Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Spoiler Allert

Bred bussò alla porta.
«Robbie...» chiamò. «Robbie, apri».
Sbuffai e gli aprii controvoglia.
«Robert, devi calmarti» proferì entrando e sedendosi sulla sedia.
Chiusi l'entrata alle sue spalle.
«Non posso, è impossibile».
Il ragazzo mi osservò incoraggiante.
«Cos'avevamo scommesso?» domandai.
Sorrise. «La tua felicità».
Mi sedetti accanto a lui poggiando la testa sulla sua spalla.
«Ho paura» mormorai.
Era assolutamente impossibile che mi avesse sentito.
«Andrà tutto bene» assicurò.
Cazzo. Mi aveva sentito.
«Credo sia arrivato il momento di dirlo a Dominic» proposi.
Bred sorrise leggermente.

«Ehi, Rob!» mi salutò il ragazzo.
Sorrisi.
I suoi occhi scuri illuminavano il suo viso come due torce buie.
Per mia fortuna, Dominic non guardava altro che non fossero le mie iridi azzurre.
«Entra, vieni» mi accolse chiudendo la porta alle mie spalle. «Vuoi bere qualcosa?»
«No... Dom, io...»
«È successo qualcosa?»
«Beh...»
«Freddie sta bene?»
«Sì, Dom, ma...»
«Scusa, è che non aspettavo visite» borbottò gettando un pezzo di carta.
Caspita.
Quella casa era un fottuto specchio.
«Dom...»
«Avrei dovuto prendere del whisky, Jeff mi ha detto che ne prendi due bicchieri prima di ogni concerto, no?»
«Dom...»
«Birra?»
«Dom...»
«Vino?»
«Dom, sono incinta...»
Mi osservò per qualche secondo.
«È...?»
Annuii.
Per un attimo ebbi l'impulso di scappare, il maglione di Bred quasi mi pesava addosso e immagini non troppo ottimiste incominciarono a riflettersi nella mia mente.
Con mio stupore, Dominic iniziò a camminare istericamente nella stanza. «Mon Dieu, c’est magnifique! Il apprendra à jouer de n’importe quel instrument qu’il veut, connaîtra le français et le portugais et, bien sûr, ira dans les meilleures écoles...»
«Dom?»
Si voltò verso di me sorridendo. «Avec une mère comme toi, alors, ça va être absolument genial».
«Non capisco nulla, lo sai» mormorai incerta.
Si avvicinò e mi accarezzò la guancia.
«Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, mon chérie» sussurrò.
Mi osservò per un po', prima di baciarmi.
«Da quanto...?»
«Quattro mesi» risposi.
Mi prese il viso fra le mani. «Je t'aime».

Aprii la porta di casa e sentii Freddie esultare.
«Cos'è successo?» domandai ridendo.
«Gli ho detto che ti avrei consolata io, ma non ha voluto sentire ragione ed è rimasto» spiegò la ragazza indicando Bred seduto sul divano.
«Ero preoccupato» spiegò seccato.
«Sei un parassita» scherzò.
«Com'è andata?» mi chiese lui.
Sorrisi. «Alla grande».
«Dovresti pensare a dei nomi» iniziò Friederike.
Scrollai le spalle. «Uno già ce l'ho».
«Avanti, dici!» mi incitò la corvina.
«Felix».
«Ho vinto la scommessa?» domandò Bred.
«Penso proprio di sì» proferii sedendomi accanto a lui.
«Beh, hai il cinquanta percento di possibilità che sia femmina, trova anche altri nomi» esordì Freddie.
«Parli come se dovessi scegliere solo io».
«Sì, ma tanto i ragazzi parlano, ma sanno anche loro che non verranno ascoltati».
Bred alzò le mani in segno di resa.
«Rivoglio indietro tutti i miei maglioni» pretese.
«Scherzi?! Sono la cosa più comoda del mondo!» ribattei.
«Prendi quelli di Dominic».
«La sua statura è nella norma, gigante».
Alzò gli occhi al cielo. «Li puoi tenere fino a quando Felix non nasce, va bene?»
«Affare fatto».

Sfiorai la tazza fumante colma di cioccolata calda.
Gli occhi di Dominic sorridevano davanti a me.
«Devo ammettere che non è male» rivelai.
«Te l'ho detto che sono bravo».
«Ho detto solo che non è male, non ti montare la testa».
Non era bravo, era da primato. Ma sorvoliamo.
«Hai comprato un nuovo maglione?» chiese.
«Sì».
Certo, come no, al negozio sotto casa "BRED & CO.", dove si possono trovare anche chili infiniti di autostima e una chitarra sotto vetro.
Spoiler Allert: la chitarra non è in vendita.
«È usato?»
«No».
«È consumato».
«Me l'ha prestato Fred'».
«Non è più bassa di te?» domandò.
Non risposi, continuai a bere la bevanda fumante.
«Rob, di chi è?»
«Di Bred, me lo ha prestato per evitare che Freddie scoprisse che sono incinta, ma ormai non serve più, gliel'ho detto».
«E perché lo metti?»
Scrollai le spalle come se la risposta fosse ovvia. «È comodo».
«Quando glielo hai detto?»
«Due settimane fa, perché?»
Dominic alzò un sopracciglio. «Due settimane fa?»
Annuii.
«Io due settimane fa non lo sapevo».
«Beh,» iniziai, «lei vive con me, stava già avendo dei sospetti...»
Sì, certo, sospetti sulla marca di sigarette che usa Jimmie Hutton.
«"Vive"?» ripeté. «Sai, penso che sia venuta ora di iniziare ad usare il passato, no?»
Sorrisi.
Mi aveva appena chiesto di andare a vivere con lui o erano allucinazioni uditive?

«Questo è stato» conclusi a Freddie.
«Com'è romantico...» sospirò osservando la finestra.
Bred deglutì impaurito. «Ma Dominic non è mica in grado di rispettare... non so... minacce di morte?»
«Ma che scemenze dici?!»
«No, perché, forse, si è reso conto che lo hai detto prima a me e poi a lui e, continuando ad ipotizzare, potrebbe... non so... essere venuto a casa mia a scherzare sul giorno del mio funerale».
«Il giorno del tuo funerale è oggi se non la smetti con questo ego assoluto! Puzzi di egocentrismo, Bred, giuro».
Freddie sorrise continuando a tenere lo sguardo fisso sulla ragazza.
«Non è che dire queste cose sminuisca le ipotesi di Bred» si intromise Jeff.
«Invece, il tuo funerale è domani, non ti preoccupare» annunciai.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro