Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Crazy Is Who Doesn't Love Machines

Quando chiusi la porta del garage e mi ritrovai davanti solo la mia macchina, tirai un sospiro di sollievo.
Non sarebbe stata la compagnia di un'amica, ma di sicuro lei non mi avrebbe mai lasciata... almeno non volontariamente.
«Ehi, Baby, come va?» chiesi sorridendo.
Non sono idiota, so benissimo che le macchine non parlano, è solo che mi piace parlare con loro... Ti fa sentire compresa.
«Oggi Bred è più stronzo del solito... Ci pensi che solo stamattina mi ha lasciato un biglietto con delle poesie e cinque secondi dopo mi fa già incazzare?» chiesi riempendo un secchio d'acqua. «Già, da pazzi... E credo sia impazzito, oh, sì, che lo è...»
«E non solo io» rispose una voce alle mie spalle.
Posai il secchio a terra provocando un tonfo secco e mi voltai velocemente.
«Sei per caso ubriaca? Ah, no, dimenticavo: quando parli con la tua macchina sei del tutto sobria... non è così?»
Sorrise divertito.
Io, però, non ridevo. Ero assolutamente e completamente seria.
«Oh, andiamo, scherzavo».
«Mhm, certo» risposi noncurante riprendendo il secchio e cercando uno straccio e una spugna.
«Hai parlato con la fumatrice sexy?»
Lo ignorai.
«Ti ho visto dalla finestra».
«Oh, così mi spii anche, ma che bravo!»
«Dai, Robert, non puoi tenermi il muso per sempre per una cosa di cui non ho colpe».
«Tu» iniziai avvicinandomi e puntandogli contro lo straccio minacciosa, «hai colpe, hai tantissime colpe, hai troppe colpe! Io... io ti odio!»
«Tanto lo so che non è vero».
«Smettila!» esclamai infuriata allontanandomi da lui ed incominciando a pulire il vetro dell'auto.
«Ma è già abbastanza pulita, non ha senso pulirla di nuovo» ragionò Bred.
«Non lo faccio perché ne ha bisogno, ma perché mi rilassa» sentenziai.
Bred sospirò rassegnato.
«Ti è piaciuto il biglietto di stamattina?» domandò dopo un po' di silenzio.
«Non l'hai fatto tu».
«Beh, l'idea è stata mia, è solo che non sono chissà chi a scrivere, quindi... ma che stai facendo?»
Ero seduta tranquillamente sul tettuccio della mia macchina e lo stavo pulendo.
«Cos'ho fatto?» chiesi alzando un sopracciglio biondo.
«Lascia stare. Dove sono finiti Freddie e Jeff?»
«Non ne ho idea, qualcuno li ha chiamati e se ne sono andati sorridenti» spiegai.
«Robbie, scendi da lì, dai».
Era noto a tutti che Bred era facilmente impressionabile e che soffriva di vertigini, ma non avevo cinque anni e non ero sua figlia.
«Andiamo, Robert» ribatté.
Continuai ad ignorarlo.
«Robbie... Oddio, me ne vado, ho capito, contenta?» domandò irritato uscendo.
Scoppiai a ridere.
«Contenta, Baby?» domandai picchiettando contro la macchina rosso fuoco. «Siamo solo io e te».

Il mio corpo inerme completamente rilassato dormiva beatamente sul divano, mentre la chitarra di Bred alleggeriva l'atmosfera di piombo, quando la porta si aprì.
«Non potete nemmeno immaginare cos'è successo oggi a Jeff!» esclamò Freddie entrando sorridente, togliendosi il cappotto e prendendo in braccio Delilah.
«Sono sveglia!» esclamai aprendo gli occhi.
«Già, anche tutto il vicinato» scherzò Bred.
«Come? Non ve l'ha detto?» domandò Friederike sedendosi sul divano accanto a me.
«No» rispondemmo in coro noi due.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro