gemelli si avvicinano alle sbarre, cosa che fa alzare gli occhi al cielo a Michelle, ma la ragazza si allontana.

"Ho bisogno di un abbraccio." Afferma la Pickett.

La Tutweiller la osserva confusa mentre i gemelli osservano la scena delusi.

"Uhm, va bene." Mormora la castana, leggermente riluttante, prima di abbracciarla.

"Porkers!" Esclama Bailey, allontanandosi da Michelle, quando il suo maiale entra nella stanza. "Siamo salvi!"

"Perché? Ha una laurea in legge?" Le domanda Moseby.

"No, ma può prendere le chiavi." Replica la Pickett prima di girarsi verso il maiale. "Ok, vai alla scrivania, apri il cassetto, prendi le chiavi e portale da me."

"Oh, e portami un caffè macchiato decaffeinato con tanta schiuma." Aggiunge London.

"Bailey, non è possibile che tu creda che questo maiale ti capisca." Le fa notare l'unico adulto nella stanza, ma il maiale va alla scrivania.

"Le chiavi sono nel cassetto di sinistra." Lo informa Bailey. "Non quello, quello a sinistra. Non la tua sinistra, la mia sinistra."

"Dov'è il mio caffè?" Domanda London e si sente il rumore della macchinetta che parte.

"Dimentica il caffè e portaci le chiavi!" Urla Moseby e il maiale lancia le chiavi a Bailey.

"Abbiamo cinque minuti per tornare alla nave e sperare che mia madre non mi ammazzi per averle disubbidito."

"Se corriamo possiamo farcela." Cody rassicura Michelle e tutti cominciamo a correre verso la nave il più velocemente possibile.

"Fermi!" Dice Bailey. "Guardate queste cartoline."

"Puoi spedire le cartoline al prossimo porto." La rimprovera Zack.

"No, voglio dire. Guardate com'era bella e lussureggiante quest'isola."

"Ed ora è una discarica, quindi via di qua." Dice London.

"E' una discarica perché tuo padre l'ha rovinata e dovrebbe rimediare."

"Ha ragione, è questo genere di avidità che sta distruggendo l'ambiente." Concorda Cody.

"Wow, questo posto era veramente bellissimo." Dice London dopo aver preso in mano la cartolina.

"Sì, e potremmo tutti rattristarcene sulla nave." Cerca di metterci fretta Moseby.

"E ora che non è più così bello a papà non importa più... Un po' come le sue prime quattro mogli."

"Sai London, se pagassi per il rimboschimento i pappagalli tornerebbero." Le fa notare Michelle.

"E gli abitanti ti sarebbero così grati che potrebbero mettere la tua faccia su delle monetine." Aggiunge Bailey.

"Lo credi davvero?! Lancerei me stessa per scegliere che scarpe mettere."

"Alt! Siete circondati!" Urla Simms quando raggiunge il gruppo.

"Circondati da chi?" Domanda la Tutweiller confusa.

"E se le dessi un assegno da diecimila dollari per il rimboschimento?" Gli domanda London.

"Potrebbe funzionare." Afferma l'uomo.

"E si senta libero di usarne un po' per dei pantaloni."

"Arrivederci!" Saluta quando tutti corrono nuovamente verso la nave.

"Sai per tutto il giorno mi sono chiesta il perché della tua faccia." Afferma Bailey prima di sedersi accanto a Michelle, la quale sta bevendo un frullato al bar.

"Che intendi dire?" Le domande la sua coetanea confusa.

"Ogni volta che mi avvicino a te, anche adesso, fai una faccia come se dovessi andare in bagno, ma non riuscissi." Spiega l'allenatrice. "Credevo la stessi trattenendo perché avevamo cose più importanti da fare, ma poi osservandoti bene ho capito il perché."

"Sentiamo." Mormora Michelle cercando di sembrare disinvolta, non vuole che Bailey pensi che la odia.

Una parte di lei non la sopporta, ma l'altra sta cercando di evitare che la sua gelosia perde il sopravvento.

"Il piaccio a Cody, ma lui piace a te e per questo non mi sopporti." Afferma la Pickett e a Michelle va di traverso la bevanda. "Scusa." Dice la ragazza prima di darle dei colpi sulla schiena. "Non volevo tentare di ucciderti."

"Non importa." Le assicura la castana.

"Ascolta, a me Cody non piace, non è decisamente il mio tipo." La informa Bailey. "E tu mi sembri molto simpatica, vorrei che fossimo amiche. Ti va?"

Michelle osserva la ragazza seduta accanto e le sorride leggermente.

"Sì. Odiare una persona per gelosia è infantile." Afferma la Tutweiller. "Solo che è stato più forte di me, ogni volta che ti vedevo con Cody io..."

"Può capitare." Le assicura la Pickett. "La gelosia a volte fa pensare e fare alle persone cose strane."

Michelle sorride alla ragazza e la abbraccia, poi si allontana per andare nella sua cabina.

Michelle dopo aver fregato i gemelli:

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