Mirijam s'pov
Il giorno dopo è sabato. Quindi non si va a scuola,ma mio padre va a lavorare lo stesso il sabato,quindi sono da sola a casa.
Mi sveglio con un mal di testa e occhi gonfi per il pianto. Sospiro guardando il soffitto.
Ah- ma oggi abbiamo gli allenamenti,guardo l'orario 9:10. Gli allenamenti erano alle 10:30. Devo muovermi,anche se con la scenata di ieri.. scuoto la testa. Non devo pensarci. Non voglio di nuovo piangere,mi fa male molto la testa.
Mi alzo prendendo la tuta della Raimon e vado in bagno per farmi una doccia.
Esco dal bagno. Mi sento un tantino meglio.
Prendo le chiavi ed esco.
Sono le 10:00.
Non stavo andando in campo ma da una persona.
Suono Io campanello della casa.
Una fragola mi viene ad aprire "Oh- ciao Mirijam" mi saluta con un sorriso Xavier.
"C'è Aitor?" Dico entrando
"Oh- certo sta sopr-" non gli faccio finire la frase che mi incammino di sopra. Conosco quella casa meglio della mia.
Dovevo chiedergli scusa. Non dovevo rispondergli così.
Prendo un respiro profondo per poi bussare alla porta. Davanti a me c'è un Aitor mezzo assonnato. Se lo vedrebbe Gabi in queste condizioni morirebbe.
"Ehi Ait" dico guardandolo
"Che vuoi?" Dice guardandomi male "infondo "devo lasciarti stare, cazzo" dice incrociando le braccia
"OH STA ZITTO" sbuffo entrando in camera sua "Lo sai che ero arrabbiata,e sai come sono quando sono arrabbiata!" Dico gonfiando le guance. Aitor alza gli occhi al cielo per poi ridacchiare "sisi"
Mi guarda.
"Hai pianto vero?" Sgrano gli occhi
"Come- cosa- ma mi spii?" Aitor ridacchia.
"No sai com'è,hai gli occhi grigi quindi si nota quando piangi." Sospiro.
"Ieri ho esagerato con Lucian.."
"No! Non hai esagerato Mirijam! Non provare a prenderti le colpe che ti ammazzo! Lui è stato idiota a non dirti perché era così mal d'umore ok? Hai fatto bene."
"Si ma..secondo me sono stata troppo volgare e pesante..c-cioè e se..e se dopo quello che gli ho detto mi odierà? E se dopo quello che gli ho detto mi ignorerà davvero per il resto della sua vita? Non dovevo dirgli quelle cose cazzo." Sospiro mettendomi le mani in faccia.
Aitor mi mette una mano sulla spalla "andrà tutto bene."
Lo spero Aitor,lo spero.