Capitolo 4
Sangiovanni
Venerdì ci mette poco ad arrivare. Giulia trottola in giro per la sala relax e io ripasso le barre nella mia mente guardandola. Il mio vocal coach non era entusiasta che avessi modificato di nuovo il testo ma il risultato finale gli è piaciuto molto più degli altri. "è tutto ok?" mi domanda Deddy. "Si, solo che è modificato di nuovo le barre ieri" "ancora?" "Cosa ti devo dire? Ero ispirato" ridacchio mentre lui scuote la testa. "Le hai provate?" "Sta mattina" confermo mentre lui ride. Vedo che sta guardando Giulia e fa per aprire la bocca ma veniamo richiamati in studio per cominciare la registrazione. Giulia si esibisce per prima ed è una bomba. Canto guardandola e rido del suo divertimento. Quando torna al banco Deddy le fa un dieci con le mani e io capisco che è la coreografia che ha provato in casetta. Beh, il dieci se lo merita tutto. Maria mi chiama e io, dopo aver afferrato la felpa, corro a metterla davanti a Rudy. Sono un po' emozionato in realtà, non so precisamente per quale motivo. "Diciamo cosa canto però" "Dillo tu" "Canto Ti Amo di Umberto Tozzi" affermo ridacchiando. La base parte ed io comincio. Sono emozionato ma non mi lascio distrarre. Attacco con le barre e nella mia testa compare Giulia. Vedo i miei compagni esaltati, vuol dire che lo sto facendo bene. Mi giro verso i banchi, chiudendo gli occhi, immergendomi totalmente in quella canzone. Quando finisco sorrido contento, soddisfatto dia del lavoro che dell'esecuzione. "Ti sei divertito?" mi chiede Maria con un sorriso e io rispondi convinto "un sacco". "Si è visto" comincia a dire Rudy per poi farmi i complimenti. "Maglia sì ma devo dirvi un'altra cosa" afferma mentre io recupero la felpa. "Sangio ha scritto sei versioni di queste barre" rivela facendomi grattare la nuca. "Sei? e come mai?" mi chiede Maria. "Le prima non mi convincevano e quindi le ho riscritte tutte. Solo che mi prendeva l'ispirazione in momenti strani e le ho praticamente riscritte negli ultimi tre giorni" spiego tentando di non tradirmi. "Le ultime le ha consegnate ieri dopo le prove generali" mi sfotte il mio coach. Spero che non abbia capito perché tutto ciò è successo. "In settimana ci facciamo una bella chiacchierata caro il mio Sangiovanni" mi dice mentre mi siedo. Rido per non pensare all'imbarazzo e prego che Maria riprenda in fretta. La sfida di Riccardo è tosta, l'altro ballerino mi sembra bravo, per quanto ne capisca io di danza. Le esibizioni di Aka e Martina, una dietro l'altra, mettono alla prova il mio controllo. Mi giro un attimo, per vedere le condizioni della classe viste le parole di Maria e vedo Giulia in lacrime. Mi si stringe il cuore vederla così e le sorrido, intenerito dalla scena. Lei si accorge che la sto guardando ed io, con gesto veloce, le faccio segno di sorride. Giulia capisce e mi dedica la sua solita espressione bambina che mi fa girare più tranquillo. Ascolto quello che accade con Arianna senza partecipare particolarmente. Le voglio bene ma il suo comportamento non mi piace particolarmente. La sfidante di Letizia, Enula, è molto brava e, sinceramente, mi piace più della bionda. Canta Esa e poi è di nuovo il turno di Giulia che, ancora prima di cominciare ride. "sei stanca in questo periodo Giulia?" "Sono stanca? No?" "sei sicura?". Vedo il panico impossessarsi della ballerina. "No no no" comincia a ripetere facendomi ridere. Ne ha combinata una delle sue sicuro. Mi intenerisco vedendola dormire rannicchiata su sé stessa. È così cucciola! Sapevamo più o meno tutti che la notte faticasse a dormire a turno tentiamo di cacciarla a letto presto. Scuoto la testa per tornare in me. Non voglio espormi più di quanto io abbia già fatto. Giulia si posiziona e Deddy le dice di spaccare. Lei è magnifica mentre balla, è elegante e mi cattura. Mi sta facendo sentire così triste e, dopo un po', smetto anche di mitigare il mio interesse. La guardo apertamente fregandomene delle telecamere. Applaudo forte a fine esibizione, come non farlo? Prende dieci e la vedo così emozionata che mi sento emozionato anche io. Una volta che la puntata è finita torniamo in casetta e ci dedichiamo ognuno alle proprie