Le risate di Beatrice fanno nascere in Diego un contrasto di sensazioni differenti. Da una parte è contento che lei sia sorridente e apparentemente felice, ma dall'altra invece, quel suo ridere così spontaneo fa capire che ormai sia già troppo lontana da lui per sperare in una riappacificazione. Ha capito nel solo sentirla sorridere che quei tre anni che lui ha bruciato stupidamente lei li ha fulminati all'istante.

Continua a fissare quelle fragili spalle e ad udire quel sorriso pieno di spensieratezza. Tommaso inizia a guardarlo insistentemente capendo di esser stati "scoperti". Gli occhi di Diego e Tommaso si scontrano come mare sugli scogli. Nessuno dei due sembra deciso a distogliere lo sguardo. Beatrice a questo punto capisce che qualcosa non va, si volta per capire chi stia guardando in quel modo così rigido il fratello, e lo vede.

Non sente più le sue gambe tremare. Non sente la gola seccarsi. Il dolore in quel preciso istante non si affaccia nel suo petto. Prova rabbia. La rabbia di non riuscire a scrollarsi di dosso quel passato che è sempre presente. Il fastidio di dover sempre rincorrere il momento opportuno per strappare quella pagina amara della sua vita. 

Lei è decisa ad andare avanti. 

Ha trasformato la sua delusione in tenacia e guardandolo fisso negli occhi si alza e con passo sicuro avanza verso Filippo. Tutti gli occhi sono puntati verso di lei.

Avanza mantenendo lo sguardo fisso in quello di Diego che ammutolito dalla sensazione d'impotenza che prova, non può far altro che mostrarle un'espressione triste, opaca. 

Giunta davanti ad un sempre sorridente Filippo, gli lascia un inspiegabile bacio a stampo sulle labbra lasciando tutti di stucco e sorprendendone positivamente il destinatario. Allontanandosi nuovamente raggiunge infine il fratello che oramai si è alzato.

Alessandro e Vincenzo iniziano a capire qualcosa. Fissano Diego come se stessero aspettando una sua reazione qualsiasi non potendo fare altro che restare in silenzio ed aspettare. Lo conosco bene ormai, o almeno così credono.

Gli occhi di lui tremano ancora. Le sue mani scivolano lungo ai fianchi abbandonate come relitti. La fronte suda freddo e la sua espressione è quella di chi ha visto un fantasma. E' sotto shock.

"Lo ha baciato... Ha baciato un altro davanti a me."

"Ecco cosa si prova dunque... Ecco cosa ha provato davvero Beatrice."

"Soffrire per un tradimento. Oppure per un bacio dato a qualcun altro... Che differenza fa se la persona in questione si ama... Io la amo. Ho capito di amarla davvero troppo tardi, e fa male."

Diego inizia a stringere i pugni. Fissa lei, Tommaso e soprattutto Filippo. L'espressione soddisfatta e gioiosa di quel tipo gli fa schizzare il sangue al cervello. Il suo sguardo diventa rabbioso e le sue gambe iniziano a muoversi verso di lui a passo svelto. Filippo se lo guarda interrogativo mentre avanza sempre più nella sua direzione. Tommaso capendo subito le  intenzioni colleriche di Diego si avvicina e lo blocca con difficoltà. Diego cerca di dimenarsi urlando come se fosse stato inghiottito dalla follia. Anche i due amici iniziano a tenerlo, è completamente fuori di se. Mai nessuno lo aveva visto così prima d'ora. Neanche se stesso.

Beatrice si siede portandosi le mani alla bocca. Lui soffre. Sta soffrendo. La vendetta è forse stata troppo lucida. Troppo armata.

Questa situazione ha allertato anche le persone circostanti. Il vigilante a guardia di quel piccolo centro commerciale avanza verso il gruppetto portando via Diego, e con l'aiuto dei suoi due amici ristabilisce l'ordine.

-TI AMO, CAZZO. IO TI AMO!!!!-

Lei si mette le mani davanti gli occhi. Non sa cosa fare. Sentirsi dire quel ti amo così straziante e sofferto la fanno ciondolare per qualche istante.

Le ha fatto male vederlo in queste condizioni. Nonostante tutto, le ha fatto davvero male vederlo così fragile. Lui sempre così forte e indifferente. Lui che non mostrava mai una minima emozione. Così fiero e risoluto.

Adesso invece... Adesso che urlava con gli occhi lucidi. Che soffriva come se gli stessero strappando gli arti. Adesso che nemmeno sembra più quel Diego che tanto ha amato quanto l'ha fatta soffrire. Adesso che sembra una persona diversa, la persona che lei avrebbe voluto avere prima al suo fianco ma che ormai è tardi. Ormai fa già parte del suo passato.

Il dolore le ha oscurato tutto l'amore che aveva per lui. Lo ha cancellato lasciandole solo rimpianti e tanta  sofferenza, facendo crescere in lei forza e tenacia.

Tommaso le mette un braccio intorno al collo avviandosi verso l'uscita. Filippo non capendoci nulla inizia a sparecchiare qualche tavolo e a guardarla con la solita ammirazione. La sua bellezza lo inebria. Lo sconvolge.

-Mia baciatrice... - La chiama. Ha una voce dolce e gentile.

Lei si volta.

-Posso sapere il tuo nome?-

Beatrice gli sorride malinconica senza rispondere. Poi continua per la sua strada.

Filippo capendo il momento inopportuno non insiste. Ricambiandole quel sorriso torna a sparecchiare con la speranza che qualcosa possa sbocciare tra di loro in un futuro prossimo. Vuole troppo conoscere quella bellissima ragazza dagli occhi tristi.

Oggi è stata una giornata di merda per Diego. Una giornata con buoni propositi per Filippo, e un'altra giornata da buttarsi alle spalle per Beatrice.

Negli intrecci della vita non sappiamo mai quando sarà il nostro di giorno felice. Dove esiste la gioia esiste anche il dolore. Dove esiste l'amore esiste anche l'odio. Del resto, senza l'odio, il sapore della parola amore non sarebbe così dolciastro ed inebriante da renderci ubriachi.