cose. Il dopo puntata è sempre strano, si respira un'aria diversa. Noi cantanti ci stravacchiamo da qualche parte mentre i ballerini monopolizzano le docce. Un quaderno cade e mi chino a raccoglierlo. La mia attenzione cade su un foglietto ripiegato più volte che porta il nome di Giulia. "Leo, questo è tuo?" domando attirando solo la sua attenzione, gli altri erano troppo impegnati nella loro conversazione per accorgersi di noi. Il pugliese sbianca, già nel panico. "No", dice piano. Faccio per aprirlo ma lui me lo toglie dalle mani. "Non puoi leggerlo" "Perché? È di Giulia no?" domando confuso. "Appunto, devi chiedere a lei non a me" mi fa presente. Non dico nulla ma mi sposto sul divano con lui e Aka. La vedo da sola sull'altro divano e la raggiungo. le faccio segno di appoggiarsi pure a me e parliamo un po'. "Cosa hai scritto di là con Leo?" domanda curioso e la vedo imbarazzarsi. Mi spiega che non si è mai innamorata, che non sa cosa sia quel tipo di amore e che lo prova solo per la sua famiglia. Mi dice che si stava innamorando ed io, senza un motivo apparente, penso a me stesso. Provo a chiederglielo ma lei mi stronca subito. "Non sei te cretino" dice ridendo. "Era un ballerino che stava qui l'anno scorso" mi spiega per poi chiudere il discorso in frette. Con un moto di coraggio si tira mettendomi una mano fra i capelli e iniziando a darmi bacini sulla guancia. Rido tranquillo, e ricambio le coccole che questa bimba mi sta donando.
Giulia
"com'è che sei così contente di lunedì mattina all'alba?" mi chiede Rosa mentre ci spogliamo per la lezione di classico. "Ho passato l'intera serata con Sangio" spiego piano, non voglio che la cosa risalti troppo nei day time. "E come ti senti?" "Sento le bollicine in tutto il corpo" "Le farfalle Giulia. Farfalle nello stomaco" mi corregge ridacchiando. "Nello stomaco? Ma io non le sento nello stomaco" dico ridendo. "E dove le senti ste farfalle scusa?" "In tutto il corpo" rido mentre Rosa scuote la testa. "Siamo messi male allora" mi prende in giro mentre ci spostiamo verso l'aula dove ci attende il maestro Montesso. La lezione va bene, non sono una ballerina classica ma lo studio, comunque, da molto tempo e non mi pesa continuare. A differenza mia la maggior parte degli altri si trova in difficoltà e, anche se mi dispiace dirlo, non si impegna come dovrebbe durante queste ore. Sono fermamente convinta che, anche se non è il tuo stile, è comunque danza e di sicuro qualcosa ti servirà di certo. Ballare con le mezze, per esempio, mi aiuta a non perdere i piedi e l'equilibrio negli altri stili, ed è un enorme vantaggio. Rido conTommi nei momenti di pausa, è entrato da poco ma è super solare e allegro, èpiacevole averlo vicino. Rende piacevoli momenti pensanti come lo sono questelezioni. La lezione finisce e mi cambio abbastanza tranquilla, la palestra coicantanti per noi è quasi un'ora di riposo ed infatti noi ballerini ce ne stiamoinfondo a chiacchierare mentre vedo Sangio in difficoltà. Mi ha confessato che odia la palestra e in più fa fatica. Lo guardo eseguire gli esercizi svogliatoe rido con Sam. "Giu, stavo pensando" mi dice proprio quest'ultimo facendomiportare lo sguardo su di lui. "Sarebbe bello fare un passo a due" sorrido senzanascondermi, troppo felice di quella proposta "Mind of sarebbe stupendo!" dicoad alta voce, super entusiasta, attirando però l'attenzione su di noi. "Lo chiediamo a Veronica allora" sorride anche lui, scompigliandomi i capelli. Lapalestra finisce presto e io volo in sala da Simone. Parliamo un po' e michiede come vanno le cose col vicentino. "Vi siete avvicinati?" mi domanda sapendocosa provo io. "eh, too much" rido mentre mi avvicino al plexiglas che cidivide. Gli racconto la giornata di ieri, che ho passato interamente con lui. "Insieme tipo chiacchierando?" "No" rispondo secca. Lui mi guarda un po' scioccato e, ciscommetto tutto, sotto la mascherina sorride. "Ah proprio così? Accucciolati proprio" dice divertito. Ridiamo per la mia inesperienza ma sento che è feliceper me, che è contento di vedermi serena. "Allora dedichiamola a lui questa coreografia e non a Sebastian" ride forte prima che io inizi a provare.
Sangiovanni
Sono in sala relax che aspetto Giulia per tornare insieme in casetta. Non so perché ieri quando ho controllato gli orari ho guardato anche i suoi, è stato istintivo. Forse perché non riesco mai a stare solo con lei. Fortunatamente ora che c'è Enula Esa sembra essersi allontanato da Giulia. "Oi, che ci fai qui?" mi chiede Arianna entrando in relax. È un evento che lei arrivi a lezione nei tempi giusti! "Sto aspettando..." "Giulia" conclude lei con un sorriso. Ari è una brava ragazza ma deve mettere la testa in quello che fa, Amici non è la meta ma il punto di partenza, non può passare il tempo a dormire. Ho visto però che si è avvicinata a Deddy e spero che possa fargli bene. "Vado, ci vediamo dopo" mi saluta velocemente e, dopo poco che lei se ne è andata, entra la ballerina. "Scusami il ritardo ma Simo mi ha trattenuta" mi saluta con un sorriso. "Non preoccuparti? Andiamo?" domando, desideroso di uscire il prima possibile dal raggio di azione delle telecamere. Giulia annuisce infilandosi il giubbotto, che così a primo sguardo mi sembra quello di Riccardo. "Come sono andate le tue lezioni?" mi dice, sinceramente interessata al mio percorso. Questa è una delle cose che mi fa capire che, al di là del fatto che ha una cotta per me, gli importo proprio come persona. Le racconto delle cose che sto preparando e lei mi racconta della sua coreografia ammazza fiato. Le cose proseguono bene per il resto della giornata fino a che Maria non ci rimprovera per il disordine e ci ritroviamo a litigare fra di noi prima di cena per i tre nomi da mandare in sfida. Rosa, in pre dalla rabbia, punta il dito contro Giulia. Lei si fa piccola dentro la mia felpa, nascondendosi quasi dietro Tommaso. "Non perché è Giulia è! Poteva anche essere Pasqualina" puntualizza per poi girarsi verso di lei. "Niente contro Giulia" conclude per poi andarsene. Io la guardo, è lì, ghiacciata, non accenna a muoversi. Gli altri si disperdono per la casa ed io mi avvicino a lei. "ei" dico piano, sedendomi. "Lei ha ragione" dice paino, senza farsi sentire dagli altri. "Io non faccio mai nulla" "Questo non è proprio vero" la contraddico, deciso a portarla in stanza di modo che non ci sentano. La trascino in camera mia e lei si siede sul letto. "Chiedi sempre se qualcuno a bisogno, lavi i piatti con Leo e ti rendi sempre disponibile per tutto. È vero, non cucini mai per tutti e per te stessa ma piano piano le cose miglioreranno, imparerai anche a cucinare" le dico facendole il solletico. Lei scoppia a ridere forte facendomi sorridere. "Rosa ora è arrabbiata, quando le passerà le cose andranno meglio" le dico, vedendola più serena. "E Arianna?" "Se Arianna ti dice qualcosa ci penso io" la rassicuro. "Quindi qual è il tuo cartone preferito?" mi chiede dopo un po'. Io la guardo allucinato. "In che senso scusa?" "Cosa non hai capito della domanda? Mi sembra semplice" ride Giulia alla mia faccia confusa. "Non so quale sia il mio cartone preferito" risponde, ancora un po' confuso. Lei spalanca gli occhi scioccata. "Coooosaaaaa????" sbotta imitandomi e facendomi ridere. "Non va bene così Sangius, il cartone preferito è fondamentale" "E sentiamo Lady Lola quale sarebbe il tuo?" domando io, profondamente divertito dalla situazione. "Tre gemelle e una strega" dice convinta. "Ma dalla tua faccia deduco che tu non lo conosci. Monello!" mi sgrida ridendo. Poi mi ruba il cappello, come il primo giorno che siamo entrati, e corre via facendo casino per casa e portando di nuovo un po' di spensieratezza. Scontato dire che l'ho seguita subito.
Forse, le parole che Rudy mi ha detto oggi a lezione, e che mi hanno molto confuso, non sono poi così lontane dalla verità.
"Se qualcosa ti ispira tienitela stretta. Tu un po' di ispirazione l'hai trovata, non fartela sfuggire"
Angolo me
Ciao gente! Il capitolo è più corto del solito ma molto di passaggio, nei prossimi entreranno in gioco i complessi di Sangio, purtroppo il criterio non è ancora dimenticato a questo punto della storia.
A due giorni dalla finale mi sento di dire che sono molto felice della finalissima, è stata emozionante e sono troppo felice che abbia vinto Giulia! Nonostante io sia più grande di lei vederla superare le sue insicurezze in quel modo ha dato una spinta enorme anche a me!
Bene, non mi dilungherò oltre, spero il capitolo vi sia piaciuto!
Buona serata, notte o giornata a seconda di quando lo leggete!
DadaNin
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